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Piazza Dante e le proroghe senza fine...e Brucchi tace....

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Abbiamo scritto tanti articoli sule rovine di Piazza Dante a Teramo. Dal primo giorno dell'inaugurazione di un'opera privata con il mitico Gianni Chiodi, onorevoli, consiglieri, Sindaco e ammennicoli vari ad ammirare le colonne di cemento e l'ascensore che andava su e giù. Su e giù. Intanto quella rampa che rovina la visuale di Villa Palma e la chiesa dei Cappuccini, grida vendetta. Urla.

Intanto il piano raso non è tornato di patrimonio pubblico.
Intanto anticipiamo al posto dei privato i pagamenti ai mirabili tecnici.
Intanto Gianguido D'Alberto, capogruppo del partito democratico, ci invia l'ennesima nota a margine " Le recenti dichiarazioni del Sindaco Brucchi sul parcheggio del piano a raso di Piazza Dante hanno il sapore di una resa politica e ci prospettano l’ennesimo fallimento amministrativo del centrodestra cittadino.  

Come è emerso anch
e nel corso delle riunioni della Commissione di Garanzia, la rinuncia alla realizzazione delle opere di sistemazione e arredo della Piazza, definito più volte come obiettivo strategico di questa Amministrazione, sembra dipendere dal venir meno della copertura finanziaria del progetto e non, come asserisce il Sindaco, dalla carenza di parcheggi in città a causa della situazione del vecchio stadio comunale.
Perché il Sindaco e la sua giunta non sono capaci di pretendere, nell'interesse pubblico, che venga applicata correttamente la convenzione stipulata con la Società che gestisce il parcheggio?
Per quale ragione si stanno impiegando tempi biblici per la rimodulazione del Piano economico finanziario stabilito per  l’intera operazione?
Di fatto, le innumerevoli scadenze, previste e mai rispettate, hanno avuto per effetto indiretto uno smantellamento progressivo di alcuni punti cardine della Convenzione posti a garanzia dell'interesse pubblico.

Al riguardo, la recente delibera n. 236 del 10 luglio 2014 con cui il Comune si è accollato l' "anticipazione" del pagamento dei corrispettivi dovuti ai collaudatori, per una somma complessiva di circa 37.000 euro, costituisce solo l'ultima delle numerose "deroghe" alla Convenzione la quale, all'articolo 11, stabilisce, invece, in modo chiaro che i relativi oneri devono essere posti a carico del Concessionario. 

Come è noto, infatti, il termine di scadenza della gestione del parcheggio a pagamento da parte della Società concessionaria, che la convenzione fissava al 31 marzo 2011, è stato più volte differito con una serie di proroghe temporanee che hanno spostato nel tempo la riconsegna della piazza alla città e che hanno creato disorientamento e incertezza nei cittadini. 

Ed è assolutamente inaccettabile, oltre che di dubbia legittimità, il fatto che ad oggi si permanga in una situazione di proroga indefinita sulla base di un atto, la Delibera di Giunta n. 204 del 28 maggio 2013, che, oltre a sanare una fase pregressa che si reggeva su un consenso tacito, prolunga senza un termine certo, di fatto sine die, la gestione dei parcheggi  da parte della Società, senza possibilità di effettuare una preventiva quantificazione del valore economico della indeterminata gestione supplementare e con evidenti ripercussioni sull'interesse pubblico.  

La precarietà della situazione, che ha dato luogo ad un contenzioso ancora in atto e che espone il Comune ad un rischio altissimo, denota una imperdonabile carenza di programmazione ed impone all'Amministrazione di esprimersi in modo chiaro, una volta per tutte, in merito alla reale volontà politica-amministrativa sulla vicenda, investendo della questione anche il Consiglio comunale, che si è espresso inspiegabilmente solo nel 1999 su un progetto peraltro embrionale, affinché sulle sorti di una zona nevralgica della nostra città possa esprimersi, anteponendo l'interesse pubblico ad ogni altro interesse, l’organo rappresentativo dell’intera collettività teramana". 

Fate Vobis...


 

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Commenti

Falconi , adesso sei diventato anche il suggeritore del PD. La Sindachessa che dice ? Non parla.
Ma il piano a raso ancora si deve pagare ?
Sig. ma di che vi lamentate ? Nessuno parla di responsabilità dei Dirigenti. Chi era o chi è il Dirigente Comunale competente ? Perché nessuno parla del R.U.P. Responsabile Unico del Procedimento . Chi era o chi è ? Cosa dovevano controllare ? Ma sapete che dentro ci piove ?
Una delle innumerovoli perle di Zio Fester alias sindaco Brucchi
Falconi perché non fai tu il Segretario del PD oppure il Coordinatore della Minoranza ? Scusami Falconi ma la Minoranza si chiama Minoranza forse perché in " inferiorità numerica o numero minore (di persone o di cose) in un gruppo, in un insieme. Minoranza senza disprezzare la maggioranza, non rifiutare il dialogo con le maggioranze e la possibilità di rendere meno stupidi gli stupidi (Goffredo Fofi). Che ne dici ?
Se fosse vero che i parcheggi sul piano a raso rimarrebbero solo per la carenza di parcheggi in città e non per consentire il riequilibrio economico finanziario, perchè non è stata fatta una gara per assegnare la gestione? A quale normativa ha fatto riferimento l'amministrazione comunale per deliberare questo provvedimento? Se invece ritornasse in ballo la questione del riequilibrio... sarebbe opportuno chiarire cosa e quanto il gestore deve riequilibrare, perchè ad oggi rimane un mistero buffo. Si parla anche di box auto invenduti, ma in questo caso che ci azzecca il comune, cioè il contribuente teramano? Un pensierino a parte merita l'opposizione in consiglio comunale. A G. D'Alberto vorrei dire: sei sicuro che si tratta di una resa politica? A me vengono in mente altre ipotesi, ma evito di esporle perchè non potrebbero essere pubblicate. E' in grado l'opposizione di chiarire i dubbi sopra esposti? In caso negativo, perchè non si pretendono risposte certe dal Sindaco, a costo di rivolgersi alla Procura? I "rivoluzionari" pentastellati che l'otto giugno sono andati al "mare" favorendo di fatto la vittoria di Brucchi, non sono tornati, oppure stanno ancora studiando?
a quando la pulizia, netta, all'interno del PD?
Ti ho detto che Brucchi è fuori Teramo. Chissà se avrà portato la famiglia?
Brucchi è in giro con la sua delegazione di fedelissimi per rinnovare il gemellaggio con birra e crauti e per stimolare la squadra di calcio. Qualcuno ci spieghi quali sono stati i benefici del gemellaggio e dei suoi costi...... Perché Brucchi ci ha abituato al silenzio!! Nel frattempo le strade franano e nessuno interviene, si staccano pezzi dai ponti, le strade sono impraticabili, il centro storico fa schifo etc etc Ahhhhh dimenticavo la messa in sicurezza degli edifici scolastici, degli arredi, dei parchi.
@Rinaldo Il vero protagonista dell'intera vicenda Piazza Dante e' stato l'allora assessore all'urbanistica Enrico Mazzarelli. Uno " straordinario e geniale stratega' lo definiva il sindaco Gianni Chiodi. Ogni volta che attraverso quel budello pedonale che hanno lasciato accanto alla chiesa dei Cappuccini e guardo l'ingresso di quel parcheggio che ha distrutto tra le più' belle piazze della città' penso che Mazzarelli e Chiodi dovrebbero risarcire Teramo con i loro soldi. Penso anche che il Pd non abbia evidenziato abbastanza questa ignominia durante la campagna elettorale
Il Pd su questa vicenda soffre una sorta di peccato originale, perchè l'idea del parcheggio sotterraneo fu partorita dall'ex assessore all'urbanistica Verna poco prima delle elezioni comunali vinte poi da Chiodi. Forse per questo non sottolinea abbastanza questa ignominia, ma non è mai troppo tardi. Probabilmente Verna aveva in mente qualcosa di diverso dalla bruttura attuale, ma ad essere sbagliata fu, a mio parere, l'idea stessa di sventrare quella che era non solo bella, ma la più grande piazza a disposizione dei cittadini per le iniziative pubbliche, per le feste, per i mercati e quant'altro. Il subentrante "stratega" Mazzarelli fu poi felice di metterci del suo, per consentire che Piazza Dante diventasse un mosaico di cordoli e di grosse grate sfumicanti gas di scarico provenienti dal parcheggio sotterraneo. L'ingresso non era inizialmente previsto dov'è adesso, ma il progetto fu modificato per consentire una riduzione dei costi a vantaggio dei costruttori, immagino per esigenze di "riequilibrio economico finanziario", a seguito di... ? A cosa è servito sventrare, abbruttire e rendere inservibile Piazza Dante, se il numero di parcheggi complessivi realizzati, fra sotterraneo e superficie, sono all'incirca gli stessi di prima o poco più? Forse per realizzare box auto, privati come gli utili della vendita, ma rimasti a quanto si dice in gran parte invenduti? La matematica è una scienza esatta, non approssimativa e misteriosa come sembra essere in questo caso. L'opposizione è in grado di guardare le carte e fare 2 conti, considerato che il "riequilibrio" è a carico del comune? Noi umili, modesti e anonimi elettori ci aspettiamo questo. Intanto ringrazio Giancarlo Falconi che in vacanza sembra non andarci mai.