Gatti e Tancredi, il primo non lo vuole alla guida della Asl, il secondo vorrebbe confermare il suo mandato. Lei, Varrassi, nel bel mezzo che ne pensa?
“La giunta regionale, quando terminerà il mio mandato a Novembre, riterrà opportuno confermarmi o no. In tutti i casi, le garantisco che continuerò a vivere lo stesso, senza grossi traumi”.
Recentemente Antelli ha comunicato su Certastampa.it i risultati positivi raggiunti dalla Asl di Teramo. Ma sono tutti reali gli step che considerate raggiunti?
“Antelli ha messo nero su bianco, ha fatto una lista del 50% delle cose che abbiamo fatto. Sono contentissimo che ci sono persone che possono fare meglio di me, io ho fatto quel che potevo, non ho da recriminare nulla, da aggiungere nulla, se qualcuno è rimasto deluso dal mio operato, che me lo dicesse, sarei felice, perché mi correggerei: io accetto critiche?
Anche quelle portate dal blog I due punti?
“Falconi critica persone che non conosce”.
Ma forse è meglio tornare su Gatti e Tancredi…
“Ribadisco: è una questione che non mi appartiene; loro si occupano di politica io no, non so quali siano le motivazioni… Ho molto apprezzato le posizioni dell’onorevole Tancredi che fa un’analisi equilibrata, non so cosa io abbia fatto al dottor Gatti, avrà le sue motivazioni per assumere queste posizioni, io non le conosco, che le comunicasse: se è contro il mio operato o contro la scelta che è stata fatta su di me, io ne sarei ben felice; lo ritengo una persona con un cervello molto aperto, amo confrontarmi con gli altri e modificare i miei atteggiamenti per cercare di migliorarmi. Se uno fa come Falconi che…
Ah, la lingua batte dove il dente duole….
“Dicevo: se uno fa come Falconi che butta schizzi di fango, che poi questa è una metodologia di lavoro per regimi nazi-fasci-stalinisti, allora….io speravo di stare in una nazione dove c’è ancora la democrazia, invece hanno inventato lo sputtanamento”.
Ma il blog I due punti fa il proprio mestiere…
“Sì certo, ma se uno mi stimola a inventare nuovi modelli organizzativi per fare funzionare meglio l’ambulatorio io mi impegno a raccogliere l’invito, attraverso un opposizione propositiva, ma questa opposizione invece…Io sono una persona, mi creda, iper realizzata, ho avuto soddisfazioni professionali che, le assicuro, pochi professionisti in Italia hanno avuto. Ho fatto una vita super brillante, ho girato il mondo in lungo e largo e frequentato i migliori alberghi, cos’altro posso desiderare. Ho due figli che si sono realizzati: secondo lei mi scalfisce uno come Falconi?”.
Ci risiamo!
“Eh sì, ma cosa pensa che se mi metto col banchetto in un mese non raccolgo 5 mila firme? Io mi sto chiedendo, cosa tentano di dimostrare, ma la cosa più simpatica di tutti è che alcune forze politiche stanno cavalcando questo leitmotiv”.
In cuor suo, lei anela al secondo mandato?
“Sono assolutamente neutro su questo pensiero, io ritengo di stare a fare onestamente il mio lavoro, ma se la giunta regionale riterrà che questo non sia all’altezza delle loro aspettative, per me è uguale, stia tranquillo, io campo uguale”.
Rimpianti?
“Nessuno, mi sono molto divertito perché essendo una persona che ama il lavoro più di ogni altra cosa al mondo, al secondo posto dopo mia moglie e i figli, non ho rimpianti: credo di aver dato il meglio di me alla Asl di Teramo e quello che dice e che fa Falconi mi lascia assolutamente indifferente”.
Ma questa è una fissa: serba acredine nei suoi confronti?
“Nessuna acredine, sono due signor nessuno (Falconi e Di Bonaventura, nda), si sono riconosciuti, annusati, si sono fidanzati, gli auguro di portare voti alla loro corrente politica, ma siccome la gente è intelligente…”.
Eppure sono in molti a leggere il blog e seguirli.
“Quando vedo Paolucci che ha fatto il copia e incolla di quello che dice Falconi, io resto senza parole. Sono preoccupato dalle dichiarazione del segretario Pd: c’è un riconoscimento di paternità. Paolucci, ripeto, che fa il copia e incolla dei suoi schizzi di fango, sta in qualche modo riconoscendo una paternità ad una metodologia di lavoro: queste sono le osservazioni che fa Varrassi e queste cose lo lasciano completamente indifferente. Per me sono due signor nessuno, per altri che li citano non sono indifferenti ma ispiratori. Se Paolucci scrive ricopiando le amenità di Falconi, io non ci sto, ma se scrivesse una lettera dove dichiara che forse sarebbe opportuno per abbattere la mobilità passiva, ereditata dal passato, che facessi così e colà, io quantomeno lo elogerei pubblicamente, mi metterei al suo fianco, a me non interessa la politica, io sono cresciuto in una famiglia di dipendenti pubblici, mi interessa lavorare per il pubblico. Avrei fatto milioni di euro a palate se avessi continuato nella mia professione”.
Per concludere, visto che si profila un addio, ci dica qualcosa sulla nostra città. Che idea s’è fatto di Teramo?
“Teramo è una città molto bella che ha delle potenzialità enormi. E se la gente incomincia a ragionare in termini concreti invece che correre appresso ai sogni, compresa anche l’attuale opposizione, sicuramente la città potrà diventare uno specchio. Anche di efficienza, perché io la quantità di gente e di popolazione onesta e tranquilla, come quella che sta a Teramo, non l’ho trovata da nessuna altra parte al mondo. Eppure le assicuro che ho girato molto. È questo quello che penso. Del resto i migliori amici li ho a Teramo.
Maurizio Di Biagiomauriziodibiagio.blogspot.it/2013/08/varrassi-intervista-senza-il-rinnovo.html
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Sono preoccupato per il Manager Varrassi...molto.
Tutto si può recuperare anche la coscienza.....su Varrassi legga e ripeta http://www.iduepunti.it/abruzzo/26_agosto_2013/il-mio-letto-era-il-n-8
Certo che a leggere questa intervista anche Berlusconi diventa meno osceno quasi un verginello. Non avrei mai creduto che potessero esistere tali Maestri . . . . e con tale faccia tosta. Non avrei mai creduto che un NOMINATO dalla politica come tecnico diventasse un picconatore (per modo di dire) di un blogger e delle sue inchieste. Chi sa perché sul blog L'Editoriale de L'Aquila dove è stato più volte oggetto dell'attenzione del Direttore Vespa non ha detto una parola eppure li gli articoli erano molto interessanti per non dire pesanti. Non avrei mai creduto che dopo essere diventato l'oggetto preferito delle attenzioni dell'Autorità Giudiziaria per molti casi riportati sulla stampa locale e nazionale, tanto da inanellare usi impropri, abusi, etc etc , oppure dopo aver assistito da quasi da spettatore all'apertura di reparti non autorizzati dal Ministero della Sanità ed infine ad epurazioni di Primari stile stato totalitarista solo perché aveva avuto il coraggio di esprimere pareri e pensieri discordanti rispetto agli scendiletto NOMINATI e PAGATI con le nostre TASSE di cui si circonda oppure perché grazie allo stesso un dottore si è ritrovato in Primo Grado con una sentenza di colpevolezza, etc etc; Non avrei mai creduto che dopo aver confezionato atti aziendali cuciti su misura dei consiglieri comunali o politici di centrodestra sparsi per la Provincia e dopo averli premiati tutti tranne UNO solo perché aveva come suo costume espresso un giudizio negativo sulla nomina dello stesso avesse anche la sfacciataggine di attaccare chi ha il coraggio delle proprie azioni tanto da metterci la faccia in ogni articolo e iniziativa che assume a tutela dei malati e meno fortunati. Non credo che se Lei si mettesse a raccogliere firme sarebbe più bravo di Giancarlo e Valdo. Io perlomeno non le firmerei. Avrei sinceramente paura a sottoscrivere qualsiasi cosa. Non ne abbia a male ma i miei genitori mi hanno sempre insegnato a stare con i meglio di me e a farli anche le spese. Sul fatto che la abbia potuto frequentare i migliori alberghi e che se avesse continuato a fare il suo lavoro avrebbe fatto soldi a palate, mi viene sinceramente da ridere. Un mio amico disse ad un borioso sbruffone arrogante etc etc che se sapeva fare bene il mestiere per il quale aveva conseguito la laurea non sarebbe mai finito nella pubblica amministrazione. Sinceramente credo avesse ragione, il mio amico.