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Gianni Chiodi contro i suoi poteri forti....

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Ho sentito dieci volte le dichiarazioni del Governatore Gianni Chiodi all'inaugurazione della sua sede elettorale a Teramo.
Il via della Campagna elettorale.
Il motore della complessa macchina promozionale.
Parole in libertà.
"Noi siamo contro i poteri forti. Le lobby che sono dall'altra parte".
Nel frattempo il suo Assessore Alfredo Castiglione veniva condannato in primo grado a sei mesi per tentato abuso d'ufficio.
Si candiderà...ovviamente.

Io credo a tutto ciò che dice, dichiara, afferma, conferma, Gianni Chiodi.
Sono teramano e anche se non ho partecipato alla meravigliosa inaugurazione, ero lì con il mio completo disinteresse.
Disse il lupo a cappuccetto Rosso.
Disse Pinocchio al Gatto e alla Volpe.

Si sentiva, si leggeva, guardando le immagini, i poteri deboli contro i poteri forti.
La destra difende il popolo, la sinistra le corporazioni.
Nel frattempo Chiodi continuava a perdere i pezzi dell'alleanza politica.
Chieti, Pescara, Lanciano, Vasto, tra i casi Testa, Mascia, Di Fonzo, sono in netto rosso.
Rosso è proprio un colore nemico.
L'Aquila con il mancato accordo sul tavolo locale con l'onorevole Aracu, faceva saltare tutta la posta in tavola.
Nessuna protezione romana.
Chiodi continua a credere alla sua squadra.
Ai sondaggi benevoli.
Alla futura vittoria.
Mi accendo il sigaro...e respiro.
Fa meno male.

Forza Italia?
Dell'Utri latitante.
L'ombra della Mafia.
Berlusconi pregiudicato.
Che aggiungere sulla capacità di attrarre di questo partito?
Nulla.
Chi è candidato accetterà di affondare con il proprio capitano.
Personalmente sono disgustato.

Teramo?
Controcorrente con il Partito Democratico al minimo storico con i peggiori dirigenti di sempre a dettare i tempi politici.
Forza Italia quasi peggio del partito democratico.
Sarà una lotta di nomi senza voti.
Senza parole.

D'Alfonso nel frattempo arruolerà altri uomini di Gianni Chiodi.
Forse lo stesso Chiodi.
Scherziamo.

Gianni Chiodi che non affronta Luciano D'Alfonso ai convegni.
L'ultimo a Giulianova sull'Ambiente.
Scuse offensive.
"Non siamo ancora in campagna elettorale".
Senza nessun rispetto per la forma e i contenuti.
Un forte segnale di debolezza.

Piccola domanda a margine.
Come si fa a non sentire che il mondo è cambiato?
Come si fa a non sentire che non si può parlare alla gente dichiarando di essere il potere debole dopo aver gestito il potere forte per cinque anni?
Come si fa a non sentire che le persone sono disperate, che le inaugurazioni sono fuori logica, fuori coscienza, che i tagli del nastro sono solo l'esaltazione del proprio se al plurale?
Come si fa a non sentire che le alleanze sul territorio sono frutto di un lavoro a lungo termine e che non si possono pretendere, ordinare perchè ci si sente unti dal Signore dei santini?

Destra e Sinistra unite nel vecchio modo di fare politica.
Gianni Chiodi si sente migliore di Luciano D'Alfonso solo perchè gli raccontano che D'alfonso è il peggiore di sempre.
Solo perchè sperano in un report tra Pierangeli e D'Alfonso.
Ma i candidati dell'ex sindaco di Pescara hanno un accordo da lungo termine.
Portano voti e con i voti si vince.
Nessuno della squadra di Gianni Chiodi si era accorto di nulla.
Pagati con il potere per fare campagna elettorale per il nemico.
Perfetti.

Il potere debole rimane la gente che fa la fila al pronto soccorso, al cup, alle poste, al supermercato.
La gente che rateizza l'aria che respira e il futuro dei propri figli.
La gente che non può pagare le bollette.
La gente che ti è vicina di casa.
La gente che dovrebbe votare.
Una cortesia destra e sinistra.
Nelle vostre dichiarazioni non paragonatevi ad un quotidiano che non vi appartiene.

Avete la erre moscia nell'anima, la puzzetta sotto il naso, l'impermeabile di Burberry mostrato alla rovescia e il mitico Humphrey Bogart che non andrà a votare.
Lui aveva fascino da vendere perchè era vero.
Arrivava al cuore della gente.
I Cinque Stelle ringraziano...nel loro silenzio elettorale.






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Commenti

Bellissimo articolo! Sono cose che penso da tanto. A parte l'ombra della Mafia" che mi sembra un po' limitativo. Come a dire che sul Papa c'è l'ombra del cristianesimo...
Bellissimo! complimenti a te, meno ai nostri politicanti. Tagliano nastri,ridono, ballano....fuori da ogni logica, senza senso, inutili.
La cosa che riscontro da un po' di tempo e' che il clan Chiodi- Brucchi in occasioni pubbliche (vedi Fiera dell'Agricoltura) rivolga il saluto solo ad una cerchia ristretta di persone. Quelle che secondo loro sono compiacenti. Gli altri vengono puniti con l' indifferenza, come a dire " Possiamo fare a meno di voi. Abbiamo tanti di quei voti che non ci abbassiamo a chiunque". E' un atteggiamento che hai colto anche tu Giancarlo e che li affonderà. Non ti preoccupare, si rifaranno giocando a burraco ...con carte griffate Burberry
Caro Giancarlo, ricorsi? Nel nostro ambiente si dice " Chiodi, chi?". Tutte vero e nei tavoli romani non è neanche entrato. Chiedere a Verdini, Aracu e onorevole compagnia. La storia.
Chiedere a Verdini ........per me ha un gran...significato. Ma non lo ha fatto anche il berlusconcello toscano? Se proprio non si vuol votare altro ( e c'è da votare altro) votare il male minore: Chiodi.
Certo siamo messi male, costretti a scegliere fra uno in odore di manette ed uno che si fa portare dall'autista a Roma per un appuntamento galante. Per questo giro faccio passo anche perché gli altri non esistono proprio.
Mi conforta il fatto che il nostro Gianni si sia riappacificato con Daniela. Potere delle elezioni.
Nella foto che avete pubblicato dietro Chiodi ci sono due noti sindaci e candidati tali. Sarà en-plein?
Concordo pienamente con quanto scritto e soprattutto con l'ultima frase, il Movimento 5 Stelle non ha bisogno di fare campagna elettorale, ho sempre sostenuto che i migliori alleati sono gli altri partiti che continuano con una politica anacronistica, fatta di promesse e di futuro..intanto i ragazzi emigrano (quelli che possono) mentre gli altri passano le giornate alla meglio vedendo passare assessori teramani nelle loro auto blue. Personaggi di dubbia levatura che hanno solo il merito di essere figli di. C'è un'alternativa questa volta al PD e all'ex PDL.