Teramo è ghost.
Il quotidiano La Repubblica avrebbe deciso di aprire una redazione a Teramo. Il modello e stile della Sanità teramana dovrebbe essere brevettato dal teatro dell'assurdo.
La movida politica dei medici politici teramani è diventata una barzelletta da osteria di quart'ordine. Teramo è ben altro. Teramo merita un'altra forma di rispetto. Teramo è capace di denunciare. Teramo è capace di indagare. Teramo è capace di amare la propria realtà e difenderla dall'illegalità. Teramo è la Guardia di Finanza. Teramo è i Carabinieri. Teramo è una Procura decisa a non essere ombra di se stessa.
Un reparto che non esiste. Quindici mesi senza autorizzazione. Perchè è stato inaugurato? Che rapporto c'è tra il fatto che Ciarrocchi è un medico politico e l'invenzione dal nulla di un reparto non riconosciuto dall'Istituto Superiore della Sanità?
Per quale motivo il Governatore Chiodi non sapeva nulla? Perchè continua a fidarsi del suo uomo ombra, premiato in ogni salsa e ascoltato in ogni forma? Perchè il consigliere regionale Venturoni non si dimette insieme al manager Varrassi? Perchè il manager Varrassi ancora non si dimette? Perchè il Direttore Sanitario Antelli ancora non si dimette? Perchè la D.ssa. Palmeri ancora non si dimette? Perchè il responsabile medico del reparto di Procreazione medicalmente assistita, il dottor Francesco Ciarrocchi, ancora non si dimette da consigliere comunale? Perchè il sindaco Brucchi rimane in silenzio? Nel frattempo a pagina 41 de Il Venerdì, a firma di Antonio Storto, la cronaca della verità, nuda e cruda. L'ennesima brutta figura del modello Teramo, per una stagione politica che ci umilia e offende ogni giorno.
Non solo il venerdì.
...e non finisce qui....
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Ci sto ...mi dimetterò e chiuderò i due punti dopo di voi;)