"L’Assemblea è convocata in via ordinaria almeno tre volte l’anno. Deve essere convocata in via straordinaria, se lo richiede almeno un quinto dei suoi componenti".
Non è una questione di Presidente ma di Segretario.
Anima di indirizzo politico di un partito.
Articolo cinque del regolamento del Partito Democratico sulle assemblee provinciali.
Minosse, segretario Provinciale Pd di Teramo non ha mai convocato una solo assemblea.
Troppo impegnato per discutere con i delegati e gli iscritti.
In un contesto organizzato moderno le decisioni vanno prese in camera caritatis, nel confessionale, nei posti giusti al momento giusto.
In silenzio e al buio.
A bocca piena.
Un panino con la porchetta, un salto al bim, un ostello di qua e chi ci capita ci capita.
Non ci sono problemi sul territorio provinciale, a parte, il commissariamento politico di Re Luciano, di una Sanità senza investimenti, nessun rilancio in materia di servizi e infrastrutture, in opera di sociale, l'accesso al credito, la futura perdita di altri enti, il pre disssesto della Provincia, il dissesto idro geologico del territorio, il default della Ricerca, per il resto va tutto bene.
Perchè chiedere un confronto con la base?
Chi è la base senza l'altezza?
Un'area senza spigoli è la soluzione migliore e poi, basta chiamare, il consigliere regionale, Sandro Mariani e annotare gli ordini.
La responsabiltià?
Il silenzio della parti, rende tutti tristemente simili.
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