Paolo Tancredi è un deputato del PDL.
Paolo Tancredi è stato anche senatore del PDL.
Paolo Tancredi è famoso per le sue interviste sincere.
Ammise candidamente l'esistenza delle raccomandazioni come uso e costume. Segnalazioni. www.youtube.com/watch
Alla domanda della giornalista di rai tre-Ballarò sul costo della politica, ha risposto con il solito candore.
La Politica? Ho una famiglia. Finchè conviene..
Buona visione. www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-062a3651-b739-47d4-b2af-e310bbb79a67.html#p=0
Ognuno è libero di farsi la propria opinione...o di farsi semplicemente.
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Eh sì,del resto la "raccomandazione è lecita". Purtroppo se accettiamo supinamente lo stato di cose esistente MAI si può pensare di cambiarlo. E non si venga a dire che "tanto non si cambia nulla" perchè se i nostri nonni avessero pensato in tale modo oggi vivremmo ancora sotto dittatura e se i nostri genitori avessero avuto la stessa idea oggi non avremmo tanti diritti a cui magari non badiamo tipo il servizio sanitario gratuito per tutti (prima cerano le Casse Mutua RISERVATE SOLO A CHI LAVORAVA,o l'orario di lavoro di 40 ore settimanali che prima era di 48 ore o avremmo ancora il "delitto d'onore" e il "matrimonio riparatore" che,per chi non lo sapesse "in Italia fino al 1981, allorché un uomo commetteva, nei confronti di una donna nubile e illibata, stupro o violenza carnale punibile con la pena prevista dall'art. 519 e seg. del codice penale, onde evitare il processo o al fine di far cessare la pena detentiva inflitta, poteva offrire alla ragazza il matrimonio riparatore facendo così cessare ogni effetto penale e sociale del suo delitto (art. 544 cod. pen., ora abrogato). Se la ragazza rifiutava la riparazione offerta subiva il disprezzo sociale, e presumibilmente non si sarebbe più sposata. Lo stupratore, affinché potesse fruire del beneficio di legge, doveva offrire il matrimonio alla ragazza addossandosi altresì tutte le spese della cerimonia e senza poter pretendere alcuna dote. Tale usanza è stata legalmente abolita nel 1981 attraverso l'abrogazione dell'art. 544 del codice penale (art. 1 L. 5/8/1981 n. 442). La prima donna italiana a ribellarsi al matrimonio riparatore fu la siciliana Franca Viola nel 1966, rifiutandosi di sposare il suo rapitore e stupratore." E queste citate sono solo alcune delle conquise sociali che,grazie a chi si è ribellato e ha combattuto,oggi abbiamo. "Se si sogna da soli è solo un sogno,se si sogna tutti assieme è la realtà che comincia"
Inserito