Un consiglio comunale con un'interrogazione circostanziata di diverse pagine, corredate da una serie di norme, che il laboratorio delle idee del Centro sinistra, Partito Democratico, Italia dei Valori, Rifondazione Comunista, ha studiato per consigliare, all'Amministrazione comunale, l'opportunità di revocare la nomina del Dirigente del IV settore "Urbanistica e pianificazione territoriale e ambientale”.Un passo legale politico propedeutico all'imminente ricorso alla Corte dei Conti. "La sentenza n. 7481 del TAR Lazio Sez. I Ter del 21/09/2011 ha annullato ben nove nomine fiduciare del Presidente della Regione Lazio poichè il provvedimento deve soggiacere all’art. 97 della Costituzione ed alle norme della Legge 241/1990. In sostanza l’impossibilità di ridurre il conferimento di incarichi dirigenziali ad una scelta esclusivamente fiduciaria deriva, oltre che dall’assenza del carattere politico degli incarichi, anche dall’insuperabile considerazione che il dirigente pubblico - a differnza di quello privato - gestisce i soldi della collettività, e pertanto deve essere scelto su base rigorosamente meritocratica". Come risponderà la Giunta Brucchi? Si chiuderà nel riserbo dell'infallibilità o tornerà indietro sui passi legiferati?
- ricorso alla corte dei conti
- Iv settore
- Comune di Teramo
- centro sinistra
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