Salta al contenuto principale

Il pane non è bastato!!!

5 minuti

É domenica... Come ogni fine settimana nel quale ci sono i soldi per il gasolio e il pane, Vasile e i suoi compagni di lavoro cominciano alle 6 del mattino a girare per le campagne con i tre vecchissimi, cadenti pullman!

Fanno impressione, in certi punti si vede la strada attraverso la parete di questi vecchi pullman... Ma Vasile e gli amici non mollano, continuano a ripararli come possono, perché non possono rinunciare, non vogliono fermarsi ... I bambini aspettano all'alba ai crocicchi puntuali, vestiti col meglio che hanno! Oggi è domenica, si sta tutti insieme, ci divertiamo... e mangiamo! No, non come pensi... a parte le attività di intrattenimento, giochi, anche quelli all'esterno nel centro di raccolta, se parliamo di mangiare... si tratta di un panino... il loro miglior pasto della settimana, anzi per molto l'unico... Questa volta mi si è stretto il cuore, ho pianto dentro amaramente... quando dopo aver gioito nel vedere che questa domenica erano riusciti a prendere i bambini (con alcuni accompagnatori adulti eravamo in 500!)... arrivando con i pullman, i bimbi hanno trovato Lada e Leda (nomi inventati) le due ragazze dietro a un tavolo che li aspettavano per dare loro una tisana calda e un pezzo di pane con la marmellata... Ma quando alla fine del'attivita insieme si è formata la fila silenziosa e disciplinata all'uscita, prima di andare a riprendere il pullman, quella del 'panino', mi sono avvicinato a curiosare con circospezione, evitando di imbarazzarli... Non c'era il panino che ero abituato a vedere gli altri anni... c'era solo una ciambella salata... non erano bastati i soldi... ma sono stato male ancora di più quando ho visto dividere la ciambella a metà o in tre parti, in modo che potesse bastare ad azzittire un po' lo stomaco di tutti... Alcuni bimbetti, non rendendosi conto, ci rimanevano male vedendo spezzare quella ambita ciambella e riceverne solo mezza o un terzo... che dolore per me... Quanti sforzi si fanno per riuscire a tenere questo impegno, questa attività a favore dei bimbi affamati e poverissimi delle campagne... Mi sono allontanato perché nessuno vedesse le mie lacrime...
La signora Druma
, anziana e forte, non solo stanotte ha preparato gli scatoloni per le 500 bocche, ma ha saputo razionare man mano, per riuscire a darne almeno un pezzo a tutti, anche agli adulti altrettanto affamati al seguito dei bimbi... Nessuno sottrae il pezzo all'altro... ma vi assicuro che c'era poco da saziarsi con la porzione! L'ultimo pezzetto, Druma é riuscito a darlo alla ragazzina che l'aiutava nela distribuzione... Druma naturalmente non ha mangiato! Come si può confrontare questa misera 'tavola', questo vivere di stenti... con lo spreco della nostra realtà, tanto satolla da riempire i contenitori dell'organico di cibo quasi neppure toccato e buttato?! Ci sto male... sembra un altro mondo e invece é più vicino di quanto pensiate ... Appena rientro metto su una rapida raccolta fondi perché c'è bisogno urgente di alimenti, perché questa gente possa restare a casa propria e sopravvivere a questa drammatica povertà... Come negli anni precedenti, compreremo all'ingrosso, il più possibile, rispettando i canoni imposti dal ministero... e li invieremo... Così il mio amico Emanuel, con i compagni di lavoro, potrà avere una scorta che consenta loro regolarmente di portare ad ogni singola famiglia in situazioni drammatiche una 'busta spesa' ogni tanto, il necessario per sopravvivere... intanto per superare il lungo inverno... Le chiacchiere e la commiserazione non servono, la pancia dei bimbi rimane vuota...
Una mamma l'altro giorno ci ha detto:
"Grazie di cuore! Apprezziamo molto i vostri sforzi, é bello e importante avere dei vestiti addosso d'inverno, quelli che ci mandate, e si legge l'amore in quelle scatole... ma quando non sai cosa dare da mangiare per giorni ai tuoi bambini, ti prende lo sconforto...". Ecco, la raccolta é praticamente cominciata, ORA, subito! Se vuoi darci una mano pensa a cosa puoi fare a meno, pensa a questi bimbi a digiuno da giorni, pensa ai loro occhietti lucidi e grati quando ricevono qualcosa... e dona con generosità, forza! Scrivi nella causale: "Pro-Moldavia" e ti assicuro che quei soldi diventeranno a breve cibo per questi bimbi... No, non merendine, patatine e cocacola... ma farina, riso, pasta, olio, tonno, legumi... tutto a lunga conservazione, perché le loro mamme possano continuare con dignità a provvedere ai propri figli... Grazie... con e per i bimbi moldavi! (SD)                       Associazione Kerjgma - B.go S. Leonardo - Str. 1, 28/2964045 Isola del Gran Sasso (TE)CF. 92016350677Iban: IT36U0542415399000000011744Causale: "Pro-Moldavia"

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Certo, i cittadini devono fare la loro parte, ma quante volte? E per sentirsi sempre la coscienza sporca? Abbiamo un governo nazionale, un governo europeo, agenzie di ogni tipo che finanziamo lautamente e poi dobbiamo sentirci dire che a pochi passi da casa nostra ci sono bambini che soffrono la fame. Il mio modesto contributo comunque non mancherà. Viva l'Italia, viva l'Europa, viva le banche.