Il Movimento 5 Stelle continua a puntare sui giovani laureati meritevoli e su coloro che sono in possesso di un dottorato di ricerca.
Con la prima Legge di Bilancio del Governo del cambiamento è stato introdotto, infatti, al comma 709, un incentivo a favore dei datori di lavoro privati, per l'assunzione a tempo indeterminato, nel corso del 2019, di soggetti titolari di laurea magistrale o di dottorato di ricerca (includendo i giovani laureati presso università telematiche) ed aventi determinati requisiti (una votazione pari a 110 e lode, entro la durata legale del corso di studi e prima del compimento del trentesimo anno di età oppure in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima del compimento del trentaquattresimo anno di età).
L'incentivo consiste nell’ESONERO dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi e contributi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, per un periodo massimo di 12 mesi, decorrenti dalla data di assunzione, nel limite massimo di 8.000 euro (per ogni rapporto di lavoro in oggetto). Lo sgravio è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, definiti su base nazionale e regionale, fermo restando il rispetto delle norme europee sugli aiuti in regime di de minimis.
Con la Manovra viene disposto, inoltre, che i programmi operativi nazionali e regionali e quelli operativi complementari possano stabilire per il 2019 e il 2020, misure per favorire l’assunzione con contratto a tempo indeterminato, nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, di soggetti che non abbiano compiuto i 35 anni di età, ovvero di soggetti di età pari o superiore alla suddetta soglia purché privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
Tali misure possono consistere anche in un esonero contributivo integrale della quota di contribuzione a carico del datore di lavoro privato (fatti salvi i premi e contributi relativi all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali), entro il limite massimo di un importo pari a 8.060 euro su base annua (anche in deroga a norme vigenti relative a divieti di cumulo con altri esoneri o riduzioni della contribuzione).
On. Fabio Berardini
X° Commissione Attività produttive
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Commenti
basta mandare in pensioni noi di 62 anni e passa e sai quanti posti statali si liberano....
X Commissione scritta con ° non si può leggere...!! Sarebbe stato sufficiente leggere la targa fuori dalla sala dove vengono effettuate le riunioni.
I numeri romani non hanno bisogno di essere accompagnati dalla letterina in esponente come i numeri arabi.
Che svolta ! Ora si che i cervelli in fuga, i nostri figli che facciamo studiare con immensi sacrifici, torneranno in massa dalla Germania, dalla Svizzera, dall'Inghilterra, dagli USA. Per favore , i nostri figli meritano almeno rispetto, considerando che altro questo Paese non è in grado di offrirgli. RIDICOLI.
Perché ridicoli? Si cerca di premiare chi studia a non chi bighellona nelle ns. Facoltà. Quale altri metodi avresti usato sig. Attanasii il 6 politico? Se lo lasci dire da è a contatto da 40 con tutti gli studenti univeritari di questo periodo. Molti sono autentici pericoli per se e per gli altri
Ridicoli perché i geni (parliamo di 110 e lode e di ricercatori) all'estero li assumono in quanto tali e non per qualche spicciolo di sgravio contributivo. Ridicoli perché i nostri migliori studenti vengono opzionali da aziende estere 12/18 mesi prima della laurea. Ridicoli perché in Italia si vedono offrire
impieghi precari a 1.100 euro al mese (almeno il triplo all'estero). Continuo ? La politica ? Si occuperà certamente di quelli che bighellonano all'università. Futuri impiegati/dirigenti pubblici
o in aziende partecipate/municipalizzate etc. Confermo: RIDICOLI.