Proviamo a comprendere cosa possa spingere una persona normale a lanciare dall'auto la propria immondizia.
In psicologia, un vecchio studente ora calvo, parlava negli anni 90 della teoria dei pesi.
Era la forma in catarsi della bulimia o anoressia.
Una donna, un uomo, una ragazza, un ragazzo, dimagriva per alleggerire la propria coscienza, la simil angoscia del vivere quotidiano.
Accade quando l'istinto è soffocato dalle convenzioni e dai traumi non abreati.
Va bene, ora parliamo seriamente.
Perchè un cittadino dovrebbe lanciare l'immondizia dal finestrino?
Perchè è convinto di essere diverso.
Superiore.
Furbo.
In realtà sta distruggendo il proprio futuro e quello dei suoi affetti.
Difetti civili.
Vili.
La piccola chiesa della Cona.
Quella mandata in pensione dal terremoto e dal desiderio di spendere altri soldi nei templi del Signore.
Ore e tempi.
La Povertà è un mito.
La Chiesetta.
Quella che guarda triste la Casa Nuova.
A sinistra e a destra.
Ecco.
Parcheggiate e osservate.
Un mare di rifiuti e topi con code lunghe anche mezzo metro.
Intorno, poco lontano, le panchine degli anziani in narcolessia da inquinamento e poco più lontano, un parco giochi di bambini.
Benvenuti a Teramo, tutto il resto è una città a misura di futuro.
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