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Scuola: Un raffreddore al tempo del Covid 19 ci è costato una settimana in quarantena

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Buongiorno,
vorrei raccontare una storia perchè credo che coinvolga tante persone.
Finalmente il 24 settembre i bambini sono rientrati a scuola.
Tempo due giorni e come ogni cambio stagione che si rispetti, come ogni bambino che non si sa ancora soffiare bene il naso, ecco che arriva un accenno di raffreddore.

Senza febbre,senza tosse, senza sintomi respiratori gravi.
Un semplice naso che cola.
Ma quest'anno tanto semplice non è.
E così per due soffiate di naso in più, per un raffreddore passato con un pò di soluzione fisiologica (e che tornerà alla prima sudata seguita da un colpo d'aria fredda d'autunno) ecco che ci troviamo a chiamare la scuola, chiamare il pediatra e...fare il tampone!
Due giorni di scuola e una settimana a casa con la burocrazia che ci schiaccia. Genitori e bambini terrorizzati per uno starnuto di troppo.
Siamo davvero certi che questa sia la strada giusta?
Tutta questa situazione ha trasformato i medici e gli insegnati in burocrati che cercano di evitare (giustamente) responsabilità legali, ma l'empatia, il cuore e l'umanità si sono perse per strada.
Siamo solo all'inizio ed è già caos.
Chi aiuta le famiglie?

Lettera Firmata
 

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Commenti

Siamo insegnanti, non medici. Non sottovalutiamo la situazione o i 15 giorni potrebbero diventare di più. L'anno scorso abbiamo fatto 4 mesi a casa, non dimentichiamolo.
Se poi le aule fossero adeguate, forse il rischio di contagio resterebbe un rischio, e non una sicurezza. Ma non c'è stato tempo di adeguarle, appena 6 mesi...

Se vanno a scuola influenzati si grida allo scandalo
Se non vanno a scuola e rimangono a casa per precauzione non va bene lo stesso...
E la colpa e degli insegnanti e dei medici
Questo blog sta diventando peggio di DAGOSPIA

ci sono dei protocolli e vanno rispettati,punto. Siamo all'assurdo ,di nuovo, di colpevolizzare i prof se fanno un buon lavoro .Proteggere tout court, in modo demenziale, i figlioletti fará danni a posteriori,basta leggere la cronaca. Poi questo continuo minimizzare, a mo di negazionista, la gravitá della pandemia é stomachevole. Responsabilitá sociale zero , povera Italia!

Non è la strada giusta e la sensazione è che il covid sia la punte dell iceberg per creare uno stato di tensione che influisce sulla vita di tutti giorni... sul quotidiano. Noi dobbiamo uscire da questa situazione non si puo vivere nel terrore infinito perche non è vita e perche presto la situazione sociale economica diventerà incontrollabile. Trovare soluzioni.per convincere con il virus si può ... ne so convinto.. A meno che altri interessi all orizzonte esistono per altri fini specie sanitari e politici. No vogliamo una esistenza libra e dignitosa vogliamo un mondo sereno bloccare ancora con lockdown significa distruggere il paese e stavolta senza ritorno dare il colpo di grazia, ma attenti perche stavolta i cittadini non staranno zitti stavolta le voci si alzeranno ...la storia ci ha imparato che le rivoluzioni le rivolte hanno caratterizzato momenti importanti... politici attuali riflettete

allora se alle famiglie non va bene, i genitori che si licenziassero dai loro rispettivi lavori e stessero a casa con i figli a fargli fare lezione online, senno al posto di lamentarsi che stessero zitti e mandassero i loro figli a scuola

Ho chiesto al Prof. Galli se non sia il caso di formare un team di giovani ricercatori allo scopo di studiare le eventuali differenze tra un semplice raffreddore e un inizio di covid. Poterli distinguere eviterebbe il caos in cui siamo destinati a cadere. Mi ha risposto per mail in meno di mezz'ora: l'unica via è quella dei test. Perciò dobbiamo rassegnarci.

E comunque la scuola rimane il posto più sicuro per bambini e ragazzi. Piuttosto, si ammalano quando ne escono.

A mia figlia.....che fa la prima media......ha fatto un semplice starnuto......e l hanno portata via dall aula a misurare la temperatura..... Così sti bambini e ragazzini li schockiamo.....

Io lo dicevo da mesi. Mo vi tenete questo caos.

Stiamo facendo ridere i polli... Stiamo facendo delle sceneggiate per un'influenza...

Apparte il fatto che i professori hanno fatto bene in quanto meglio mettere una classe in isolamento precauzionale che non farlo e poi dover chiudere tutta la scuola, poi leggo una frega di cazzate es.rrrr che non solo le dice ma che per di più manco c'entrano con l'argomento, povera Italia.