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La Regione Abruzzo fermerà il Cirsu?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

I trenta giorni della diffida regionale sono scaduti.

Il Cirsu si è messo in regola?
Perchè continuano ad entrare altri camion?
Cosa scaricano?
La Regione Abruzzo, avrebbe dovuto chiedere l'immediato sequestro dell'impianto, l'intervento della Corpo della Guardia Forestale, della Procura e dei Carabinieri.
Perchè una proroga di trenta giorni?
Perchè una successiva di dieci?
A che cosa doveva servire?

La lettera diffida ai sensi dell'art 208 è nei confronti di una società, il Corsorzio Stabile Ambiente, che non avrebbe addirittura inviato i riferimenti di garanzia finanziaria come previsto dalla DGR n 790/2007.
Che avrebbe solo un capitale sociale di diecimila euro.

Le famose proroghe.

Provvedimento AIA del 27 Dicembre del 2011.
La regione Abruzzo aveva promesso provvedimenti sanzionatori.
Quali?
Dopo sei mesi di scadenza, secondo voi, cosa è successo?
Esatto, altra proroga di sei mesi.

Provvedimento AIA del 27/06/2012.
Severe prescrizioni come la solita litania al Cirsu di gestire il polo solo in uscita e non in entrata e poi l'obbligatorietà di eseguire le seguenti disposizioni:
-       la Regione chiedeva, entro n. 30 giorni dalla data di adozione del provvedimento, gli elaborati progettuali integrativi richiesti nella Conferenza di Servizi del 25.05.2012,
-       sempre entro il 30.09.2012 CIRSU SpA avrebbe dovuto realizzare n. 8 pozzi di estrazione del biogas, in corrispondenza della vecchia discarica a servizio del polo tecnologico;
-       infine, cosa ancor più grave, in merito alla potenziale contaminazione delle acque sotterranee, CIRSU SpA avrebbe dovuto avviare, da subito, le necessarie misure di prevenzione e avrebbe dovuto trasmettere un proprio piano di caratterizzazione del sito cui dare seguito ai sensi dell’art. 242 del D.Lgs 152/06 e s.m.i.

Che cosa farà il il Presidente del Cirsu, l'uomo di Legambiente Abruzzo, Angelo Di Matteo?
Nella diffida di Gerardini si proibiva l'entrata anche solo di un grammo di rifiuti.
Che cosa sta succedendo in Provincia di Teramo?
L'Arta e la Guardia Forestale hanno relazionato sui rifiuti nuovi stoccati sopra quelli vecchi e stagionati da anni?
I rifiuti di Grasciano sono gli stessi della discarica La Torre?
Si rischia un altro crollo?

Vi sono rifiuti che provengono da altre regioni?
Ci sarebbero reati registrati anche dagli stessi organi di controllo.
Perchè nessuno fa niente?
I media hanno riportato della fuoriuscita di percolato.
Chi copre il Cirsu?
Chi protegge una simile attività?

La Regione Abruzzo fermerà il Cirsu...o concederà l'ennesima proroga?
 

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in legambiente non si vergognano a mantenere in carica "Di Matteo". A COSA serve legambiente. Ba!!!!!