C'è sempre la prima volta. C'è sempre la prima volta quando la lotta estenuante contro la banda dei superalcolici diventa impari. Immagini ripetute di zaini riempiti di bottiglie; di rum nella giacca; di vodka nei pantaloni e quella camminate da robot senza carica. Ieri, l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. L'impianto di videosorveglianza, la solita attenzione e cura del personale, la sua esperienza e quella bottiglia pregiata che rappresenterebbe l'ennesimo danno per il suo lavoro. Un piccolo inseguimento fuori dal locale per evitare qualsiasi pericolo per i clienti, la telefonata al 112, l'arrivo degli uomini della Polizia di Teramo, l'identificazione e la denuncia.
"Si è sentito solo?"-gli abbiamo chiesto.
"No, le Forze dell'Ordine sono sempre pronte ad assisterci ma la situazione va verso l'implosione e questi segnali ripetuti, questi episodi che stanno diventando quasi la norma, preoccupano. E tanto".
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