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Ecco come Teramo cura i suoi monumenti: Chiesa di Santa Caterina

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ecco come Teramo omaggia il Gemellaggio con Memmingen. Ecco cosa i nostri ospiti vedranno della nostra cultura. Bidoni su bidoni che si mostrano accanto alla Storia del nostro Capoluogo. La Chiesa di Santa Caterina " ...apre la sua facciata alla fine d'un vicolo, con omonima denominazione, stretto, appartato e lastricato da ciottoli di fiume, lungo Corso Cerulli. La chiesa è una cappella privata appartenente alla locale famiglia Castelli ed è aperta ai fedeli solo pochi giorni all'anno per la celebrazione dei tridui che precedono il 25 novembre, ricorrenza della festa calendariale della martire d'Alessandria. L'edificio religioso è considerato tra i più antichi e, per le sue modeste dimensioni, è anche annoverato tra le chiese più piccole della cittadina abruzzese. Custodisce al suo interno altari di notevoli dimensioni, rispetto alle proporzioni modeste del vano sacro, arricchiti da opere d'arte di buona fattura.
Il culto della santa, stritolata da una ruota dentata, è molto sentito e, come scrive Luigi Ponziani: «ancor oggi fa vivere tra i teramani l'antica confidenza con la vergine d'Alessandria». È diffuso e legato principalmente alla devozione popolare delle ragazze in età da marito che fanno "girare la ruota”, compiendo il gesto di percorrere con il dito il cerchio disegnato della ruota scolpita nella lapide posta sul muro a destra dell'ingresso, mentre rivolgono le loro richieste. Altre fanno girare, mediante una manovella, la ruota di legno di noce, ricoperta da un cerchio di ferro dentato, che si trova vicino alla statua che ritrae la martire. Le giovani rivolgendo le loro preghiere chiedono un felice matrimonio, le sterili richiedono la gravidanza, le partorienti un felice esito del parto.
(Wikipedia)
Vi invito a guardare il video di Domenico Attanasii. Questa è Teramo. Questo siamo noi...

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Commenti

peccato che nel video non sia compreso l'olfatto, altrimenti sarebbe accompagnato dall'odore delle urine di termani incontinenti...Santa Prostata, aiutaci tu!
E no,vi sbagliate di molto! Il giorno della visita tutto scomparirà come d'incanto. Basta ricordare a quanto capitò (di bello) nel rione Tigli nei giorni precedenti l'inaugurazione del lotto zero. Speriamo che anche questa volta il miracolo si ripeta. Se non altro,ben vengano queste inaugurazioni e/o visite se servono al decoro della città.
Una domandina facile facile: a cosa servono i gemellaggi? A chi in particolare???? Quanti viaggi abbiamo pagato al Sindaco, all'assessore (con le relative "varie ed eventuali"....spese accessorie?), ad eventuali accompagnatori? Qualcuno ha mai dato un occhiata ai dépliant che lor signori consegnano alle varie citta' gemellate???? Mi fermo qui, continuate voi.
Bravo Giancà!!! Questa mi è piaciuta!!CONDIVIDO PIENAMENTE!!!!