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L'UniTe sotto inchiesta...una questione di Conti...poco nobili

di Giancarlo Falconi
5 minuti

Vi avevamo promesso un’attenta analisi del bilancio dell’Unite.
Una semplice cronaca di revisori di conti e altre questioni.
Il nostro non è un giudizio di gestione, politica comunicativa perché la percezione all’esterno è di un reale cambiamento dell’immagine universitaria, noi ci atteniamo ai numeri e alle norme. Espresse in regole amministrative e capitoli.
Intanto l’inchiesta del Procuratore David Rosati, coadiuvato dalla Guardia di Finanza e dai Carabinieri di Teramo, continua nel più stretto riserbo.

L’UniTe con le sue controllate e la Fondazioni.

Le sue spese.
Le sue dispense.
Il sale dell’esposto e dell’indagine.


Servizio di Manutenzione Ordinaria.

La Fondazione subirà per il servizio di trasloco un costo di 174 mila euro.
La struttura dell’Ateneo ospita 5 dipendenti con le medesime funzioni di assicurare la manutenzione ordinaria degli immobili, impianti e attrezzature, la progettazione, la realizzazione e la manutenzione delle aree verdi, il risparmio energetico etc, etc.
La Fondazione nell’individuare le spese giornaliere, che vi ricordo essere di circa 726 euro per l’Unite che esternalizzava il servizio e di 460 euro per la Fondazione,  non ha specificato i parametri di riferimento,  come è stata individuata la somma offerta alla Fondazione, né un confronto con i prezzi sul Mercato Elettronico della P.A.

Piccola domanda a margine…la somma con cui l’Università vuole finanziare tale spesa è 
su di un capitolo di spesa di conto capitale () e non può finanziare una spesa corrente di acquisto e servizo. Giusto?


Formazione Linguistica.



La somma richiesta dalla Fondazione è di poco superio a 128 mila euro.

Altro problema.

Non è dettagliata la verifica della compatibilità dei costi.

Non è specificato come si determinano le seppur indicative singole voci.



Ufficio Stampa e Produzioni Radiotelevisive

La somma richiesta dalla Fondazione è pari a 260 mila euro.

Stesso problema.

Non è dettagliata la verifica della compatibilità dei costi.

Non è specificato come si determinano le seppur indicative singole voci.

La somma che l’Ateneo potrebbe riconosce è di 245 mila euro.


Segretariato di supporto al Rettore.



Il servizio prevede l’impiego di due unità
.
Una a tempo pieno per 35 ore settimanali, l’altra a tempo parziale per 25 ore.

L’assunzione di personale da parte della Fondazione che svolga il proprio lavoro non rientra tra gli scopi della Fondazione. Allora perchè?
La somma richiesta da parte della Fondazione  è di poco superiore agli 80 mila euro.

Ovviamente non viene indicata come tale somma sarà determinata, la tipologia del contratto e la durata.

Tale somma graverà sul capitolo della Fondazione.
.

L’Implementazione dei servizi informatici.



Il CDA avrebbe richiesto di attivare un servizio informatico finalizzato a fornire supporto tecnico alla gestione on line del Patto.

L’Importo richiesto dalla Fondazione è intorno ai 41 mila euro.

La somma che l’Ateneo potrebbe riconoscere è sui 40 mila euro.
Mille e 500 euro graveranno sul capitolo della Fondazione e 40 mila euro saranno stornati da un altro capitolo.

Come nei casi precedenti non si comprende il dettagli e la determinazione di tali cifre.
Sono state fatte le indagini di mercato?
Perché non risultano?

Riassunto.




A Fronte dei 450 mila euro stanziati dal bilancio di previsione del 2014, la Fondazione chiede 774 mila euro.

L’Unite potrebbe riconoscere 720 mila euro.

Mancano le documentazioni e le determinazioni.
Nei casi di impiego del personale non è indicata la tipologia del contratto, la durata, l’importo dei singoli contratti.

Il Collegio dei revisori ha espresso parere negativo in attesa della rendicontazione richiesta.

Il Collegio si dichiara preoccupato per il patrimonio netto iniziale passato da 500 mila euro a 100 mila euro, che pone in serio pericolo oltre al Bilancio dell’Ateneo il perseguimento dello scopo sociale. 




Vi volete sorprendere?

Lasciate fuori ogni speranza a voi che entrate negli enti e nelle società partecipate...
intanto la Guardia di Finanza studia e valuta.

Intanto i carabinieri tracciano le correlazioni ambientali.
Cisrem srl: Unite presente con il 10% non si hanno notizie del bilancio.
Conisma: Non è pervenuto nessuna documentazione.
Cope: Quota dell’Università pari al 19%. Si attende il bilancio.
Gruppo di azione Costiera …..Non è pervenuta nessuna documentazione.

Crivea. Non è pervenuta nessuna documentazione.

Gran Teramo: Bilancio con una perdita intorno a 45 mila euro.

Le perdite hanno eroso il capitale sociale da 100 mila euro a 31 mila euro.
Preoccupazioni.



Nelle prossime settimane molti attori della vicenda inizieranno a sfilare in Procura.
Non vi preoccupate…su Certa Stampa D'Amore segnala la ciliegina della laura honoris causa a Madonna.
La vita è tutto un esame…quasi mai sono quelli universitari.
 

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Commenti

Egregio dottor Falconi, come ho avuto modo di dirLe in occasione della c.d. “Prima puntata” sull’Unite, sono ben lieto di discutere di questioni attinenti la gestione dell’Ateneo, fornendo tutti i dati necessari perché i muri dell’Università, della Fondazione universitaria e di tutte le Aziende partecipate, siano sempre più di cristallo, direi del tipo “extra-chiaro”. Tuttavia, ho notato in quella occasione che non tutti i commenti sono stati pubblicati e che una buona parte di quelli pubblicati, grazie all’anonimato che li contraddistingue, si traduce spesso in offese gratuite e in proclami tanto ignobili quanto menzogneri, trasformando quello che potrebbe essere un utile strumento di informazione in un inutile vomitatoio di insulti. Per questo, Le confermo la mia disponibilità a risponderLe - come vede, nel giro di qualche ora – ma solo a due condizioni: che Lei dia trasparenza al processo di pubblicazione dei commenti, dimostrando di non operare censure; che i commenti abbiano un nome e cognome, perché non abbiamo bisogno di calunnie anonime, ma di un confronto aperto e leale in cui "metterci la faccia" È una questione, come sempre, di professionalità. In attesa di Sue nuove, La saluto con cordialità. Luciano D'Amico

Caro Magnifico Rettore...

Sarà mai cura come sempre operare la giusta selezione dei commenti.
Suo diritto  querelare per diffamazione ogni intervento ritenga diffamatorio.
Mio diritto difendermi in tribunale.
Mio diritto querelare i suoi ultras di corte che mi hanno riempito di improperi.
Li conservo gelosamente.
Che facciamo?
Bilanciamo?
Io direi di condonare in nome della serenità
Noi continueremo come fatto in ogni nostra analisi giornalistica a pubblicare le carte come segno di presenza e trasparenza amministrativa.
Il suo ottimo lavoro non è in discussione, sono le scuciture di un abito che evidenziano le cuciture del nobile arte e piccoli fori a destare preoccupazione.
Una questione di moda.
Le domande le saranno poste dalla Procura di Teramo e lei sicuramente avrà tutte le risposte.
Sarà un onore intervistarla.
Buon lavoro...

Giancarlo Falconi

 

Lei CARO Rettore, pretende dal Dr. Giancarlo Falconi, trasparenza? Porsi domande é legittimo, farlo a chi riveste come Lei un ruolo e deve gestire cifre con cosi tanti zeri é d'obbligo. Forse non saprà tutto ciò che accade nelle fondazioni dell'unite o in cui l'unite partecipa, ........! Lei un esperto della comunicazione si é risparmiato molto fiato e da quello che sentiamo in questi giorni...solo quello. Con tutto il rispetto, un ex studente.
DETTO ALLA MUGHINI : ABORRO I COMMENTI ANONIMI !!!!
Certo su Cisrem srl dovremmo avere quantoprima notizie, anche perchè, se non incorro in errore, il Prof. Corsi oltre ad essere "discepolo" accademico del Magn, è anche apicale della società. Al di là dei contenuti a rilevanza legale, rimango perplesso su scelte politiche come quella di affidarsi a servizi informatici esterni. Ma evidentemente ci saranno buone ragioni. Rimango però anche perplesso sull'assenza, ancora, di fotocopiatrici in una facoltà come Giurisprudenza, laddove, mi chiedo, i bandi deserti del Rettore Tranquilli Leali potevano essere riproposti a costi più bassi in cambio di una gara conclusa ed un servizio reso? Oppure provare ad attuare quell'iniziativa nazionale di cui vennero informati in Viale Crucioli in merito ad un progetto nazionale di fotocopie gratuite con lato "bianco" con pubblicità, che interesse aveva suscitato da parte dell azienda ma che l'università non ha provveduto a proseguire. Rimango perplesso sulla scelta politica di introdurre un contributo specifico a Giurisprudenza, laddove dovrebbe andare a finanziare servizi essenziali e di base quali libri, che la facoltà in sè già dovrebbe fornire. Altrimenti non potrebbe definirsi tale. Affiancata ad un aumento di tasse che quest anno raggiungerà al minimo i 1000euro (euro piu euro meno), andando a bruciare quella peculiarità dei costi che era l'unica ad avvantaggiare questo ateneo. Che lascia ancor più perplessi quando si denota un'ampia spesa di immagine, tabelloni, marketing, serate musicali in una sede che ha invece scelto di ridurre e comprimere i giorni di lezione, generando quindi un parco studenti pendolare piuttosto che residente (di certo questa seconda scelta saggia, in tempi di crisi). Sull'operazione tablet, bhe, non credo servano ulteriori commenti. Tanto è stato detto, rimango affezionato a quell'analisi che dice che in tempo di crisi imporre un prodotto, imporre una spesa in più, per uno strumento di fatto poi non indispensabile, possa essere controproducente. Che differenza fà se uno studente ha già un portatile e lo utilizza? perchè deve essere imposto un acquisto superfluo? Il cambiamento c'è. Indubbiamente. Ma bastava poco francamente. Per il resto faccio un in bocca al lupo affinchè i progetti di Luciano si realizzino e portino grandi frutti per l'Abruzzo.
Caro Topitti, i commenti calunniosi non vengono pubblicati, e se accadesse sono passibili di querele. Per esprimersi in modo anonimo possono esserci tanti motivi validi (riservatezza, ricattabilità, etc.). Fossi in te, lascerei perdere Mughini. Anche il voto è anonimo per validi motivi, ma sono convinto che non lo aborrisci. Con simpatia.
Caro Topitti pensa ai guai di casa tua (politicamente intendo). A me questo rettore appare, dico appare, leggermente con la coda di paglia, dico leggermente. La mia non è nè un'offesa gratuita nè un ignobile proclama tantomeno un "inutile vomitatoio" anche se a volte il vomitare fa bene allo stomaco ed allo spirito. Il porre delle domande appare legittimo, per me, assolutamente doveroso in special modo per un giornalista. Per uno come me che ha sempre avuto i calli alle mani questa università dà l'impressione di essere un ente finanziario piuttosto che una palestra da cui tirar fuori gli italiani del domani.
invece una candidata Sindaco di Teramo con il Suo Fidato Scugnizzo candiato consigliere comunale che dirigono ed assegnavano i posti a sedere di questa mattina?
Io studio giurisprudenza e appartengo alla 1 fascia:a me le tasse sono state dimezzate! Si, sentito bene. Lo scorso anno pagavo il doppio. è sacrosanto che chi può paghi di più!! E se questi soldi stanno finendo nei lavori per la biblioteca, nel riqualificare il campus, ben vengano. A Mosciano sono arrivati gli scanner e probabilmente arriveranno anche da noi. Sappiamo darla un po di fiducia quando fino ad ora ci lamentavamo delle due cattedrali nel deserto? Che non cerano iniziative ecc!? Ora ho visto ci sono bis navetta gratuiti ho visto!! Ma dive li abbiamo mai avuti scusate. D'altro canto, se i docenti della mia facoltà fossero più presenti e attivi...sarebbe ancor più gradito! Ma di questo non si parla, i rappresentanti (l'udu!?) preferiscono non affrontare l argomento....