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Vincenzo Di Nicola, teramano e genio dell'informatica

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Vincenzo di Nicola è di Teramo. (f.to chefuturo.it)
Vincenzo Di Nicola è di Sant'Atto.
Vincenzo Di Nicola ha 34 anni e ha raccontato la sua storia a Riccardo Luna, giornalista de La Repubblica. www.repubblica.it/rubriche/startup-stories/2013/12/16/news/sogno_americano_vincenzo_di_nicola_amazon-73709099/

Si legge " Qualche giorno fa Vincenzo Di Nicola, 34 anni, ingegnere informatico, abruzzese, ha venduto la sua startup ad Amazon, ovvero a Jeff Bezos, 49 anni, il 19esimo miliardario del pianeta ma soprattutto il più grande venditore di tutti tempi".
Poi ancora " GoPago, la startup di pagamenti mobile che Vincenzo Di Nicola racconta di aver inventato perché una volta, nel 2009, era allo stadio, l'AT&T Park a New York, per un incontro dei San Francisco Giants, e il suo amico si è perso il record di homerun segnati nella storia del baseball americano (firmato nientemeno che dal grande Barry Ponds) perché si era alzato a prendere una birra e ci aveva messo troppo a pagare... Solo che l'amico, come Vincenzo, è una specie di genio dell'informatica: si chiama Leo Rocco, è nato in America da genitori siciliani ed ha un curriculum con nomi pesanti come Boeing, Ferrari, Nasa e Ibm. E visto che quel giorno i due si erano resi conti che mancava una app per prenotare un bene o un servizio, pagarlo con un clic e ritirarlo senza fare la fila, hanno deciso di svilupp
arla".

Lo sapete cosa mi ha emozionato di questa storia?
L'essere abruzzese. La nostalgia. Il senso della riconoscenza.
Quel premio che Di Nicola finanzia ogni anno nel suo liceo scientifico Einstein di Teramo.
L'umiltà. Il silenzio che fa da stonatura ai quotidani tromboni che imitano il curriculum dell'inesistente.
Un uomo che si trova avanti nel suo cammino ma che non ha paura di voltarsi...
Il sorriso naturale e senza ghirigori. Il genio in fondo è semplicità.
Ecco, appunto.

Ciao Compà...fiero dei tuoi natali.
 

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Commenti

Sig. Falconi......." Einstein" e non "Heinstein"

Grabriele giusto appunto ma io e Albert eravamo molto amici.
Scherzo, grazie, ho sbagliato.
Ma un commento su Di Nicola ci sarebbe stato bene.
Avrebbe dato un altro senso al suo articolo oltre al livore grammaticale nei miei confronti.

Fantasticamente Vincenzo. Complimenti. Grandi. Enormi complimenti! Grazie per ESSERE l'esempio dell'altro polmone d'Abruzzo, l'unico in grado di dare vita ad una nuova brillante realtà. Tu hai dimostrato che la passione è un "motore immobile" l'unico che non ha leggi, né privilegi sociali. Gigante stima, a te.
non lo conosco ma sono contento per il nostro "paesano"
@Falconi nessun livore grammaticale nei suoi confronti............. Il contenuto dell'articolo si commenta da sé..........non è il primo caso di "cervelli di prim'ordine" che sono costretti ad emigrare all'estero, purtroppo! E' chiaro che da teramano sono orgoglioso di questo "ragazzo", soprattutto per il suo attaccamento alle sue origini ed al suo Liceo, lo stesso da me frequentato, in gioventu', ma non con lo stesso profitto!!!! Saluti
Sono contento di sapere che abbiamo conterranei con attibuti giganteschi. Purtroppo per farsi notare devono volare via. Chissà se un giorno questa selva di ragazzi di cui io stesso ne conosco, possa dedicare un pezzo della propria vita al territorio che li ha visti crescere e magari migliorarlo. Magari fare cose di cui noi non siamo più capaci sperando che qualcuno li chiami per questo. Chissà...
dalle macerie di questa crisi si sta aprendo un mondo di opportunità. fino a due-tre anni fa tutti avevamo in tasca un telefono, e questa era già una bella rivoluzione. oggi tutti abbiamo in tasca un computer, con collegamento ad internet che grazie ad alcuni operatori (non i principali) comincia a diventare abbordabile. questa rivoluzione rappresenta un'opportunità fenomenale per tanti giovani come Vincenzo, che hanno voglia di fare, immaginazione e coraggio. una persona che conosco, ad esempio, a creato quasi per gioco un app "rate your coffee" ed è stato chiamato da British Airways che gli ha proposto un incarico molto interessante. speriamo solo (ma non contiamoci) che i tromboni della politica sappiano stimolare questo vero e proprio potenziale di rinascimento. che, basato su piattaforme esistenti (google, twitter, facebook, dropbox, paypal etc) puo rappresentare la svolta per un territorio ad elevato potenziale turistico come il nostro. peccato che a Roma stanno già pensando a tasse punitive sulle devices collegate a internet (oltre all'oltraggiosa iva 22%) e assurde #webtax della serie uccidere il nascituro nella culla!