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La Tercoop in Consiglio Comunale per proteggere il proprio lavoro

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha posto fine alle preoccupazioni della cooperativa Tercoop, in consiglio comunale per soffocare le voci di un prossimo bando pubblico. Vestito i panni del primo parcheggiatore, ha tranquillizzato gli operatori del presidente Iachini, cercando di porre fine alle polemiche sul nascere.
"Non è vero nulla" ha chiosato il Sindaco, augurando a tutti un buon lavoro. Ora siamo più tranquilli. Non è vero che esiste un grosso consorzio de L'Aquila, pronto a partecipare al bando di gara. Una forza economica del capoluogo Abruzzese che farebbe capo a L.S., in attesa dall'Amministrazione Chiodi. La proroga di due anni, promessa dal Assessore ai parcheggi (in divieto di sosta), Giorgio Di Giovangiacomo, è assicurata. Un sospiro di sollievo...per chi ci crede.

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Commenti

Chi ci crede? Io no! Vorrei tanto essere smentito................
secondo me a luci spente, faranno tutto il comodo loro, tirando fuori all'ultimo minuto l'ultimo cavillo procedurale, sempre per fare tutto seconto la legge....tanto ormai per motivi elettorali hanno svenduto e continueranno a svendere la città a palazzinari, manager e imprenditori "illuminati", stranamente quasi tutti dell'altra parte del Gran Sasso..la giunta piu' triste della storia...e vogliono pure continuare.
prima del terremoto (che non si augura a nessuno) gli Aquilani ci avevano scippato di tutti gli Enti. Ora scavalcano il Gran Sasso è vengono direttamente a conquistare la nostra città . Poveri noi.
Mi spiace per i lavoratori della Tercoop ma sinceramente non vedo minacce in un bando pubblico; al contrario, come privato cittadino, presumo sia doveroso auspicare la massima trasparenza e concorrenzialità nell' affidamento e nella gestione di servizi: ciò, per garantire risparmi di spesa ed una migliore efficienza. Piuttosto, proroghe e rinnnovi di contratti pubblici sono sovente valutate negativamente dalla giurisprudenza amministrativa!!
Il sindaco ha continuato a rassicurare i soci lavoratori sulle buone intenzioni dell'amministrazione comunale, ma restando molto sul generico, mentre le concrete azioni conseguenti vanno, continuano ad andare in una direzione contraria o, ad essere generosi, ambigua. "Salvaguarderemo i posti di lavoro come abbiamo fatto con i dipendenti della Team..." Ha ripetuto il sindaco, ma per ottenere quel risultato è stata prorogata di 6 anni la convenzione con il discusso socio privato Team, e non si sa bene di quale normative si sono serviti per evitare la gara d'appalto, "che non avrebbe potuto garantire la conferma degli stessi occupati". Nel caso della Tercoop si continua invece a ripetere la necessità di una gara d'appalto, ignorando tutti gli elementi che potrebbero giustificare una consistente proroga (leggi che favoriscono la cooperazione sociale, servizi gratuiti a favore del comune come la manutenzione ordinaria del lungofiume, proroga a titolo risarcitorio come è avvenuto e avviene per altre imprese). Riguardo alla proroga di 2 anni ritenuta possibile dall'assessore al traffico G. Di Giovangiacomo, c'è da dire che questa è fattibile nei giorni pari, mentre in quelli dispari occorre invece andare a gara al più presto, quindi l'ipotesi sembra lasciata un pò al caso. Vorrei credere al sindaco quando manifesta le sue buone intenzioni a favore di una continuità lavorativa per gli addetti ai parcheggi, ma oltre a quanto ho accennato sopra, non è un buon segnale che ieri lo stesso sindaco, anzichè ascoltare le ragioni di coloro che erano entrati in consiglio comunale per esporre i motivi delle loro preoccupazioni, ha preferito fare un nervoso comizio senza entrare nel merito delle questioni. E' anche per questo che propendo per l'ipotesi non ottimistica pronosticata da Lemmy nel suo commento. Tanto la responsabilità di un eventuale bando di gara che potrà sfavorire la cooperativa sociale rispetto alle società di capitali non sarà del dott. Brucchi, ma di dirigenti e ufficio legale del comune i quali, "poverini", nonostante le buone intenzioni manifestate dal sindaco, non avranno potuto fare di meglio... Non sarà facile cambiare una sentenza scritta da tempo, ormai conosciuta da molti teramani. Posso solo suggerire agli amici parcheggiatori di non abbassare l'attenzione, di non mollare la presa e di non sentirsi rassicurati da chi ha imparato a "cambiare versioni" dal noto maestro dei pallonari S. Berlusconi.
Condivido quanto afferma il signor Renato nel suo commento, e nei periodi delle 11 gare d'appalto affrontate e superate dalla Tercoop per la gestione dei parcheggi a pagamento a Teramo, non abbiamo mai chiesto proroghe o affidamenti diretti del servizio, pur in presenza di normative che nel caso di una cooperativa sociale li avrebbero consentiti. Attualmente invece stiamo rivendicando la possibilità di un prolungamento del contratto, alla luce del sole ed in modo trasparente, portando elementi che lo possono consentire sotto l'aspetto legale, nell'interesse dell'Amministrazione Comunale, della collettività e dei posti di lavoro in discussione. Abbiamo proposto un "project financing" al Comune, come consentito dalle normative vigenti anche nel settore dei servizi pubblici, nel quale la Tercoop, oltre all'investimento per la meccanizzazione del servizio e l'acquisto dei parcometri, con l'impegno a conservare l'attuale livello occupazionale destinando una parte dell'organico ad altre mansioni, ha offerto, a costo zero per il comune, servizi utili alla città, come la pulizia del lungofiume e ausiliari del traffico che possono aiutare il lavoro dei vigili urbani. Su questa proposta si poteva aprire un procedimento ad evidenza pubblica, una gara, e se qualche benefattore avesse offerto qualcosa di meglio e di più importante per la comunità teramana... Tanto di cappello. Invece, pur apprezzandone i contenuti, il Sindaco ne ha escluso la fattibilità. Recentemente abbiamo inoltrato al Comune una richiesta di risarcimento danni ( 80.000 € nell'ultimo anno) per una perdita di ricavi dai parcheggi a pagamento, dimostrabili dalla necessaria documentazione e dovuti a decisioni e responsabiltà dell'Amministrazione Comunale e degli uffici competenti. Una legittima richiesta spendibile in un altrettanto legittimo e trasparente prolungamento del contratto, a titolo di un indiscutibile diritto-dovere risarcitorio. Non mi pare che la richiesta sia stata interpretata nel modo da noi sperato e auspicato, ma spero anche vivamente di sbagliarmi. Lascio per ultima la legge 381\91 e successive modifiche, che consente in determinati casi un affidamento diretto, non solo una proroga, di un servizio pubblico ad una cooperativa sociale di tipo B iscritta all'albo regionale e nazionale delle cooperative sociali, come lo è la Tercoop. Tutte ipotesi definite impraticabili, pare dagli uffici legali del comune, i quali già in 3 precedenti e diverse occasioni hanno dovuto riconoscere a posteriori le nostre ragioni, da loro stessi in precedenza negate. In questo caso però un eventuale "errore" di interpretazione di una normativa può essere letale per il nostro lavoro e le nostre vite, dando per scontato che l'Amministrazione Comunale le abbia veramente in considerazione e saremo felici, noi per prima, di poterlo verificare. Tornando alle giuste osservazioni del signor Renato, vorrei ricordare che di proroghe risarcitorie il comune di Teramo in passato ne ha già concessa una di 15 anni ad un nostro concorrente, mentre un altro nostro concorrente attualmente gestisce il parcheggio del piano a raso di Piazza Dante in regime di proroga; il socio privato della Team continua a gestire i servizi grazie ai 6 anni di proroga, e via discorrendo in altri settori. Le nostre 11 gare d'appalto archiviate possono essere considerate il fiore all'occhiello di un'amministrazione efficiente e trasparente. Apprezzo e ringrazio l'Assessore Di Giovangiacomo per la conferma della possibilità e della volontà di prorogare di 2 anni (non sono certamente molti per tutti gli elementi che la possono giustificare) la nostra gestione del servizio e se non avessimo ascoltato da TV6 che gli uffici comunali preposti stavano già preparando il bando di gara (non la proroga) non saremmo andati in consiglio comunale a chiedere attenzione.