Salta al contenuto principale

Vi racconto le violazioni del Ruzzo...prima puntata

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il sistema Ruzzo è il sistema Italia.
Il debito della Società in House di via Dati, moltiplicato per tutti i comuni, province, regioni, per tutte le educazioni istituzionali, per tutte le omertà investigative, si ottiene la crisi, il default e altre grosse parole da economista.

Ho acceso la pipa e la fumo lentamente.
Un libro bianco sulle nostre disgrazie e un pensiero al mio vecchio zio, Direttore del Ruzzo, che acquistava i buoni dello Stato con l'avanzo del bilancio dopo aver fatto le manutenzioni e avviato altre progettualità.

Come primo capitolo della nostra inchiesta parliamo delle somme urgenze.

Il collegio sindacale pone l'accento sul sistematico mancato rispetto della normativa vigente in riferimento al codice dei contratti pubblici relativi a lavori e servizi.
Mentre il buono, anzi ottimo, vice presidente Ciapanna, si bea di fronte alla telecamera di Teleponte, durante il pranzo e costringendo parte dei teramani a una dieta forzata, della relazione della società Kpmg, ( basta leggere le prime righe e comprendere un mondo da super scucitura ( cit Guru) "La responsabilità della redazione del bilancio in conformità alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione compete agli amministratori della Ruzzo Reti s.p.a. Che certificazione,compreso?...d'incanto...e

Intanto, dicevamo,  il collegio sindacale, ipotizza, visto il mancato rispetto del principio di competenza, come vi siano debiti fuori bilancio, ripeto debiti fuori bilancio, allo stato non precisamente quantificabili o quanto meno non menzionati nel bilancio d'esercizio 2012.

Gli articoli violati sarebbero il n.125
del decreto legislativo del 12 aprile 2006 sulle forniture in economia, comma 8 e il decreto legislativo 12 aprile 2006 n 163 ( decreto del Presidente della Repubblica del 5 Ottobre 2010 n 207) all'art 176.
In poche parole per lavoro di importo pari o superiore a 40 mila euro fino a 200 mila euro l'affidamento è mediante cottimo fiduciario, nel rispetto del principio di trasperenza, con rotazione, parità di trattamento,previa consultazione di almeno 5 operatori economici, ( fin qui sembra una barzelletta, purtroppo). Per lavori di importo inferiore a 40 mila euro si passa all'affidamento diretto.

In attesa di un comunicato dell'onorevole Paolo Tancredi in difesa di Carlo Ciapanna, di un comunicato del centro sinistra a difesa del duo presidenziale Casalena-Di Pietro... vi rinviamo alla prossima puntata.

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Caro Falconi con le tue inchieste fai cultura alla popolazione e denudi i tuoi colleghi "allineati" o di partito. Cari giornalisti Teramani siete sotto la lente di ingrandimento. Viva la campagna elettorale! Buon lavoro!
Caro Giancarlo, non esiste alcun tipo di rotazione all'interno del Ruzzo sono solo e sempre gli stessi che eseguono i lavori. Ormai tutto ciò si sta verificando da anni a Teramo sotto gli occhi di tutti ivi compreso gli organi superiori di controllo. Nessuno ha mai eccertato incuici all'interno di questo ente come accade purtroppo anche all'interno di altri enti come Comune e Provincia e ASL La turnazione o rotazione che sia a Teramo non esiste ormai da circa dieci anni e non è mai edico mai scoppiato nessuno scandalo. La domanda che mi pongo e che ti pongo e la seguente: "A Teramo esiste una magistratura, la finanza, i carabinieri, ecc....?" . Secondo me no.-
Chiedo venia se salto immediatamente alle conclusioni senza attendere l'ultima puntata: le gestioni di Ruzzo, Cirsu/Sogesa, Arpa, ecc. ecc., tutti -o quasi- in default, sono i risultati del solito modo di intendere e fare politica dei vari Sindaci, Presidenti, portaborse, delegati. ambasciatori, ecc. ecc. che continuano a gestire la cosa pubblica come fosse roba di loro proprietà. E noi che facciamo? Come scrive oggi Francia, o ci diamo una mossa oppure continueremo a mangiare brioches. A Falconi va tutta la mia stima per l'immane lavoro fin qui fatto.
Il Tribunale di Teramo non interverrà prima del 7 settembre... E' impegnato a svolgere delle verifiche interne sulla sicurezza dell'edificio .......
Nel cda del Ruzzo ha fatto parte per alcuni anni anche il pdci (gestione Casalena) rappresentato da Francesco Antonini, presumo con il compito di garantire trasparenza e correttezza amministrativa. Ha qualcosa da dire sulle vicende all'ordine del giorno, oppure ha smesso di occuparsi di politica e ignora quanto sta accadendo?