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Chi controlla la Potatura/taglio dei Pini secolari?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

I lettori de I Due Punti, che ci hanno segnalato il taglio dei Pini secolari in via IV Novembre a Teramo, sanno che cosa significa abbracciare un albero.
Esistono pratiche per le neo mamme, una disciplina che ha una storia molto antica, una verità orientale, che evita la despressione post partum, che aiuta a recuperare il rapporto con la madre Terra. Un albero è vita. Linfa storica. La nostra.
Che tristezza vedere quel tipo di potatura. Che tristezza vedere altre potature, per le quali le denunce in corso d'opera porteranno solo una sanzione amministrativa.
I permessi ci sono ? E allora perchè nessun controlla le operazioni? Perchè nessun rappresentante del Comune di Teramo? Perchè nessuno della Guardia Forestale? Guardate che bello spuntone...simulacro di una civiltà che sa solo demolire. Per non parlare degli scoiattoli in fuga ma in fondo, a chi interessa? Grazie...

 

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Commenti

Ciao, mi dispiace molto perchè mi vengono in mente i ricordi di quando in quella via si giocava a pallone con quelli di viale Crucioli, i giovani del palazzo, adesso rosso/fuscsia, erano le prime cellule del Viola Club ed il Minibar......e la strda era chiusa dal reparto dell'Ospedale Civile di malattia infettive, i malati ci guardavano......i pini erano gia lì, li ricordo gia grandi, con tanto sambuco intorno,dove le capinere facevano spesso il nido.....effettivamente mi devo rendere conto che è passato tanto tempo.....mi dispiace molto. è giusto onorare dei grandi alberi se non proprio difenderli, quelli sono persi per sempre. bruno

vergogna assoluta in nome della spartizione edilizia del territorio...in quel campo tanti di noi andavano a giocare...vorrei sapere che dobbiamo ringraziare per questo, cosi'...giusto un altro promemoria per le prossime elezioni....

non vi preoccupate ci pensa il grande brucchi.............mo ci lu frigggggg
I due punti? sempre più stucchevoli... mi mancano gli articoli seri Falcò. Ciao PS attendiamo la lista aggiornata dei massoni teramani... altro che pini tagliati.. Forza!
lì ormai era dell'Università!