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Teramo: Traumi su di un paziente di Pschiatria...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

"Tutte le strutture sanitarie che concorrono a garantire gli obiettivi assistenziali debbono operare secondo il principio della efficacia, qualità e sicurezza delle cure, dell'efficienza, della centralità del paziente e dell'umanizzazione."
La storia va raccontata con distacco. Vi assicuro che è molto difficile. La mia tastiera è un misto tra incredulità e rabbia. Molta rabbia.
Un paziente fisicamente integro viene ricoverato nel reparto di Psichiatria di Teramo. Un paziente che non ha un tutore o un curatore. In analisi con uso di psicofarmaci. Il problema sarà stato il dosaggio?
Lo stesso paziente non più fisicamente integro viene ricoverato in un altro reparto dell'ospedale Mazzini per lesioni, frattura di una spalla, operato nel reparto di ortopedia, versamento di sangue in un organo interno e lividi in ogni parte del corpo.
Le foto raccontano di una storia umana molto triste. La famiglia del malato ha dato mandato all'avvocato del foro di Teramo, Gianni Falconi, di richiedere immediatamente la cartella clinica, il referto medico del primo reparto e del secondo reparto, la relazione del Primario del Primo reparto e soprattutto del secondo reparto, di denunciare la natura dei traumi alla Magistratura, per confrontare la natura e l'origine degli stessi.
Compatibili con una caduta? Più cadute vista la presenza di molti lividi. In questo caso perchè non è stato sorvegliato come da regolamento? Compatibili con operazioni di contenimento? Che significa che per contenere un paziente è necessario fratturare una spalla e provocare simili ematomi? Abbiamo un progetto di contenzione? Compatibili con percosse?
Qui subentrerebbe quel mondo a parte che mi nutre di rabbia e incredulità. Guardate le foto.
Solo tristezza.. questa è compatibile con il nostro stato d'animo.
 

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Commenti

Dietro tante professioni umanitarie come insegnanti, educatori, poliziotti, assistenti, infermieri, religiosi, purtroppo anche medici, possono nascondersi pervertiti sadici. Purtroppo la divisa e' come una seconda pelle, a volte, che protegge da sguardi indiscreti. Ricordo anche quel povero ragazzo tossico massacrato non si sa se in questura o in ospedale. Questi avvenimenti oltre che profonda pietà mi suscitano un senso di ribellione e di rifiuto. Che pena! Come quando sento dei vecchi seviziati negli ospizi , dei bambini maltrattati nelle scuole da persone che dovrebbero essere i loro angeli custodi. I malati sono sacri, mi auguro che, chi di dovere, vada a fondo e che i colpevoli abbiano una punizione esemplare. (Antonella Lembo)

Molta rabbia! Troppa rabbia!
Orrore e vergogna! L'orrore lo provo io, la vergogna dovrebbero provarla altri.
Resti solo tu, caro Giancarlo, a fare delle VERE INCHIESTE, di questo ti siamo grati. Provo orrore e spero che la magistratura indaghi scrupolosamente. Per chi non conoscesse la triste storia del maestro Mastrogiovanni, consiglio il seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=WFtO-VJyN9M&feature=related
prima di scrivere, prima di accusare, prima di infangare, prima ragiona poi scrivi.... il bravo giornalista scopre, analizzare, descrivere e scegliere notizie, non certamente inventa, chi ha bisogno di inventare non ha nulla da scrivere . PRIMA SI DEVE DIRE LE VERITA' POI SI COMMENTA. quello che hai stritto non risulta vero............ i professionisti meritano le tue scuse, resto per ora anonimo, so troppo ......

Caro Il Boia, la invito a querelarmi... Buona serata.

Carissimo il boia un giorno potrebbe trovarsi anche lei, come me o un mio figlio, in quel letto di ospedale, ricoverato in un reparto di psichiatria. Non penso, qualsiasi sia la motivazione, che le potrebbe fare piacere essere trattato così. Non rimanere anonimo se sei così sicuro di quello che dici....
Caro Falconi sei una testa di cazzo
Per il Teramano: chi non ha le palle per mettere nome e cognome deve tacere e vergognarsi. Ominicchio...
Il racconto è drammatico Ho stima di Giancarlo e delle sue inchieste Ho stima di alcune persone che conosco e che lavorano in quel riparto e son certa che non permetterebbero mai situazioni del genere Piuttosto che insultare Giancarlo, se qualcuno sa qualcosa che lo dica. Caro boia se è vero che sai "troppo" dicci la verità.

La verità verrà appurata dalla Magistratura. Io mi dichiaro sereno....

Nell'ipotesi più favorevole all'omertoso "boia che sa troppo" il malato può aver reagito con violenza, ma anche in questo caso dei "professionisti" avrebbero potuto e dovuto fare molto meglio. Riguardo al "teramano", mi sembra un tipo poco disposto a discutere. Non sarà mica implicato nella faccenda?
non ho mai scritto di persona violenta, chi allude ad atti poco ortodossi è il " giornalista" , che con il suo scritto, condanna l'operato degli operatori, come se loro fossero stati violenti, ho una versione molto diversa, sarò a disposizione degl'inquirenti al momento opportuno per dire la giusta verità ripeto LA VERITA'

Caro Il Boia, nell'articolo ci sono tre ipotesi, tutte e tre condite dal condizionale. Ci manca la forza di gravità che potrebbe rappresentare una quarta se fossimo sulla Luna. Il suo dito puntato verso il nostro unico satellite, rappresenta una preoccupante coda di paglia in psicologia. Molto preoccupante. Nel frattempo le comunico che sto indagando sui progetti obbiettivi e altre cosucce interessanti. Le farò sapere, continui così....

per certi i panni sporchi vanno lavati solo in famiglia. Appena se ne parla fuori casa le code di paglia prendono fuoco. O si fa una denuncia o non si fa. Il resto sono atti legali. Io per adesso ringrazio chi ha il coraggio di mostrare la quotidianità dell'orrore.
@il boia, forse avrebbe fatto meglio a non commentare e a non presentarsi come uno che sa troppo. Se non è in discussione la professionalità del personale medico e paramedico, se il paziente non è una persona violenta, come si può ridurre un corpo in un modo così malconcio che a vederlo sembra (sottolineo sembra) vittima di un duro pestaggio? Perchè fare tanto i misteriosi se non ci sono stati abusi o negligenze? Le forze dell'ordine hanno il dovere di scoprire la verità, ma anche i cittadini hanno il diritto di essere informati e se dopo almeno 24 ore il mistero permane... Gli interrogativi aumentano. Restiamo in attesa di sapere.
gentile Falconi, vorrei sapere cosa c'è di grave da non poter essere pubblicato nel mio commento precedente , saluti leo

Leo, carissimo, sono appena rientrato, sinceramente non so. L'ufficio legale a volte è molto fiscale. Ma non conosco il suo commento. Può rimandarlo così saprò darle una risposta.