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Pubblicità: Il sindaco Brucchi autorizza il cittadino Brucchi

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ha ragione Marcello Olivieri, presidente dell'Associazione Teramo Vivi Città, quando scrive sul manifesto pubblicitario pagato dal Cittadino, Maurizio Brucchi.
" QUESTO cartello è vietato dal codice della strada perchè si trova in una intersezione stradale... IL fatto diventa più grave perchè i manifesti pare siano stati pagati con i soldi del "privato cittadino Brucchi"... qualcuno deve spiegare come ha fatto un "privato" a mettere un cartellone pubblicitario in una zona vietata".
Lo stesso presidente Olivieri, depositerà nelle prossime ore un esposto alla locale polizia municipale.

Caro Marcello, ho provato a leggere sul sito del comune di Teramo, tutte le delibere e le determine del caso. Nulla.
Non esiste una delibera che autorizza il cittadino Brucchi all'utilizzo del logo del comune di Teramo.
Ditemi che sbaglio.
Non ho trovato l'autorizzazione dell'ufficio affissioni.
Ditemi che sbaglio.
Non esiste una delibera che prevede un cartello in quella zona.
Ditemi che sbaglio.
Domani per esempio potrò fare pubblicità nello stesso posto con il logo de I Due Punti?
Il Sindaco che autorizza se stesso.
Ditemi che sbaglio. L'aglio della democrazia. Puzza.

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Commenti

Noooo, sicuramente non sarà così! Eppoi è molto probabile che la comunicazione da sola non sia più sufficiente. Questione di pance vuote, tasche ancor più vuote e di cervelli in fermento. Che volete che possano spostare uno, dieci o venti 6x3 oppure uno, dieci o venti passaggi sulla tv cara alla famiglia? Se qualcosa in termini di consenso e voti sposteranno, sarà con il segno "-" davanti.
Sindaco non si preoccupi ,continui a fare quello che vuole tanto i teramani la rivoteranno.
La cosa più assurda è che il nostro caro Sindaco non si abbassa lo stipendio perchè deve pagare i manifesti della sua inesistente attività amministrativa con i soldi di noi tutti. L'altra cosa assurda è che il SINDACO fa affiggere dei manifesti 6X3 su tre postazioni di cui una abusiva. In germania se non ricordo male per molto meno un Ministro o anche il Presidente della Germania si sarebbe dimesso. In Italia anzi a Teramo il sig, BRUCCHI , maggiore azionista del Comune non ha neanche richiesto l'autorizzazione all'uso del Logo quasi come quando qualcuno non facesse pagare l'occupazione di suolo pubblico ai propri amici. Se risultasse vero quello che afferma il sig. Olivieri, sarebbe da chiedere le dimissioni. Ma in Italia questo costume non esiste, figuriamoci a Teramo.
Questo non la finisce di appropiarsi di meriti non suoi ? Questo è un vizio non solo suo ma anche di chiodi.