Un pericolo da due centrali di notevoli dimensioni, tralicci alti oltre 40 metri con sostegni per 20 metri, che dovrebbe unire i territori di Fano e Teramo. Un' unica centrale elettrica tra le Marche e l'Abruzzo. Soluzione impattante e molto pericolosa. Nei comuni marchigiani interessati si sono formati comitati spontanei contro il progetto da 380 mila volt. La notizia ci è stata segnalata da un lettore e riportata dal sito http://www.cronachemaceratesi.it/2013/01/12/lelettrodotto-fano-teramo-i…
La politica teramana è a conoscenza di questa ipotesi della società Terna spa?
La società civile sarà in grado di mobilitarsi? Noi iniziamo subito. Siamo contrari e ci faremo promotori del primo comitato teramano. Promesso.
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