Salta al contenuto principale

L'Asl rischia di perdere un terreno da 2,5 milioni di euro. Chi paga?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il PD come suggeritore. No, non è l'ex ass. alla Sanità regionale, Lanfranco Venturoni, ma Cavallari, Di Luca, Di Pasquale e tutto il resto di un partito che sfiora il 30% a livello nazionale. Che succede all'Asl di Teramo? Un terreno in via IV Novembre che rischia di essere usucapito da parte di privati. Rappresenterebbe una perdita per le casse sanitarie di oltre due milioni di euro, ovvero, cento presidi annuali del 118 come quello tagliato di Montorio. Chi pagherebbe di fronte a questa sciagura economica? Chi ha omesso il controllo? La prima sentenza ha dato ragione all'Asl di Teramo, ma il rischio permane con tutti i suoi effetti. Perchè si è arrivati a questo punto?

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Un abbraccio a tutti coloro che ci aiutano a capire e conosce. Complimenti siete veramente belli.
IL TERRENO VIENE USOCAPITO SENZA ESSERE STATO DI FATTO UTILIZZATO IN QUESTI ANNI LE IMMAGINI AGEA SATELLITARI DOCET.
chissà se i revisori dei conti revisionano veramente? anche loro sono nominati dalla politica... quindi temo che alla domanda di Falconi "chi paga?" si possa agevolmente rispondere che - nel caso - pagheranno i cittadini.
Devono andare tutti via . Via tutti i riciclati ,che si facciano liste civiche senza trombati e voltagabbana .