La diplomazia politica è l'arte della porta di servizio, dei silenzi, del giusto peso delle parole.
Sul sito della Regione Abruzzo si legge " Siamo riusciti ad ottenere un nuovo passaggio istruttorio che terrà conto del parere negativo espresso dalla Regione Abruzzo sul progetto Ombrina mare. Le nostre osservazioni sono state accolte". Lo ha detto il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, questa mattina, a margine della riunione con il Sottosegretario per lo Sviluppo economico, Claudio De Vincenti a cui hanno partecipato anche amministratori e tecnici del Comune di San vito Chietino.Nel decreto sul progetto di petrolizzazione della costa teatina verrà inserito il parere negativo espresso dalla Regione Abruzzo. Il Sottosegretario De Vincenti, questa mattina, in stretto contatto con il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, infatti, ha accolto le istanze presentate dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi ed ha assicurato che il Governo terrà conto del parere di netta contrarietà espresso dall'amministrazione regionale".
Il Governatore Chiodi è stato di parola. Motivato o non motivato dalla forza mediatica delle protesta e da un progetto che viene da lontano, da quella coscienza politica che si dichiarava ambientalista. Distratti a tal punto da non leggere la corrispondenza con il Ministero. Consapevoli che un parere Abruzzese ha valore solo di lettura a Roma.
Rimaniamo in attesa del no definitivo. In difesa del nostro mare e del nostro ambiente. Pronti. Sempre.
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Nessuna lode.Solo un fatto di cronaca con i rituali dubbi. Ma nadava sottolineato. Questione di etica.