Una piccola premessa.
L'intervista in ascensore con il Rettore Luciano D'Amico in ermellino e la scrittrice Edith Bruck rimarrà nel mio cuore come uno dei ricordi più densi di umanità.
https://www.youtube.com/watch?v=kYIpdZ2Ocv0&t=11s
Un'alta onorificenza che vale ogni operazione di marketing possibile ed immaginabile anche superiore alle decine di migliaia di euro spesi per l'accoglienza e il senso dell'ospitalità.
Il mio rapporto con il Rettore D'Amico non è stato sempre rose e fuori, anzi, di spine si è costruito attraverso il duro confronto, le invettive e l'educazione recuperata.
Che farà domani il Magnifico?
Candidato in Regione?
Rettore dell'Università dell'Adriatico?
Sindaco di Pescara?
Professore Universitario o gira mondo?
Trovatore di pensieri?
La libertà di scelta rimane un privilegio degli eletti.
Nel frattempo la buona notizia riguarda le sue finanze.
I soldi spesi per le sanzioni amministrative dei vari controlli in materia di sicurezza e di lavoro sono stati rimborsati dall'Ateneo.
L'ironia?
Non è stato chiesto il parere al Pm perchè non ha valore consultivo.
Vi immaginate la scena?
Scusi Pm, lei che sta indagando il Rettore, possiamo risarcirlo delle sanzioni che ha anticipato?
La retorica diventa humor nero quando si legge che è lo stesso Rettore D'Amico ad aver dato parere favorevole.
Altra scena.
Rettore, ci scusi, possiamo rimborsarla.
Risposta: Si.
Per noi, senza omissis, tutto ciò rimane poesia, prosa, traslato umano.
Geni e Genie di altri tempi.
Chapeau con parere favorevole, il Pm non ha potere consultivo.
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