Il senatore Mascitelli è stato chiaro. Ha citato leggi, reati, disposizioni e norme. Ha illustrato i poteri della Giunta regionale e del commissario ad acta alla Sanità, Gianni Chiodi.
Come parlamentare il suo accesso agli atti della Procura di Teramo ha mostrato una realtà fuori da ogni possibile immaginazione. La politca che tentacola la Sanità teramana.
I casi di Oncologia, del reparto di medicina del dolore, del peculato d'uso, dell'abuso di ufficio, del parcheggio e dei birilli di fronte all'ospedale, presto arriverà per questo ultimo caso la fine dell'indagine della Polizia Municipale, probabili nuovi avvisi di garanzia per manager e dirigenti asl.
L'evento avvento di un reparto inaugurato senza autorizzazione. L'esaltazione dell'arroganza gestionale. Cinque avvisi di garanzia e la goccia che fa traboccare il vaso.
"La relazione sulla condotta a perseverare nel reato di Peculato d'uso, del manager Varrassi, anche dopo la lettera della Regione Abruzzo, che gli vietava l'utilizzo dell'auto blu per fini personali, è più che sufficiente per rimuovere il Manager di Teramo- dichiara il Senatore Mascitelli.
Se la Giunta regionale, se il Governatore Chiodi, non dimissioneranno il Manager Varrassi o se lo stesso, ravveduto, non concederà la propria uscita di scena, il vice presidente della commissione Sanità del Senato, denuncerà penalmente il Governatore Chiodi e tutta la Giunta Regionale per omissione di atti d'ufficio. Come Parlamentare chiederà un immediato intervento della commissione Sanità e l'apertura di un'inchiesta sul caso Teramo.
Si apre Sanitopoli...avanti c'è posto. Presto vi racconteremo di altri clamorosi casi.
Commenta
Commenti