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I Pazienti di Urologia denunceranno i vertici ASL

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ieri sera, nell'atrio del reparto di Urologia dell'Ospedale Mazzini di Teramo, c'erano più avvocati che medici e infermieri.
Gioco facile, visto che il livello occupazionale è al minimo storico.
La riunione di collegio ha deciso di denunciare per interruzione di pubblico servizo l'ASL di Teramo, ognuno per le proprie responsabilità e per i documenti firmati.
Si parla del Direttore Generale, Sanitario, Capo Dipartimento, Responsabile delle Sale Operatorie e poi, citeranno gli stessi per danni.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, non è la mancanza delle mele che levano il medico di torno, ma l'ennesimo turno di sala operatoria che salterà nella mattinata.
Nelle prossime ore è previsto l'intervento di Procura e Carabinieri.
Attesi in reparto con lo stesso affetto per il Professore Carlo Vicentini.

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Commenti

CONDIVIDO PIENAMENTE L'AZIONE CONTRO I VERTICI ASL. SOTTOSCRIVO.
Ma e' duro a morire il Varrassi. Cosa spera così facendo ? Comunque una cosa e' certa ci vuole una bella faccia ma tosta, tosta, per infierire contro un medico primario e vietare all stesso interventi chirurgici che salvano vite umane. Bastava che permettesse al dott. vicentini di poter operare e, nello stesso tempo, se ritiene che non possa rientrare in ospedale prima di conoscere le motivazioni della sospensiva del TAR, fare tutte le azioni amministrative tese al raggiungimento di quel traguardo. Così facendo non priva i bisognosi delle cure necessarie e soprattutto degli interventi da parte del dott. Vicentini. Una cosa e' certa Giustino Varrassi non merita la riconferma perché ha usato mpropriamente l'auto aziendale, o perché ha promosso medici che meritavano l'allontanamento ( cosa che e' comunque avvenuto) , ma perché nn capisce un fico di cme si gestisce la cosa pubblica, soprattutto se quella " cosa" e' la sanità e la salute dei cittadini. Non riesce a capire l'opportunità di una azione. Cosa assai saggia sarebbe stato se, non appena si era costituito il " comitato pro Vicentini" , avrebbe dovuto prendere la palla al balzo e reintegrare, anche provvisoriamente, il Vicentini con la motivazione di non poter privare i tanti casi di interventi in attesa. Così facendo forse avrebbe aperto una piccola porta in suo favore. Ma e' veramente un CRETINO !!!!