Vi ricordate il manuale Cencelli? Quella formula matematica algebrica inventata dalla Democrastia Cristiana o meglio, da Massimiliano Cencelli, semplice funzionario di partito? Con quella logica matematica si regolava la spartizione delle cariche pubbliche in base al peso elettorale di ogni singolo partito e corrente. Ecco, a Teramo è giunta l'ora di Marco Tancredi. Che ore sono? Non lo so, vado indietro. Scusate mi sono distratto mentre scrivevo. Una gentile signorina, sorella di un uomo importante, mi ha chiesto l'ora. Se fosse giunta la Signor'ora, perchè anche lei entrava in Giunta, in maniera invisibile. In mani giunte mi sono ritrovato a pregare per il bene comune. Nulla da dire sullo spessore del consigliere comunale, per me è il più comunicativo e solare della crociata famiglia, (crociata nel senso di croce da mettere sul simbolo, per via della frequentazione dei membri della famiglia Tancredi alle elezioni come eletti), come non ho nulla da dire sulla Giunta Brucchi, come non ho nulla da dire su Giovanni Luzii, passato da Tancredi a Gatti, se non fossero così tanti quei 700 voti del giovane "europeo", il passaggio sarebbe stato accolto con un varo e un brindisi da una parte e con un'alzata di spalle dall'altra. Invece sono tanti settecento voti. Paolo Gatti sa anche altre cose e sa attendere gli eventi, come solo un democristiano di Prima Repubblica riusciva a fare. Marco Tancredi sarà il nuovo Ass. alla Cultura del comune di Teramo.Vi assicuro che non scenderà il livello della Giunta Brucchi, anzi, di Livella e Totò, aspetto e sorrido.
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