Un insieme di intercettazioni fanno una prova più che una confidenza.
In questi giorni di campagna elettorale il Governatore della Regione Abruzzo è stata visto e rivisto accompagnato da carabinieri e agenti della digos.
Normale per il Presidente della Regione Abruzzo?
Il normale diventa eccezionale dal numero degli uomini impiegati nel controllo.
Che cosa avrebbero rivelato le intercettazioni in mano agli inquirenti?
Si parlerebbe di poteri forti, di interessi lobbistici, di molti coraggiosi no, di portatori d'interesse non ascoltati, di ricostruzione, di case di cura private, che diventano una forzatura, un pericoloso veto.
Come quei proiettili recapitati a Pescara nella sede dell'assessorato alla Sanità.
Il provvedimento sarebbe stato preso dal Prefetto de L'Aquila Alecci, su segnalazione della Procura di Torino.
La scorta dovrebbe continuare fino al 30 Maggio.
Tutto è segretato.
Basta guardare Chiodi per comprendere lo Stato...delle cose.
Il resto è una vita che cerca di cambiarti...la scadenza.
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