La conferma del manager Varrassi era scontata. Talmente scontata, che i quotidiani vicino al potere regionale, l'avevano data per certa dal mese di Giugno. Un modo per addolcire la pillola del giorno prima e del giorno dopo. La chiamano contraccezione del cittadino. In realtà la politica ha diverse anime. Capita che una delibera di Giunta abbia anche delle aggiunte, delle postille, delle ravvedute, degli emendamenti. Chi ama i suoni della parole, le sfumature grigie, nere e rosse, sa apprezzare i messaggi subliminali, gli assist, le alzate di scudi. La coda di un dispositivo può pavoneggiarsi anche con il comma 7 dell'art. 3 bis d.lgs.502/92...
" Quando ricorrano gravi motivi o la gestione presenti una situazione di grave disavanzo o in caso di violazione di leggi o del principio di buon andamento e di imparzialità della amministrazione, la regione risolve il contratto dichiarando la decadenza del direttore generale e provvede alla sua sostituzione; in tali casi la regione provvede previo parere della Conferenza di cui all’articolo 2, comma 2-bis, che si esprime nel termine di dieci giorni dalla richiesta, decorsi inutilmente i quali la risoluzione del contratto può avere comunque corso. Si prescinde dal parere nei casi di particolare gravità e urgenza. Il sindaco o la Conferenza dei sindaci di cui all’articolo 3, comma 14, ovvero, per le aziende ospedaliere, la Conferenza di cui all’articolo 2, comma 2-bis, nel caso di manifesta in attuazione nella realizzazione del Piano attuativo locale, possono chiedere alla regione di revocare il direttore generale, o di non disporne la conferma, ove il contratto sia già scaduto. Quando i procedimenti di valutazione e di revoca di cui al comma 6 e al presente comma riguardano i direttori generali delle aziende ospedaliere, la Conferenza di cui all’articolo 2, comma 2-bis è integrata con il Sindaco del comune capoluogo della provincia in cui è situata l’azienda".
In poche parole la politica regionale, ha votato secondo legge, visto i punteggi, la riconferma del Manager Varrassi, ma chiede alla Direzione Politiche della Salute di acquisire presso tutte le sedi, compresa quella giudiziaria, tutta la documentazione per la valutazione. Una mossa da (S)Gatti matto. Il maestro è servito.
Nel frattempo fonti della Procura di Teramo, danno per sicuro, nei prossimi giorni, il rinvio a Giudizio del manager Varrassi per il reato di peculato d'uso e abuso di ufficio. Vedremo...nel domani non v'è certezza....
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Se volete posso aggiungerlo sul pezzo, mi sembra, con tutto il rispetto, la vostra una domanda retorica. Chi potrebbe aver presentato l'emendamento?
Mauro Di Dalmazio? No, Chiodi non l'avrebbe permesso.
Morra? No, Tancredi l'avrebbe rimandato a casa in treno.
Comunque i lettori hanno sempre ragione....aggiunto.
Cara Asl Teramo...senza parole.