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La caduta di stile: Roseto e le donne di 50 anni al botulino...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La metafora è un'arte.
Immaginate l'allegoria di una figura a  simbolo di traslato un po' tropo.
Gioco di parole che non vale per il sindaco di Roseto che in un eccesso di loquela acida rende di fabbrica di plastica la bellezza delle donne. 
Vi chiediamo scusa a nome di tutti quegli uomini che hanno nel piacere del silenzio l'attimo da raccontare.
La politica e l'educazione del lignaggio...
Un altro stile. 

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Commenti

Si cade sempre più in basso: povertà di idee, povertà di parola, povertà di stile. Si vive nel regno dei cafoni.

Non è semplicemente una caduta di stile, oltre ad aver fatto una similitudine infelice ha indirettamente annuito ad un pensiero di voler alterare, il nostro giovane passato di Città(Roseto degli Abruzzi). Di fatti considero sbagliato non voler considerare il nostro passato come caratteristica peculiare che debba essere migliorato, ma il voler cancellare con il botulino le nostre vocazioni al turismo, allo sport, alle arti, alla bellezza marina e alle piccole attività locali il tutto in una maniera umana e vera. Sembra quasi abbia voluto asserire di voler stravolgere e non si capisce come se non solo con aumenti di tari,tassa di soggiorno e strisce blu il futuro della nostra (una volta bella Roseto) prima della venuta del PD

Sempre meglio una femmina 50enne anche con botulino da tutte le parti che.....

Bisognerebbe ascoltare tutto il discorso per capire.........