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I Lavoratori dell' Aquila srl...tra denunce e cambi orario

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Esiste un Prefetto che possa parlare con un altro Prefetto?
Esiste una Questura che possa comunicare con un’altra Questura?
Teramo e Chieti e i lavoratori dell’Istituto di Vigilanza Aquila s.r.l.

Una commessa decennale Tercas gestita in locali non idonei.

Irregolari. Un semplice condominio aprutino.

Vi leggo carte alla mano “ I servizi di trasbordo valori tra equipaggi in servizio nei rispettivi territori non possono essere effettuati all’interno di luoghi aperti e/o locali chiusi esistenti in aree o fabbricati condominiali”.

Esatto.

Ricapitoliamo.
Commesssa teramana.
Tercas e dintorni.

Viene effettuata in locali non idonei.

La questura certifica e cosa fanno i titolari di Ortona?
Delocalizzano tutto il servizio nella provincia teatina.

Immaginate.
Ogni giorno i lavoratori teramani si recano a Chieti per tornare a lavorare a Teramo per tornare di nuovo a Chieti e ritornare a Teramo.
Vi serve altro per scandalizzarvi?

No?
Invece chi ha osato protestare, democratico sciopero, si ritroverà con le notti in ospedale e altre novità.
Caro Di Nardo, titolare dell' Aquila srl, questa volta ci siamo anche noi con i lavoratori teramani.

Saranno formalizzate a breve denunce e querele.

Si sta per alzare il coperchio…la Costituzione Italiana è il Valore più grande.

Il suo trasporto...si chiama Diritto.
 

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Commenti

Parlo da moglie di una delle guardie in questione.........E' UNA VERGOGNA che giovani e padri di famiglia debbano lavorare in condizioni di sicurezza del tutto assente, a causa dell'incuria di un sistema che non funziona......e non parlo solo del datore di lavoro ma anche e soprattutto di una politico che opera male sul territorio.......per non parlare della retribuzione mensile...........questa pentola bolle da troppo tempo.......caro Giancarlo hai ragione è ora che questo coperchio venga tolto e che quelli che hanno colpa paghino........