Mi hanno costretto a riflettere.
Nel senso dello specchio.
Mi sono ritrovato a 46 anni imbruttito, imbolsito, imbalsamato.
Un pò come la mia Teramo.
Mi hanno costretto a fermarmi.
Ripensavo alle belle parole del mio amico Alfonso Di Sabatino Martina detto Dodo.
Le avevo sposate in un amore fatto di promesse.
La qualità di una Giunta a sei.
Un membro esterno a scelta tra tanti teramani.
Avevo pensato a Lino Befacchia, Lidia Bocci, Walter Mazzitti, Luigi Ponziani, Alessio D'Egidio, Germana Goderrecci, Elso Simone Serpentini e Gianni Gaspari, per dire otto eletti dal senso e non dal popolo.
Mi sarebbe piaciuto avere alla comunicazione Fabio Fidanza in continuo contatto con Emanuel Mazzilli e Susanna Ciminà.
Potrei andare avanti e citare Carmine Di Giandomenico fino all'ultimo pensiero di Alessio Mazzoni.
Presente e futuro che vengono dal passato.
Mi hanno costretto a digerire una falsa peperonata che alla fine ritorna di ricordo.
Una giunta a nove.
Duecentomila euro per gli ultimi due anni.
Pagati dai cittadini di Teramo.
La Giunta a sei di Dodo?
La Qualità portata all'estremo?
Non contano nulla le parole?
Perchè i teramani saranno condannati a spendere 200 mila euro in politica e non sulle strade, sulla sicurezza, sgravi fiscali, indici sismici, comunicazioni del territorio, borse di studio, sociale, una folle startup?
Perchè non paga la politica?
Brucchi, Dodo, Gatti, Tancredi, vogliono la Giunta a Nove in nome del manuale Cencelli?
Facciamola pagare a Brucchi, Dodo, Tancredi e Gatti.
Anche a Cencelli.
Ieri un teramano ha pianto al telefono.
Al mio telefono.
Diventato amico al primo singhiozzo.
Era ospite al mare in un Hotel.
Casa lesionata.
Mentre molti usufriscono dell'autonoma sistemazione in maniera dubbia, lui piangeva.
Ecco, Teramo.
Quella teramanità per cui darei la mia vita.
L'appartenenza, il civismo, il territorio.
Quella ricostruzione immobile con un ufficio per la ricostruzione inagibile e inadattato dalla burocrazia.
A Teramo, intanto, i politici, pensano alle poltrone.
Sorridono a 36 denti con quella secrezione psichica indotta dal campanellio della nomina.
Sabato 11 Marzo ci sarà l'ultimo tavolo politico ( chiedo venia alla Politica).
Sarà Giunta a Nove?
Sarà giunta a nove oltre il baratto della Fondazione Tercas e Te.Am?
Bene.
Teramo protesterà ad oltranza sotto il Comune.
Mi siederò senza mangiare.
Così ci hanno ridotto. I cenci di Cencelli.
Vi prometto che diventerà la nostra battaglia civile.
#Ora Basta.
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