Poggio Umbricchio.
Domenico Evangelista era una persona quieta come le montagne che aveva intorno.
Era silenzioso e gran lavoratore.
Aveva il passo di chi sapeva guardare un panorama sempre diverso.
Il mare tra le montagne e quel respiro che si portava tra i mattoni e le case che crescevano.
Ogni casa una famiglia felice.
Ogni casa un mondo nuovo.
Ogni casa una speranza di felicità.
Domenico Evangelista è morto in ospedale.
In un (non) pronto soccorso.
Cinque ore di attesa con il codice giallo.
Cinque persone indagate.
Denuncia contro denuncia e una sanità che risulta risanata solo sui conti.
Non c'era la politica. Solo amici di famiglia.
Solo paesani.
Valdo Di Bonaventura nato a pochi chilomteri e il sindaco di Crognaleto, Giuseppe D'Alonzo.
C'era la disperazione dei vicini di cuore e nessun gesto di cordoglio della Regione Abruzzo o della ASL di Teramo.
Altro gesto di distanza tra la politica sanitaria e i propri cittadini.
Un'altra occasione di stile...perduta nel percolato della politica.
Domenico non avrebbe voluto.
Non amava le polemiche.
Che la terra ti sia lieve.
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Commenti
Valdo è una persona vera che non ha mai avuto niente dalla Politica. Non dico altro, ma ho imparato a conoscerlo e apprezzare i suo valori di uomo della montagna.
Era simile a Domenico con il quale da giovanissimo aveva anche lavorato come muratore.