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I dossi artificiali sono illegali. Vanno rimossi...

di Giancarlo Falconi
9 minuti

Il dott. Maurizio Ferrante è un medico che non si è mai candidato.
Notizia che a Teramo nutre il paranormale.
Un medico che non aspira a fare il politico?
Basterebbe questa lieta novella per chiudere l'articolo.
Il dott. Maurizio Ferrante ha un grosso difetto.
Fastidioso.
Uno spiccato senso civico.
La calma e la riflessione degli studiosi.
Un rapporto stretto di mail con la Direzione Generale per la Sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sui dossi artificiali di viale Cavour ma sovrapponibili a tutte le altre zone di Teramo.
Via Fonte Baiano per esempio ( casa Tancredi) o Piano della Lente.
Quei dossi che fanno sobbalzare le nostre auto.
Quei dossi che non si vedono di notte.
Spuntati come funghi sotto il periodo elettorale.
Volete conoscere la risposta del Ministero?
Di seguito pubblicheremo il testo della raccolta firme che sta animando diversi quartieri di Teramo e in primis quello del Castello.
La lettera che verrà presto spedita al Sindaco Brucchi e alla polizia municipale.
L'interesse verrà ampliato anche alla Polizia Stradale.

"A seguito di contatti avuti con gli uffici della Direzione Generale per la Sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la presente, si chiede agli organi competenti la rimozione dei dossi di rallentamento situati in viale Cavour nel comune di Teramo, poiché i dossi installati lungo la via in oggetto risultano per diversi aspetti in violazione delle norme del Codice della Strada.
La legge prevede dei precisi limiti per l’utilizzo dei dossi di rallentamento: “i dossi artificiali possono essere installati solo alle condizioni previste dall’art. 179, c. 5, del Regolamento di Attuazione (Art. 42 Cod. Str.). In particolare possono essere installati su strade residenziali, ossia interne a zone residenziali come definite dall’art. 3, c. 1, n. 58) del Codice della Strada (Art. 3 Cod. Str.), delimitate con la prescritta segnaletica di cui all’art. 135, c. 12, del Regolamento (Art. 39 Cod. Str.)”.

I dossi installati lungo la via in oggetto (viale Cavour) risultano per diversi aspetti in violazione delle norme sopracitate.
1. Il Ministero dei Lavori pubblici ha chiarito inoltre che “I dossi collocati su itinerari di attraversamento dei centri abitati, lungo le strade più frequentemente percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, o lungo le linee di trasporto pubblico, devono essere rimossi”. Viale Cavour è itinerario preferenziale per i mezzi di soccorso diretti sulla strada provinciale 48 Bosco Martese che collega Teramo a Torricella Sicura oltre che essere itinerario del servizio di trasporto pubblico .

2. I dossi devono avere una zebratura gialla e nera, a strisce parallele alla direzione di marcia, di larghezza uguale. Essi inoltre devono essere visibili sia di giorno che di notte.
Il loro permanere in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazione, può dar luogo a
responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimozione, gli Enti
proprietari risponderanno civilmente e penalmente in caso di danni e lesioni derivanti dal loro
permanere in opera.
Il Ministero ha redatto delle direttive che trattano espressamente l’argomento in questione: Direttiva del
24/10/2000 del Ministero dei Lavori Pubblici “sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del
codice della strada in materia di segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione”e la direttiva n.777 del 27/4/2006 paragrafo n.5 “attraversamenti pedonali colorati o rialzamenti”.

In questo caso tutti i dossi in oggetto non sono visibili di notte, l’illuminazione delle strade interessate è scarsa ed è resa ancora più precaria dalle zona d’ombra dovute agli alberi presenti nei tratti interessati; inoltre, per migliorare la visibilità non sono presenti sulla strada dei catarifrangenti e i dossi non presentano colori fluorescenti.
Allo stesso modo di giorno la visibilità è compromessa sempre dalle zona d’ombra create dagli alberi. Chi percorre abitualmente le strade in oggetto, sa benissimo che in determinati orari si ha il sole negli occhi, pertanto è impossibile vedere i dossi. Ulteriore aggravante la mancanza dei cartelli di segnalazione dei dossi.

Inoltre, si fa presente che il primo dosso che si incontra quando si percorre la sp 48, provenendo da Torricella Sicura è situato appena dietro una curva, mal posizionato e pericolosissimo per la sicurezza stradale.
Il Ministero dei Lavori Pubblici ha chiarito che, nel collocare i dossi artificiali, occorre anche tenere presenti le condizioni climatiche, per evitare, ad esempio, che in inverno il passaggio di mezzi sgombraneve porti alla loro rimozione, oppure che il loro sormonto da parte delle ruote dei veicoli in transito possa generare pericolose vibrazioni nelle zone circostanti ed eventualmente danneggiare edifici o gli stessi veicoli.In questo caso basterebbe citare il solo obbligo dei pneumatici invernali che si ha nella stagione fredda e il fatto che la via in oggetto è in una zona collinare particolarmente colpita in caso di nevicate.

4. Art. 179. (Art. 42 Cod. Str.): “I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati.” Art. 3. Definizioni stradali e di traffico: 58) Zona residenziale: zona urbana in cui vigono particolari regole di circolazione a protezione dei pedoni e dell'ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine. Art. 135 (Art. 39 Cod. Str.) Segnali utili per la guida: 12. Il segnale ZONA RESIDENZIALE indica l'inizio di una strada o zona a carattere abitativo e residenziale, nella quale vigono particolari cautele di comportamento. Può essere installato all'inizio o agli inizi della strada o zona residenziale. All'uscita viene posto il segnale FINE ZONA RESIDENZIALE. Particolari regole di circolazione vigenti sulla strada o nella zona devono essere rese note con pannello integrativo di formato quadrato (tab.II.9).

Come si legge nell’ Art. 179. I dossi possono essere installati su strade residenziali, ma come si evince dai successivi articoli le zone residenziali devono essere delimitate dagli appositi segnali di inizio e fine. Naturalmente tutto questo manca nella via in oggetto.
Direttiva n.777 del 27/4/2006 paragrafo n.5 “...Si osserva che spesso i rialzi sono eseguiti come misure episodiche puntuali, senza uno studio accorto sulla loro geometria, sui materiali con cui sono realizzati e soprattutto sul loro posizionamento. Nel richiamare le argomentazioni svolte con la direttiva per la redazione, adozione ed attuazione dei piani urbani di traffico, in data 12 aprile 1995, si rammenta che, in generale, le misure di regolamentazione della circolazione nei centri abitati devono essere ispirate al criterio della migliore fluidificazione del traffico, senza impedimenti sulla viabilità principale o di attraversamento, che interessa spostamenti su più lunghe distanze; ed a provvedimenti di gestione della sosta e di tutela delle utenze deboli (bambini, anziani, invalidi, ciclisti, ecc...) nelle isole ambientali (punto 3.1.2 della direttiva), dove gli spostamenti sono per lo più pedonali o comunque su più brevi distanze.

Di conseguenza non è opportuno, né consigliabile, realizzare rialzi nel primo caso. Il provvedimento potrebbe risultare addirittura controproducente. Infatti un utente della strada tende a minimizzare il tempo di viaggio e quindi intenzionalmente, o istintivamente, è portato a recuperare le eventuali perdite di tempo incontrate lungo l’itinerario; pertanto ad ogni rallentamento, comunque indotto, consegue di solito un aumento dell’andatura per recuperarlo, riducendo così il margine di sicurezza...”.

6.    Quanto alle dimensioni, esse variano in funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada: a) per limiti di velocità pari od inferiori a 50 km/h larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm; b) per limiti di velocità pari o inferiori a 40 km/h larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm; c) per limiti di velocità pari o inferiori a 30 km/h larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm....scrive Maurizio Ferrante.

I dissuasori sono altri.
I dissuasori non possono essere le buche continue del manto stradale.
I residenti di Viale Cavour hanno il diritto di non vedere le loro auto distrutte da dossi mal segnalati e completamente al buio.
I residenti di viale Cavour hanno diritto di non vivere il circuito del Castello a ogni ora del giorno.
I dissuasori sono altri...anche amministrare..è un'altra cosa

 

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Commenti

E mó a Pel di Carota chi glielo dice? Alla lettura dell'articolo gli sarà sobbalzato il parrucchino....
Li avete votati per la loro bravura adesso teneteveli e zitti!!
Un altro livello. Ha sbagliato il dott. Ferrante a non candidarsi. Questa è èassione per la prorpia città. Ps...sto per denunciare il comune di teramo. Scooter in aria perchè di notte non si VEDONOOOOOOOOOOOOOOOOO.... Vi darò notizie.
Tutto giusto, tutto vero...però vivere al centro di un circuito di relly vi assicuro è spiacevole. Tanto per dirne una le auto di mio marito e la mia sono state entrambe gravemente danneggiate mentre erano parcheggiate a lato strada da qualche pilota di F1 che di notte sperava di battere qualche record di velocità. 1800€ di danni che non troveranno mai un responsabile. E se mentre passava il novello Nannini fossi scesa dalla mia macchina con in braccio mia figlia di 2 anni? Mi chiedo se i dossi sono illegali, cosa si può fare in alternativa? Nel frattempo io, che vivo qui, sono contenta dei dossi...anzi ne manca uno all'altezza del castello: cara amministrazione se volesse provvedere....:-)
Rimanenze di magazzino da piazzare! Certo meglio dell'inceneritore che nessuno voleva in Italia, perché non ottimale, e che invece un ex (per finta) ex (per davvero) assessore voleva piazzare a Teramo.
D'accordo ma....Ma che fare allora per evitare che le strade cittadine si trasformino in autodromi? Per evitare che tanti centauri sfreccino a velocità da brivido in V.le Crispi o in via Tripoti? I vigili urbani, causa vuoto d'organico, non possono essere onnipresenti, le altre forse di polizia hanno ben altri impegni e allora?
BRAVO AL DOTT. FERRANTE VEDIAMO ADESSO COME RISPONDONO LE FORZE DI POLIZIA , ED IL DOTT. BRUCCHI CHE NE DICE ? COSA NE PENSA ? I QUOTIDIANI DI TERAMO NE DARANNO NOTIZIA SPERIAMO DI SI.
Quesro é quello che il bravo sindaco ha fatto fare???????, aaaaaaaahhhhhhhh a casa subitoooooooo
Gent.ma signora Barbara, la mia iniziativa è rivolta a migliorare la sicurezza stradale. Senza dubbio, in alcuni tratti di viale Cavour c'è qualcuno che non rispetta i limiti di velocità, ma i dossi non sono la soluzione al problema. Ci sono delle precise indicazioni riguardo il loro impiego, come avrà avuto modo di leggere! Purtroppo, nel caso in questione, sono state violate diverse norme ed il risultato è l'opposto dello scopo per cui sono stati installati i dossi; anziché migliorare, la sicurezza stradale è peggiorata. Sono d'accordo anch'io sul limitare la velocità delle auto e delle moto ma ci sono altre soluzioni, altri sistemi di rallentamento. Spetta ai tecnici del comune trovare la soluzione, possibilmente documentandosi prima di spendere denaro pubblico!
Non si possono togliere i dossi senza avere immediatamente qualcosa di alternativo. Prima dei dossi le strade erano piste di velocità, a Colleatterrato basso era uno sport percorrere la rotonda facendo fischiare le ruote, per non parlare degli investimenti sulle nostre strade. E poi in tutti i paesi europei vi sono forme di dissuasione della velocità, in Austria costruiscono strettoie della strada prima e dopo i centri abitati. altrove, anche in Italia, i dossi li costruiscono lungo il percorso stradale. Insomma, cambiarli migliorare la segnaletica può andar bene ma toglierli assolutamente no. Gli automobilisti rispettino i limiti questo è l'essenziale!
Caro Giancarlo, sarebbe opportuno conoscere chi ha firmato gli atti al Comune( delibera o ordinanza) e le spese sostenute , per il posizionamento di dossi non a norma. Come cittadino, non sono disposto a pagare con ulteriori tributi spese x manufatti irregolari e/o mal posizionati. Le spese andrebbero imputate ai dirigenti,con riduzione dei premi di produttività ed agli assessori che li hanno indotti in errore
Niente paura alla prima neve ci penseranno gli spazzaneve che distruggono migliaia di dossi al giorno, pensavo che quest'anno non li istallassero perché le numerose buche già calciavano abbastanza il culo degli elettori teramani. Ho letto che mancano in prossimità del castello, nooo, andrebbero a tappare le buche annose che hanno un effetto ancora maggiore. Per cortesia in via Cavour non rifate l'asfalto per poi forarlo per inchiodare i dossi.
Il popolo italiano e' un popolo di caproni prima li vota e poi si lagna. Teneteveli altri cinque anni e per favore non aprite la bocca perché non ne avete il diritto.......
Sono d'accordo con la sig.ra Barbara. Ne manca uno in prossimità della parte posteriore del Castello dove le macchine che hanno superato il primo dosso si rilanciano a una velocità supersonica! Saranno pure illegali ma visto che in questa zona non solo non si può più passeggiare ma non si può nemmeno uscire dal portone di casa a me fanno veramente comodo perché mi hanno distrutto due macchine!
Gentilissimo dott. Ferrante, venga anche a Villa Mosca in Via Don L. Milani ( vicino alla scuola dell'infanzia) e in via Casoli vicino al Parco degli Ulivi. Ci sono due superfetazioni - dossi spuntati poco prima delle elezioni che voti non hanno portato ma danni ai mezzi in transito moltissimi. vorrei sapere se questi sono a norma. Le strade sono entrambi molto trafficate sia per la possibilità di tagliare verso l'ospedale (via don Milani) e sia per tagliare sulla famosa rotonda ovale dell'Ass. DI TOTANTATOMO.
lo stesso problema c'è anche a Frosinone e Giunta fà orecchie da mercante....
Ma siamo impazziti...la legge piegata alla comodità personale! Grazie a voi l'Italia va male, non riuscite a vedere al di là del vostro naso! Poi non lamentatevi se vi aumentano le tasse per recuperare soldi spesi male o per risarcire danni causati a terzi! Cara signora Dina, se qualcuno dovesse farsi male a causa dei dossi, ne risponde civilmente e penalmente chi li ha installati e chi non li ha fatti rimuovere, cosi dice la LEGGE, non la sua comodità. Esistono altri sistemi per rallentare il traffico, se li cerchi su internet e li proponga, dopo essersi documentata; piuttosto che invocare l' installazione di ulteriori dossi mal posizionati. Questo significa avere senso civico, metterci la faccia per una giusta causa.
I dossi danno solo fastidio. Contro gli amanti della velocità occorrono gli autovelox e le telecamere. Perché chi rispetta i limiti si vede costretto a sobbalzare sui dossi destinati ad altri. E che dire delle ambulanze? Invece con gli autovelox si penalizza solo chi non è rispettoso.
Facile parlare quando in una via pericolosa non ci abitate voi. A Giulianova siamo pieni di dossi e nessuno si lamenta.
Se il sistema giuridico italiano funzionasse, sarebbe sufficente mettere il cartello con il limite di 30 e un autovelox fisso. Vedi zona conad, asilo villa mosca, salita fonte baiano, salita colleatterrato ecc
@Marco, a Fonte Baiano con i sobbalzi prenderebbe i calci nel culo il re della politica dispettosa teramana.
Anonimo giuliese prima di parlare cerchi di ragionare! Giulianova è piena di dossi sia artificiali che naturali, vedi viale Orsini, dove il manto stradale è completamente sollevato dalle radici degli alberi; in bicicletta per evitarle bisogna passare al centro della strada con tutti i rischi del caso, specialmente di notte; se non vi lamentate peggio per voi! Del resto avete ancora un'amministrazione che è riuscita a farvi perdere la bandiera blu!! Probabilmente mi sbaglierò, ma non ricordo un altro lungomare in Italia con i dossi!! Sono realizzati sicuramente meglio di quelli sui quali si sta discutendo, ma non sono molto convinto che siano totalmente a norma!! Ambulanze e mezzi di soccorso mi sembra che ci passino frequentemente, in particolar modo d'estate! Di notte ci sono dei catarifrangenti, ma sono totalmente insufficienti e l'illuminazione è pietosa!
Anche a Mezzanotte sono spuntati dissuasori........in una strada che è già ridotta a una mulattiera tra buche e frane !!!! Sono spuntati anche i cartelli pericolo caduta massi; peccato che i massi sono caduti "solo" 7 mesi fa. Però a fine anno si spartiscono i premi.
lo stesso problema è a FROSINONE dove avendo scritto al Ministero ho avuto la stessa risposta....mail Comune fa finta di niente.....
qualcuno è in grado di inviare un'esposto?...............
Condivido pienamente la rimozione dei dossi nelle zone dove sono stati collocati creando disagio sia alla circolazione che alle autovetture.
Secondo me i dossi li hanno installati i fisioterapisti ! :):):) Ogni passaggio la cervicale mi ringrazia...
Grazie anche ai vostri commenti un azienda di 20 addetti che produceva dossi ha chiuso siamo tutti a casa grazie....
RINGRAZIO SENTITAMENTE PER QUESTO ARTICOLO SIA MAURIZIO FERRANTE CHE GIANCARLO FALCONI PER QUANTO POTRANNO FARE NEL TOGLIERE QUESTI FASTIDIOSI SPACCA AUTO. D'ALTRONDE IO SONO SEMPRE DI FRETTA E VIAGGIO A VELOCITA' SUPERELEVATE E DEVO PERDERE TEMPO A RALLENTARE SU QUESTI MALEDETTISSIMI DOSSI. BEH E' ANCHE VERO CHE ULTIMAMENTE HO INVESTITO DUE CICLISTI MANDANDOLI ALL'OSPEDALE E RIDOTTO IN FIN DI VITA UN PEDONE, MA VI ASSICURO CHE SONO IN REGOLA CON L'ASSICURAZIONE CHE HA PAGATO I DANNI, PERO' NON HO LA CASCO E SE ROMPO L'AUTO SUI DOSSI L'ASSICURAZIONE NON MI RISARCISCE! FATE QUALCOSA VOI VI PREGO UN SENTITO RINGRAZIAMENTO GIULIANO RAFFA
Gentilissimo Dott. Ferrante Vorrei porre una domanda. Può essere considerato legale installare questi dossi nel pieno centro di una curva? Questo succede nel comune di Camogli in provincia di Genova. A prescindere da segnalazioni ed illuminazione con un mezzo a due ruote, affrontare questi mezzi di dissuasione in piena curva è PERICOLOSISSIMO e costringe il conducente a scendere ben al di sotto dei limiti di velocità che il dosso artificiale protegge (30 km/h) ma la velocità adeguata per una moto (già di per se molto più stabile e sicura di uno scooter) è sotto i 10 km/h e sovente è capitato di dover ridurre drasticamente ed improvvisamente la velocità per affrontare il dosso con rischio di essere tamponato dalla macchina che precedevo. Questo ha indotto i conducenti di scooter senza educazione stradale a schivare il dosso passando con le ruote nella corsia attigua destinata al transito pedonale. Grazie Saluti Simone

ho la veneranda età di 64 anni, e ricordavo che i dossi artificiali a suo tempo a Cagliari erano stati rimossi, indovinate dove gli ho rivisti? in Viale Buon cammino a Cagliari dove ci sta la Polizia, il vecchio Carcere ma soprattutto l'ufficio della Prefetta

Questo maledetto vizio di dossare tutte le strade d'Italia, non solo della vostra città, è davvero assurdo!
Spero si dica basta prima o poi.

indossi sono illegali e quelli che fanno i 200 km orari sulle strade prvinviati cosa sono ?