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Mosciano: Chi ha vietato al no di assistere alla manifestazione del Si?

2 minuti

Questa mattina mi sono recato all'Hotel Blu Palace di Mosciano per partecipare da libero cittadino all'incontro per il Si al Referendum con ospite il Ministro Boschi.
Il mio intento era pacifico ,semplice e razionale: ascoltare le ragioni del SI e ,se possibile ,fare un paio di domande.
Purtroppo appena arrivato sono stato avvicinato dai dirigenti della questura che con garbo hanno comunicato l'impossibilità a partecipare. È stata formulata una lista di 21 nomi di persone non gradite ed io sono una di queste. 

Sinceramente non mi aspettavo tale restrizione ed in giornata sentirò dei legali per valutare eventuali azioni.
Trovo davvero incivile tale atto e pone forti dubbi non solo sui contenuti ma anche sui metodi del dibattito di questo referendum. Non più di due settimane fa il comitato del No ha organizzato a Roseto un incontro con Maddalena ,Presidente emerito della Corte Costituzionale, e furono invitati esponenti del SI per un confronto. Non si presentò nessuno. Oggi un piccolo gruppo di cittadini si è presentato per porre delle domande e ciò è stato impedito. Quando un Ministro ha paura di confrontarsi con pacifici cittadini vuol dire che esiste un problema democratico . Ma non ci fermeremo di certo difronte a questo evento. Anche i Ministri possono fuggire dal confronto ma non dal voto. Al prossimo Referendum dimostreremo che tanti Davide possono sconfiggere Golia.                                                                                                                                                                                                                                                                                                     Marco BorgattiReferente comitato per il no Roseto  

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Commenti

Si chiama dittatura....
Bravo! Dacci una lezione di civiltà.
Primi concreti segnali del cosiddetto nuovo sistema democratico renziano se caso mai vincesse il SI
Un altro ottimo motivo per votare No ed evitare, fra le altre porcate, che il senato possa essere trasformato in un centro di accoglienza per sindaci e consiglieri regionali in fuga dalla giustizia (immunità parlamentare). Per evitare, fra le altre scempiaggini, che un sindaco impegnato a tempo pieno nell'amministrazione di una grande città debba occuparsi, alla stregua di un dopo lavoro, anche del senato. Comunque non sarà semplice evitare la iattura di una vittoria del si, perchè useranno i mezzi più meschini per carpire voti, sostenuti dai poteri forti (banche, multinazionali, confindustria, grande borghesia) e dai loro inservienti: televisioni (Rai e Mediaset), giornali e giornalai, ecc. Sarebbe utile che Salvini la smettesse di ridurre il referendum solo a mera clava per far fuori Renzi, perchè rischia di far perdere voti al No e di fare un grosso regalo al millantatore toscano.
Ero un indeciso. Ora ho deciso.
l Coordinamento regionale Abruzzo di Democrazia Costituzionale, e i comitati per il NO aderenti della Regione Abruzzo intendono denunciare con sdegno ciò che questa mattina si è verificato a Mosciano Sant’Angelo (TE). All’incontro per il SI con la ministra Maria Elena Boschi, organizzato da un partito politico presso l'Hotel Blu Palace di Mosciano, preannunciato e divulgato più volte nei giorni scorsi sulla stampa locale, si sono recati, fra gli altri, alcuni cittadini che volevano partecipare per ascoltare le ragioni del SI ed eventualmente fare qualche domanda per capire meglio tali ragioni, interloquire e discutere civilmente e serenamente. Questo gruppetto di cittadini è stato avvicinato dai dirigenti della questura che con garbo avrebbero comunicato l'impossibilità a partecipare. In particolare, a un nostro coordinatore territoriale sarebbe stato comunicato che, essendo compreso in una “lista di 21 nomi di persone non gradite”, per lui e per gli altri l’ingresso gli era precluso. Non abbiamo motivo alcuno di dubitare del racconto del nostro coordinatore rosetano sull’accaduto e riteniamo che il fatto sia di particolare gravità specie in relazione ai metodi del confronto su una de-forma costituzionale di portata storica, che dovrebbe essere oggetto di un illimitato dibattito di merito. Recentemente si sono avuti in Provincia di Teramo due importantissimi eventi per il NO con la partecipazione di Felice Besostri e Paolo Maddalena. L’uno il 15 settembre a Teramo, l’altro il 17 settembre a Roseto degli Abruzzi. Iniziative riuscitissime, partecipate da molti cittadini desiderosi di capire e discutere. In entrambi avevamo espressamente invitato al dibattito e alla discussione di merito i sostenitori del SI, ma non si sono visti. Eppure non mancano, in alcune parti, civili dibattiti e distese discussioni fra rappresentanti del SI e rappresentanti del NO. Ma quando un Ministro ha paura di confrontarsi con pacifici cittadini, il Presidente del Consiglio dei Ministri evita il confronto con esponenti del mondo della cultura politologica come Gianfranco Pasquino, costituzionalisti pur rispettabili come Stefano Ceccanti si eclissano (ha fatto saltare la trasmissione “in mezz’ora” della Annunziata per non incontrare Lorenza Carlassare) vuol dire che esiste un problema democratico. E manca onestà intellettuale da parte di quanti, nel mondo della cultura, certe scelte le hanno fatte per motivi incoffessabili. La realtà è che anche quando i confronti sono civili e pacati prevalgono le ragioni del NO poiché l’evidenza emerge sempre. E questo rischio, come altri, oggi la Boschi a Mosciano S.A. non poteva né voleva correrlo. Ha preferito, dunque, evitare ogni confronto facendo addirittura approntare una lista di non graditi fra cui il nostro coordinatore rosetano Lanciamo un appello a tutti i cittadini di buona volontà perché smascherino con un secco NO questo teatrino dell’orribile e rispondano come nel 2006 al tentativo di rinunciare alla democrazia costituzionale, condotto dalle multinazionali della finanza e dalla troika che in Italia si servono di questo Governo! Pescara 08.10.016 Il Coordinamento regionale di Democrazia Costituzionale
Nella replica della questura che allego : ""In riferimento ad alcuni articoli apparsi su Organi di Informazione che riportano dichiarazioni del Sig. Marco Borgatti, con cui si riferisce di non essere stato fatto accedere alla Sala Convegni della struttura di Mosciano S. Angelo ove stamani si è tenuto l’incontro “Le ragioni del Sì” con il Ministro per le Riforme Costituzionali, Dr.ssa Maria Elena Boschi, si ritiene doveroso precisare che nessun Dirigente della Questura ha mai fatto riferimento ad una lista di “21 nomi di persone non gradite” perché inesistente”" Faccio notare che non viene negato il fatto dell'impedimento alla mia persona e ad altri di entrare. Smentisce l'esistenza di una lista. Di fatto qualcuno non poteva entrare. Se esiste una lista cartacea o dei nomi comunicati verbalmente la sostanza non cambia. Siamo rimasti fuori. Sinceramente non polemizzo con le forze dell'ordine che sono state , conoscendoci e sapendo che siamo persone tranquille ,garbate e disponibili nel comunicarci tale misura. Chi ha deciso , come e le motivazioni non sta a me dirlo. Ma il fatto resta. Siamo in piena campagna referendaria ed ognuno usa le sue armi. Noi abbiamo la parola e la disponibilità. Ps: Pare che il divieto alla fine non sia opera del Ministro BOschi.
Sono Ceccanti, io non ho fatto saltare proprio niente. Sono disponibile come sempre. E' la trasmissione che ha annullato
Falco' non ti preoccupare, tu vai per la tua strada. In Italia, come in tutti posti del mondo ci sono le Lobby, ovvero:Un gruppo di pressione , un gruppo organizzato di persone che cerca di influenzare dall'esterno le istituzioni per favorire particolari interessi, la cui influenza può far leva su elementi immateriali. Il loro problema sono Loro. Sono loro che ci tengono indietro in un sistema di sottosviluppo, ma l'importante, però e' che noi ne siamo coscienti. Tanto prima o poi finirà pure questa storia. Tanto Gianca' che gli volevi chiedere al ministro Boschi? Se e' giusto che il padre ha messo in mezzo alla strada centinaia di risparmiatori onesti?
Una domanda, ma è meglio votare no o non andare a votare?
Renzi e la sua corte di rampanti neodemocristiani si dimostrano particolarmente velenosi verso D'Alema, forse l'unico rottamato dal rottamatore. E pensare che costoro siedono su quelle poltrone grazie alla ''lungimiranza'' del baffetto, uno dei grandi protagonisti della trasformazione del PCI in un risorto Partito Democristiano. Anche irriconoscenti.
vincerà il sì, come vinse il fascismo. mettetevi comodi con l'anima in sonno. la marcia su Roma si concluse con successo quando, il 30 ottobre, il re Vittorio Emanuele III cedette alle pressioni dei fascisti e decise di incaricare il debutato Mussolini di formare un nuovo governo.
Perché continua a chiamarsi "Partito Democratico" quando di democratico gli resta solo il nome?
NUOVO ORDINE RENZIANO . La vestale dei boschi,braccio esecutivo, del Mostro di Firenze, dallo sguardo compiaciuto ed assente, sembra avere ancora una volta oltraggiato la parola santa, LIBERTÀ. Sembra infatti aver "sconsigliando" inopportune intromissioni su un argomento del tutto irrilevante come la RIFORMA COSTITUZIONALE. Mi sarebbe piaciuto chiedere alla onorevole ministra se la LIBERTÀ sia ancora una parola pronuciabile e se ancora sia possibile intagliarla sul ceppo del CONFRONTO , del DISSENSO, del DIBATTITO . Com'è triste Venezia
Perchè solo adesso vi state accorgendo che viviamo in una dittatura? Provate ad entrare in una festa de l'unita! Provate a leggerla l'unità! Provate ad aderire ad una cena del toscanello da strapazzo ( mille euro a cranio)! Provate a chiedere al pd l'elenco di chi vi ha partecipato. Ora votate "si" ma dopo non rompete i coglioni. P.S. Carissimo "palese" ora devi fare mea culpa e rinnegare i tuoi vecchi pseudo"compagni".
Anonimo delle 20:08, non vecchi pseudo compagni ma giovani neodemocristiani, nati cresciuti e pasciuti nella famiglia democristiana, lontani dalla coerenza cristiana di Rosi Bindi. Il pensiero unico viene imposto nel PD da Renzi, come è stato imposto da Berlusconi in FI e nel Pdl, come lo impone Grillo ai subordinati della sua proprietà. L'unico pensiero di Salvini sono i migranti, ieri i terroni, oggi i neri o marroni. I ''compagni'' sono più o meno scomparsi dalla vista e dall'udito. Si vede e si sente. La destra è interessata ha definire Renzi e il PD di sinistra. Se il gioco riesce, una volta governa la destra liberista camuffata da sinistra, la volta successiva governa la destra originale. Come previsto dal piano massonico piduista. Ci sarebbe bisogno di politici e intellettuali liberi, capaci di riempire di senso e contenuti le parole.
Perdindirindina, oh poffarrre, ngule, c'è qualcuno che la pensa come me! O rosso di sera, parli finanche di piano massonico P2-3-4-5 etc, etc. La conosci la filastrocca della "legge del menga"? Alle pecorelle italiche piace tanto. La questione dell'accostamento del PD-Renzi è un po' più complessa, ma ci sarà occasione per parlarne.
Ho il piacere di annunciare la nascita di una organizzazione, legata al mondo nazional-popolare e socialista, lontano da ogno Movimento Politico, per IL VOTO NO AL REFERENDUM ELETTORALE. Nei prossimi giorni organizzeremo incontri pubblici, nelle diverse Città della Provincia, aperte a chiunque vorrà pattyecipare per discutere del REFERENDUM, come della gravissima CRISI DEI VALORI, della MANCANZA DI LAVORO, della gravissima CRISI DELLA SANITA', della MANCANZA DI GIUSTIZIA, della VERGOGNOSA APPARTENENZA ALLA NATO, della MORTIFICAZIONE DELLA POLITICA DELL'APPRENDIMENTO (DALLE SCUOLA DELL'OBBLIGO ALL'UNIVERSITA'), della MERCIFICAZIONE DELLO SPORT, ETC
Rosso di sera.. parole sante!!