Il solito spettacolo.
Il solito triste spettacolo.
Mentre all'Ater l'amministratore Unico, Marco Pierangeli, portava via gli ultimi simulacri della sua attività, Liliana Serafini affrontava in barella gli oltre 70 scalini della sua prigione.
L'appartamento Ater senza ascensore nonostante i tre invalidi residenti.
Nonostante una legge sull'abbattimento delle barriere architettoniche.
Nonostante una richiesta protocollata oltre 15 mesi fa.
Nonostante uno sicopero della fame.
Nonostante un sit-in davanti alle porte dell'Ater di Teramo.
Nonostante l'urlo di dolore della Teramo Civile.
Liliana è stata ricoverata nel reparto di pneumologia con un tutore ortopedico per la sospetta frattura del femore.
Altro dolore su dolore per un sla che corre più veloce della vita.
Riuscirà la politica a nutrire di dignità una vita fatta di affetti e onore?
Riuscira a installare l'ascensore?
Noi ci proveremo fino alla fine...
Voi?
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