Prima di tutto si dovrà attendere che Claudio Ruffini, ex Consigliere Regionale, Presidente della Provincia di Teramo, Sindaco di Giulianova, Sindaco di Mosciano, attuale Capo di gabinetto del Governatore Luciano D'Alfonso, sia nominabile.
La notizia non è nel fatto che Luciano D'Alfonso sia sereno e felice di salutare il lavoro indefesso dell'esperto Ruffini o di premiare la capacità gestionale al Ruzzo del manager Forlini, ma che si voglia rispettare i decreti legge sulle nomine degli ex consiglieri regionali.
Un passo in avanti verso la legalità o la somma di figure non proprie edificabili hanno insegnato altri metodi?
L'ultima figurina da collezionare, la nomina da coniglio, durata circa 30 secondi, di Ruffini alla presidenza di Sviluppo Italia Abruzzo S.pA.
I tempi tra Forlini e Ruffini coincidono perfettamente.
Entro il 2016, massimo inizio 2017.
Tutto nell'arco temporale di dodici mesi con probabili accelerazioni per evitare la lotta fratricida delle poltroni.
Fino a questo articolo.
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