UN anno dopo l'elezione del sindaco D'Alberto, l'opposizione al comune di Teramo si è dimostrata più istituzionalmente matura della maggioranza del Primo Cittadino.
Ordini del giorno che hanno subito il calo del numero legale con la risalita delle temperature pomeridiane.
Defezioni che sono state iniezioni per l'opposizione che al cospetto del linguaggio dei segni e sull'abbattimento delle barriere mentali e fisiche non ha potuto che sostenere la validità e la bellezza del progetto di Graziella Cordone.
https://www.youtube.com/watch?v=jk0unOIk66A
Il Comune di Teramo si apre agli altri, al prossimo e si avvicina alla reale capacità di ascolto delle diverse abilità.
Il Piano asfalti?
Ancora legato al finanziamento della Cassa Deposito e Prestiti e la tana è del solito Giovanni Cavallari.
"Si poteva avviare una gara senza la copertura finanziaria?
E se non dovessero arrivare i soldi o parte di essi, il comune di Teramo si aprirebbe ad eventuali ricorsi?
L'Ass. Di Bonaventura rischia e raschia il fondo del barile.
Cavallari insiste sui finanziamenti per l'arretramento della stazione ferroviaria nel bando delle periferie.
Che fine hanno fatto i 600 mila euro di Globo?
Sono stati spostati in altri capitoli tipo lo svincolo della Gammarana?
Il sindaco D'Alberto proverà a fare sintesi.
Torna la Soget con il consigliere Franco Fracassa.
La differenza tra comuni come Roseto e Pescara che hanno un ufficio tributi interno e la Soget potrebbe valere una commissione di garanzia e altri luoghi rituali.
... ma in fondo non finise qui....
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Commenti
Meno male che il finanziamento sull'arretramento è andato perso , così si evita l'ennesimo scempio . La stazione va interrata e la ferrovia deve avanzare verso il centro città , al momento almeno fino a Piazzale S Francesco .
Perchè il palesotto non prova a dare una risposta ai punti di domanda dell'articolo invece di sparare le solite fesserie?