Salta al contenuto principale

La Malanutenzione teramana

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Piazza Martiri. Correva l'anno 2001.Tre miliardi delle vecchie lire per due ettari di pavimentazione con un disegno che coinvolse l'intero centro storico, gravitante intorno alla Cattedrale. Caro Sindaco Brucchi vuol sapere cosa pensano i tecnici della nostra Manutenzione?
"Assenza decennale di manutenzione (vera) fino ad oggi - piazze sottoposte ad ogni tipo di "prova" di carico e di utilizzo.
Furono usate lastre di porfido spesore 6/8 cm molto resistenti per assorbire ogni tipo di grasso (auto, petrolio, umanità notturna). Un sistema di pavimentazioni che trova la continuazione in Via Vittorio Veneto (anche qui TOTALE assenza di manutenzione).
Le lastre rotte andrebbero sostituite con altre di egual spessore, allettate con adeguata malta (preparazione del fondo di allettamento, ripulitura delle mattonelle riutilizzate, ecc.). Le stuccature (da farsi con sabbia fina) andrebbero eseguite con malta liquida che penetri, tra le mattonelle almeno 4/5 cm nel caso di non smontaggio delle stesse. In vero le lastre andrebbero smontate quasi sempre per riposizionarle ed adeguatamente stuccate. Poiché è la stuccatura ben fatta che tutela la vita della pavimentazione.
Il travertino ammalorato deve essere segato (nelle parti deteriorate) e sostituito totalmente. Non può essere stuccato se NON per porzioni ridottissime e con malte speciali (tipo MAPEI o RUREDIL) e comunque non a "cemento grigio"!!!!
IN OGNI CASO: non si possono utilizzare mattonelle in porfido da GIARDINAGGIO di diverso colore, spessore risibile, bordi frastagliati (comprate da qualche rivenditore di fiori) .... solo perché non si è in grado di procedere all'approvvigionamento delle lastre trentine.
Due muratori ben addestrati al tipo di lavorazione, con prodotti, strumenti e materiali conformi, potrebbero  procedere a vera manutenzione dei due ettari allo stato attuale dei danni. La manutenione (che come a casa nostra dovrebbe essere periodica ....più manutengo e meno saranno i costi di intervento), sarebbe da inserirsi in un PIANO DI MANUTENZIONE PERIODICO non difficile da predisporre".

Caro Sindaco vuol sapere il costo di questa operazione? Quattro/Cinque mila euro. Per ogni informazione può contattare i Due punti. Noi continuiamo ad amare il Bello e la Cosa pubblica. Lei?
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

ma che ce frega....l'importante è passeggiare.

Bisogna andare a vedere nell'appalto di piazza Martiri che tipo di pavimentazione era stata prevista (mattonelle di basaltina) che non c'entra nulla con il porfido solo che con il ribasso fatto la pavimentazione prevista nel progetto non era possibile nemmemo acquistarla ed allora fu fatta una relazione tecnica (non so quanto era tecnica) che equiparò la basaltina al porfido. Questo materiale, tralaltro non è dei nostri posti e quindi saberre stato meglio prevedere in un centro storico una pavimentazione con materiali dei nostri luoghi. Non parliamo poi dellaposa in opera, in quanto questo materiale deve essere bagnato continuamente altrimenti con il passare degli anni si stacca e questo è successo. Altro lavoro da prendere in considerazione è il rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi di Corso Porta Romana, uno schifo totale in considerazione del fatto che in quella strada, come a Piazza Martiri i traffico pesante è praticamente inesistente. Stessa cosa dicasi per i lavori dei marciapiedi eseguiti pochi anni fa alla Cona, uno scandalo, sono praticamente da rifare. Allora io mi pongo una semplice domanda; - dove stavano gli uffici comunali addetti al controllo dei lavori? - dove stava la direzione dei Lavori quando l'Impresa era sul cantiere? - queste opere pubbliche sono o non sono state realizzate con soldi pubblici e quindi anche con denaro nostro? -le manutenzioni che sicuramente si dovranno fare, perché non vengono addebbitate all'Imprese esecutrici? A breve anche la pavimentazione dei tigli sarà da rifare.
San Quintino Stanchieri da DC mi pare c'entrasse qualcosa, cara Laverità.
i Tigli gia si cominciano a logorare, in particolare la zona di legno povero, messa li' veramente senza senso, ha le travi che cominciano a marcire...quanto costerà sostituirle?non era meglio magari lasciarci la fontana?insomma, si stanno eliminando i luoghi storici di teramo, ma senza alcuna competenza o gusto, e tanta approssimazione....chi decide cosa e perche' cambiare o modificare una ROTATORIA come chiamano adesso piazza Garibaldi?...ne ha la competenza, ad esempio un medico che qualche anno fa era assessore ai lavori pubblici?perchè allora non si puo' fare che un geometra diventi chirurgo per cinque anni?Solo in Italia attraverso la politica puoi fare quello che ti pare dove ti pare, tanto la colpa è sempre del governo precedente, e non se ne pagano le conseguenze..la crisi c'è perchè sono loro la crisi, e tutti noi italiani che ci facciamo i fatti nostri appena possibile.
e appena verrà rimessa a posto la pavimentazione: un bel taglio del nastro, una bella porchetta e un bel discorso del nostro sindaco che farà passare la normale manutenzione per un'opera evento della sua amministrazione (vedi i marciapiedi di ponte san francesco). altrimenti a che serve ??