Se fossi nel Presidente dell'Ente Parco, l'avv. Tommaso Navarra, con una decisione del Tar pendente sulla testa, mi sarei dimesso.
Per stile, classe ed educazione istituzionale.
La differenza di appartenenza.
Invece, il leguleo teramano, arroccato, incollato alla sua poltrona politica, alimenta vecchie nostalgie.
La voce dell' Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga non sarà mai la sua.
Una questione di empatia storica.
Il mio unico pensiero corre a Walter Mazzitti, l'avv. Mazzitti e alla sua idea di Ente PArco.
L'altro pensiero è sempre per il presidente Mazzitti e al suo convegno sul "Futuro del Gran Sasso D'Italia". ( Sabato 10 Dicembre Sala Polifunzionale della Provincia dalle ore 17)
Si legge " Un grande progetto proposto dall'Associazione Amici del Gran Sasso d'Italia, con l’obiettivo di far condividere agli abruzzesi una nuova percezione del Massiccio che dovrà muovere da tre grandi obiettivi: riaffermare lo status di montagna più alta degli Appennini; affermare che il Gran Sasso d’Italia è patrimonio identitario e risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile dell’Abruzzo; ottenere che esso diventi il naturale luogo di aggregazione degli abruzzesi, cittadini, istituzioni, enti territoriali e imprese, quale laboratorio dove pensare e progettare il futuro.
Queste le premesse per una nuova politica di sviluppo della Montagna più alta dell’Italia peninsulare. La costruzione di un progetto di sviluppo per l’Appennino abruzzese, promosso dai cittadini, ovvero dalla nascente Comunità del Gran Sasso d’Italia e fondata sulla sostenibilità ambientale ed economica, sarà una straordinaria occasione di ripartenza per superare il declino demografico, economico e sociale non solo della montagna appenninica ma dell’intera regione.
Una vera grande sfida: scrivere tutti assieme una nuova storia sul Gran Sasso d’Italia, per attribuire finalmente a questo grande monumento ambientale, perno della centralità e unitarietà del sistema montano italiano dalle Alpi alla Sicilia, quella riconoscibilità che finora gli è mancata nei fatti e lo renderà speciale ed attrattivo.
In apertura dell’evento di sabato 10 dicembre, verranno presentati un trailer sul Gran Sasso d’Italia realizzato con le straordinarie immagini del Fotografo Maurizio Anselmi e l’innovativo sito web dell’Associazione. Sarà proiettato il filmato Cuore Rosso per il Gran Sasso di Sandro Visca. Verranno annunciate le iniziative in favore di Castelli, capitale della maiolica, uno dei punti di forza del progetto per il Gran Sasso d’Italia. In conclusione sarà consegnato il premio della prima edizione “ Fedeltà al Gran Sasso d’Italia “a Giulio Petronio, presidente del Consorzio per la produzione del Canestrato di Castel Del Monte, uno dei prodotti tipici d’eccellenza del Gran Sasso d’Italia".
Poi la presunta e quasi certa incoferibilità dell'attuale presidente dell'Ente Parco, l'avv. Tommaso Navarra.
Incarichi da parte dell'ex direttore Maranella che lo renderebbero per legge inconferibile.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha riconosciuto la legittimità del ricorrente , la fondatezza del ricorso, ma non ha ritenutto ammissibile la sospensiva dell presidente Navarra. Si deciderà tra pochi mesi.
Nel frattempo l'avv. Navarra espressione della politica Dalfonsiana non si dimette.
La differenza nella vita?
Quella che passa tra il presidente Navarra e il Presidente Mazzitti.
Fate Vobis.
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