Valerio Uva scriveva sul Sole24ore " La Pa ormai deve comprare solo all'ingrosso. Sono poche le amministrazioni che dopo il massiccio intervento della spending review, possono sottrarsi all'obbligo di rifornirsi da una centrale di acquisto, sia essa la Consip, mega struttura dell'Economia, o una delle centrali di acquisto a livello locale, di fatto organizzate su base territoriale dalle Regioni.
.Le scelte degli enti non sono prive di conseguenze: i decreti sulla spending review infatti hanno previsto che i contratti stipulati in violazione delle procedure di acquisto sono nulli e costituiscono per il funzionario che li firma «illecito disciplinare e causa di responsabilità amministrativa».
Come si comporta il comune di Teramo?
Un paio di esempi pratici.
Determina n 193 del 27/02/2014 "PRESA ATTO RISULTANZE DI GARA UFFICIOSA ACQUISTO VEICOLO POLIZIA MUNICIPALE ED APPROVAZIONE VERBALE DI GARA"
Gara Ufficiosa?
Che significa?
Leggendo il verbale la gara è stata giudicata irregolare.
Perchè è stata fatta?
Per quale motivo non ci si è rivolti alla Consip?
Altro esempio.
Determina numero 21 del 03/02/2014
Si legge" DITTA xxxxxxxx - IMPEGNO DI SPESA ANNO 2014 PER FOTOCOPIATRICI DIGITALI NORMALI IN DOTAZIONE AD ALCUNI UFFICI E SCUOLE COMUNALI". ( quasi 5 mila euro)
Anche in questo caso perchè non ci si è rivolti alla Consip per un probabile migliore impegno di spesa o preventivo.
Nessuno risponderà.
Statene certi...non c'è maggioranza e non c'è opposizione.
Ci sono solo i cittadini che pagano.
Larghe intese.
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