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Pericolo: Verrà costruito l'elettrodotto Fano-Teramo ?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Un pericolo da due centrali di notevoli dimensioni, tralicci alti oltre 40 metri con sostegni per 20 metri, che dovrebbe unire i territori di Fano e Teramo. Un' unica centrale elettrica tra le Marche e l'Abruzzo. Soluzione impattante e molto pericolosa. Nei comuni marchigiani interessati si sono formati comitati spontanei contro il progetto da 380 mila volt. La notizia ci è stata segnalata da un lettore e riportata dal sito http://www.cronachemaceratesi.it/2013/01/12/lelettrodotto-fano-teramo-i…
La politica teramana è a conoscenza di questa ipotesi della società Terna spa?
La società civile sarà in grado di mobilitarsi? Noi iniziamo subito. Siamo contrari e ci faremo promotori del primo comitato teramano. Promesso.

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Commenti

Altra notizia del vostro meraviglio mondo. Ora tutti la riporteranno ma non vi citeranno. Come sempre. Anzi, diranno di averla letta sul sito marchigiano. Scommettiamo?
Dove passa da Noi?
Per realizzare un'opera fanno presto,per toglierla occorrono decenni, come la centrale in via cona
A seguito dell'incontro del 4 gennaio 2013 tenutosi a Gualdo (MC), vista la grandissima partecipazione, abbiamo ritenuto opportuno creare questo gruppo, per fare in modo di interagire con quanti hanno a cuore questo problema. Invito tutti ad iscriversi a questo gruppo, dove a breve verrà inserito ulteriore materiale http://www.facebook.com/groups/510633858977324/ Inoltre invito tutti a partecipare a questo convegno http://www.facebook.com/events/234734706661598/
Buongiorno, premetto che sono un ingegnere e dunque questo potrebbe in un certo senso aiutarvi nelle mie considerazioni. La mia semplice domanda è: Quale pericolo crea un elettrodotto a 380 kV? Perchè invece di inseguire delle ipotesi non ci si concentra su argomenti che scientificamente hanno già dato evidenze di essere un rischio per la popolazione? Perché non ci si concentra sui gas di scarico delle automobili, sui telefonini affidati ai minori, sul pericolo del fumo, delle droghe, etc... per i quali siamo già tutti d'accordo: creano morte. Forse perchè tocca tutti noi singolarmente, mentre un elettrodotto è estraneo a noi...? Eppure le auto elettriche, l'energia fotovoltaica, l'energia eolica, l'energia idroelettrica passa proprio su quegli elettrodotti e non possiamo pensare all'elettricità come di una realtà buona e cattiva a seconda delle mode del momento. Saluti Saluti
Bravo Adriano. Spero di non essere l'unico a condividere le tue considerazioni sugli elettrodotti ... e sulla "stazione elettrica" della Cona, che in molti qui ancora definiscono "centrale" :(
Forse perché un elettrodotto poggia i suoi immensi tralicci d'acciaio sopra un suolo il cui unico trattamento riservato é: cementificazione? Forse perché un elettrodotto crea inquinamento elettromagnetico pericoloso non solo per l'uomo ma anche per gli animali che popolani i subambienti? Forse perché i tralucci e i cavi "per aria" sono ormai un concetto strasuperato? Se é vero e giusto che ci siano fonti di inquinamento maggiori e che vi si debba porvi rimedio, non sussiste l'ipotesi che debba accontentarmi di mali minori...
ADRIANO perche ' questi sono contro tutto,il nucleare no,biomasse macché,oleodotto per carità,rigassificatore vietato,etc etc e dicono sempre no per partito preso.Ma come dovrebbe funzionare questo mondo cosi' dipendente dalla disponibilità di energia?