Capita spesso, girovagando su internet, di trovare numerose pubblicità su convegni tenuti da illustri personaggi della società abruzzese, sugli argomenti più disparati: dall’ambiente alla sanità, dall’economia alla politica e più in generale dalla scienza alla cultura.
Questa volta però, alcuni illustri concittadini, si sono di gran lunga superati, arrivando a proporre un convegno basato sulla rivisitazione del significato che le Sacre Scritture hanno voluto trasmettere fino ai giorni nostri.
Da questa sera, infatti, nulla sarà più come prima.
L’associazione culturale “Siamo L’Abruzzo” ha organizzato per il giorno Giovedì 29 Novembre, a Miglianico ( Chieti) un convegno dal titolo:
Dio li benedisse e disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; SOGGIOGATELA e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra"
Gen. 1 (28)
Ha presentato il convegno l’assessore regionale Carpineta e sono intervenuti il GEOLOGO Prof. Mario L. Rainone dell’Università di Chieti/Pescara parlando di “Coscienza, la risorsa oltre i confini dell’Ignoranza” e l’illustrissimo Governatore della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, con un tema dall’inequivocabile titolo “L’Abruzzo: Contemplazione o Sviluppo?”
Attraverso i secoli e i millenni, le chiese cristiane hanno riconosciuto l'importanza di seguire specifici principi per l'interpretazione della Bibbia. Sono così sorte e si sono affermate in epoche diverse, scuole di pensiero che hanno elaborato metodologie diverse sulla base di propri presupposti ed infatti troviamo:
La scuola Letterale, l’Allegorica, la Critica, la Devozionale, quella Esistenzialista e da oggi, come appunto vi accennavo, la scuola Revisionista di Miglianico.
Infatti, l’interpretazione cattolica moderna e contemporanea dei testi sacri, che vede tra i suoi personaggi più illustri umanisti del calibro di Erasmo da Rotterdam o accesi dibattiti come quelli avvenuti, secoli dopo, all’interno del Concilio Vaticano II, dovevano ancora fare i conti con Gianni da Teramo e il Convegno di Miglianico.
All’interno di questo convegno si vuole far passare il messaggio che, siccome nella Bibbia c’è il termine SOGGIOGATELA, riferito alla terra, questo comporta necessariamente che il nostro amato territorio deve essere giocoforza sfruttato e dapauperato dei suoi beni, al fine di poter raggiungere un fantomatico sviluppo.
Tralasciando facili ironie sul tema del convegno, questo dibattito viene organizzato, esattamente a distanza di un mese dal comunicato in cui i Vescovi D’Abruzzo, ribadivano il proprio e perentorio dissenso allo sfruttamento senza frontiere del nostro sottosuolo, definendo “Petrolizzazione Selvaggia” quella messa in campo da alcune multinazionali nel nostro territorio e parlando di “Gravi rischi ambientali, socio-economici e umani, in cui viene meno la tutela della vita e la custodia del creato, dono di Dio e impegno morale di tutti gli uomini e le donne di buona volontà” .
Adesso, con un gioco di prestigio, la Carpineta, il buon Gianni, un Geologo e l’associazione Siamo L’Abruzzo, vorrebbero riconvertire l’opinione dei fedeli abruzzesi in materia ambientale, sfruttando una loro personale analisi di alcuni passi della Bibbia.
Avrei voluto partecipare al convegno al fine di ascoltare le parole del Governatore sul perché abbia accoppiato i termini “Contemplazione” e “Sviluppo”, perché su due piedi, sembra che gli abruzzesi si oppongano allo sfruttamento selvaggio dell’Abruzzo semplicemente perché gli piace contemplarne i paesaggi e impedirne lo sviluppo.
Ma di quale sviluppo parla il Governatore quando parla dell’Abruzzo? Ci dica chiaramente qual è il suo progetto di Regione.
Forse il Governatore Chiodi, dovrebbe ricordare che è proprio grazie alla tutela del nostro patrimonio ambientale e paesaggistico, se quando va in giro e tiene comizi e conferenze, in Italia e in Europa, può ancora fregiarsi del titolo di Regione Verde D’Europa.
Cordiali Saluti
Stefano Alessiani
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