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La Chemioterapia e l'imbarazzante panino...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Apriamo questo confronto con due commenti arrivati su I Due Punti.

"Io lavoro a Varese ( ospedale Filippo del Ponte) noi a tutti i malati che fanno la chemioterapia diamo la colazione (fette biscottate, marmellata, tè e bottiglietta d'acqua) alle ore 12 pranzo completo.
Mio suocero al Mazzini di Teramo (mezzo panino,acqua e una frutta marcia ) colazione e pranzo.
Viva la sanità ABRUZZESE."

" Ascoli pasto completo e attenzione ai cittadini".

Ci scrive Marco " Il nostro amico Marco è un malato di cancro.
Semplicemente fa chemioterapia.
Senza pietismi o atti compassionevoli.
Chi conosce la battaglia contro il cancro, sa di quanto coraggio e amore verso la vita c'è bisogno ogni minuto.
Poi, arriva, la coccola giornaliera.
Scrive Marco "Questa mattina all'ospedale di Sant Omero arriva la notizia che dal primo settembre ai malati che fanno day hospital non viene dato più il pranzo ma solo una bottiglietta di acqua e un panino. Dopo aver sentito le lamentele di medici, infermieri e pazienti ho scritto sulla pagina del assessore alla sanità regione Abruzzo Silvio Paolucci. Che fa questo signore cancella tutto e mi blocca.. Non finisce qua la cosa, dopo un ora da Teramo arriva una signora mandata da chissà chi a parlare con me del perché hanno deciso di questa cosa...".


Il confronto?
Prendetevi tre minuti.

Questo è Luciano D'Alfonso, Senatore della Repubblica Italiana ed ex Governatore della Regione Abruzzo https://www.youtube.com/watch?v=O8aP9ZcGQys questo è Marco uno dei tanti malati di Cancro, servito dalla nostra Asl....https://www.youtube.com/watch?v=Lrb1l9dBRpo&t=29s

La differenza?
Noi, tutti insieme, torneremo a chiedere il rispetto della dignità del malato...
... e non finisce qui...


 

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Commenti

Ai dirigenti funzionari e politici il pesce ai malati i panini. Una sola parola. VERGOGNATEVI.

il vero problema non è questo,il vero problema è la dieta oncologica che solo alcuni centri in Italia osservano...

ad esempio alcune strutture pubbliche a Milano..
uccidere le cellule malate tumorali(e purtroppo anche quelle buone)con la chemioterapia e poi nutrirle con alimentazione sbagliata è un controsenso...
Da circa 1 secolo è stata dimostrato il ruolo dell'alimentazione sia durante la prevenzione ma anche durante la cura del tumore.

Otto Warburg ci prese anche il premio Nobel per questa scoperta eppure gli ospedali per risparmiare danno a tutti i malati stesso cibo...sia che hanno una gamba rotta che malati di reni che diabetici che tumorali..
In particolare sulla cottura dei cibi che provoca acidosi facendo perdere ossigeno all'alimento(oltre che enzimi e vitamine)e sulla velocità di assorbimento e trasformazione dello zucchero(oltre 200volte quella normale)

Ad esempio ai diabetici danno lo stesso patate o pasta in bianco che sono ad altissimo contenuto glicemico è come dare veleno(tanto poi c'è l'insulina che li salva da morte sicura..ma è un controsenso) che danno ad altri che non sono diabetici.

La dieta oncologica prevede basso contenuto di zucchero e carboidrati(quindi pochissima pane pasta riso etc..) infatti la PET (tac ad emissioni di positroni)con zucchero radioattivo come rilevatore è la piu moderna diagnostica e funziona appunto segnalando le cellule che assorbono piu zucchero come cellule tumorali...infatti una cellula tumorale assorbe 200volte di piu lo zucchero che assorbe una cellula normale...
Togliere(o limitare) lo zucchero alle cellule significa impedire la crescita o limitarla,del tumore.

Ma pochissime strutture(quasi tutte al nord) la applicano appunto per motivi di risparmio e di organizzazione.

Un malato di cancro dovrebbe evitare latticini freschi e latte ovviamente perchè ricchi dell'ormone della crescita IGF1 che appunto fa crescere il tumore.

Anche gli omega3 praticamente assenti nella dieta a base di cibi raffinati ed industriali come quelli odierni inducono ossidazione cellularee favoriscono la carcinogenesi.Ad oggi i grassi alla base della nostra alimentazione sono quasi tutti omega6 e quindi il rapporto omega6/omega 3 deve essere abbassato a massi 3 mentre oggi arriva praticamente a 10-20..
In taluni tumori come prostata colon mammella questo è decisivo sia nella prevenzione che nella cura come coaudiuvo alle medicine.
Gli omega 3 si trovano in cibi poco utilizzati come interiora,fegato,cervello olio di fegato di merluzzo ,olio di lino ,olio di canapa etc...quindi viene piu semplice assumerli con integratori sintetici.

La carne (o il pesce)di per se non fa male(nel senso che non favorisce il cancro)
fa male se cotta ad alta temperatura (tipo alla brace quando si forma il nero o fritto) perchè produce a causa della creatina,ammino eterocicliche che sono appunto mutagene e cancerogene secondo gli ultimi studi,cuocere poco e a bassa temperatura(ideale al vapore).Va da se che riguarda le proteina animali.
Temperatura ideale fino a 100 gradi ma anche fino a 160 non si hanno grossi problemi.200 gradi è una temperatura critica ed a 250 gradi si hanno 3 volte le ammine prodotte a 200 gradi.

Altri cibi che contengono proteina(uova legumi etc..)producono poche ammine in quanto hanno poca creatina quindi non sono un problema.

https://www.cancer.gov/

Anche le carni insaccate(salumi prosciutti etc..) sono un problema per il cancro se industriali a causa dei conservanti ed altri additivi...se invece nostrani ossia non prodotti industrialmente non sono un problema non essendo tra l'altro cotti ma crudi.

Il cibo crudo non costituisce problema per il cancro anzi sono un anticancro (sia perchè non comporta la produzione di ammine sia perchè rimane ricco di vitamine ed enzimi)..ovviamente bisogna trovare un compromesso visto che il crudo non protegge dai batteri che invece la cottura elimina...

Ed anche per ortaggi e verdure o carne pesce o carboidrati esiste e rimane il problema dei prodotti chimici del trattamento industriale quindi una volta ammesso che l'eccesso di zuccheri (e carboidrati)presenti nella dieta mediterranea(di cui solo sportivi agonisti necessitano in condizioni anaerobiche mentre le persone normali che vivono il 99% del tempo in pratiche aerobiche ossia consumo di grassi e non di zuccheri che servono solo al cervello )è cancerogeno ,la cottura ad alta temperatura è cancerogena rimane sempre e per ogni cibo il problema del cibo industriale con tutti i suoi trattamenti e prodotti chimici cancerogeni..

Le verdure crude o gli ortaggi non danno problemi anzi sono protettive sempre a patto che non espongano ad un eccesso di antricrittogramici(quindi quelli industriali sono un problema)

Il fatto che i vegeteriani (e vegani) abbiano un tasso di malati di tumore solo leggermente inferiore a quello degli onnivori (secondo altre statistiche ,sovrapponibile)fa capire che la carne c'entra ma non è la sola..
infatti il vegetariano non si fa problemi ad assumere quantità di zuccheri e carboidrati(pane pasta riso legumi pizza dolci etc..) che invece sono una dei principali nutrimenti delle masse tumorali e delle cellule che cosi’ ben nutrite possono sfuggire ai meccanismi di apoptosi del corpo e che cmq provocano infiammazioni continue e squilibri (anche elettrolitici)all’interno del corpo

La dieta mediterranea prevede attualmente come formulata(diversamente da quella antica) un eccesso di zuccheri tra pane pasta e legumi che si aggira su un contenuto raccomandato intorno al 60% ma il corpo umano della persona normale consuma zuccheri sono per l’attività cerebrale e cardiaca(quindi una piccola percentuale ) mentre utilizza (ossia brucia i grassi )per la maggior parte delle strutture e delle cellule(e le proteine con funzione plastica).
Quindi che senso ha tutto questo zucchero se non quello di finire nel sangue dove l’insulina lo toglie dal circolo(o meglio impedisce che ci vada)e finisce nel fegato che lo trasforma in grasso(da cui fegato grasso e aumento di massa grassa del corpo) da qui l’aumento esponenziale dei casi di diabete che quando scompensato porta a morte anche nei giovani.
Solo l’uomo sportivo agonistico che fa attività anaerobica per molte ore(ossia consuma zuccheri e non grassi) ha bisogno di un aumento di zuccheri nella dieta..ma la persona normale che per buona parte della giornata fa solo attività aerobica non ha bisogno di zuccheri visto che brucia grassi(come tutte le attività a bassa intensità cammino,movimento etc..)
Quindi un dieta mediterranea corretta prevederebbe(tranne per chi fa attività sportiva agonistica o cmq intensa) una riduzione degli zuccheri…ed aumento di grassi e proteine..

Quindi una volta assodato che la cottura ad alta temperatura è cancerogena,troppo zucchero aumenta il rischio di cancro e nutre il cancro..rimane il problema del cibo industriale(di ogni tipo)che contiene troppe sostanze chimiche e trattamenti potenzialmente cancerogeni.

Altri cibi che contengono proteina(uova legumi etc..)producono poche ammine in quanto hanno poca creatina quindi non sono un problema.

https://www.cancer.gov/

Anche le carni insaccate(salumi prosciutti etc..) sono un problema per il cancro se industriali a causa dei conservanti ed altri additivi...se invece nostrani ossia non prodotti industrialmente non sono un problema non essendo tra l'altro cotti ma crudi.

Il cibo crudo non costituisce problema per il cancro anzi sono un anticancro (sia perchè non comporta la produzione di ammine sia perchè rimane ricco di vitamine ed enzimi)..ovviamente bisogna trovare un compromesso visto che il crudo non protegge dai batteri che invece la cottura elimina...

Ed anche per ortaggi e verdure o carne pesce o carboidrati esiste e rimane il problema dei prodotti chimici del trattamento industriale quindi una volta ammesso che l'eccesso di zuccheri (e carboidrati)presenti nella dieta mediterranea(di cui solo sportivi agonisti necessitano in condizioni anaerobiche mentre le persone normali che vivono il 99% del tempo in pratiche aerobiche ossia consumo di grassi e non di zuccheri che servono solo al cervello )è cancerogeno ,la cottura ad alta temperatura è cancerogena rimane sempre e per ogni cibo il problema del cibo industriale con tutti i suoi trattamenti e prodotti chimici cancerogeni..

Le verdure crude o gli ortaggi non danno problemi anzi sono protettive sempre a patto che non espongano ad un eccesso di antricrittogramici(quindi quelli industriali sono un problema)

Il fatto che i vegeteriani (e vegani) abbiano un tasso di malati di tumore solo leggermente inferiore a quello degli onnivori (secondo altre statistiche ,sovrapponibile)fa capire che la carne c'entra ma non è la sola..
infatti il vegetariano non si fa problemi ad assumere quantità di zuccheri e carboidrati(pane pasta riso legumi pizza dolci etc..) che invece sono una dei principali nutrimenti delle masse tumorali e delle cellule che cosi’ ben nutrite possono sfuggire ai meccanismi di apoptosi del corpo e che cmq provocano infiammazioni continue e squilibri (anche elettrolitici)all’interno del corpo

La dieta mediterranea prevede attualmente come formulata(diversamente da quella antica) un eccesso di zuccheri tra pane pasta e legumi che si aggira su un contenuto raccomandato intorno al 60% ma il corpo umano della persona normale consuma zuccheri sono per l’attività cerebrale e cardiaca(quindi una piccola percentuale ) mentre utilizza (ossia brucia i grassi )per la maggior parte delle strutture e delle cellule(e le proteine con funzione plastica).
Quindi che senso ha tutto questo zucchero se non quello di finire nel sangue dove l’insulina lo toglie dal circolo(o meglio impedisce che ci vada)e finisce nel fegato che lo trasforma in grasso(da cui fegato grasso e aumento di massa grassa del corpo) da qui l’aumento esponenziale dei casi di diabete che quando scompensato porta a morte anche nei giovani.
Solo l’uomo sportivo agonistico che fa attività anaerobica per molte ore(ossia consuma zuccheri e non grassi) ha bisogno di un aumento di zuccheri nella dieta..ma la persona normale che per buona parte della giornata fa solo attività aerobica non ha bisogno di zuccheri visto che brucia grassi(come tutte le attività a bassa intensità cammino,movimento etc..)
Quindi un dieta mediterranea corretta prevederebbe(tranne per chi fa attività sportiva agonistica o cmq intensa) una riduzione degli zuccheri…ed aumento di grassi e proteine..

Quindi una volta assodato che la cottura ad alta temperatura è cancerogena,troppo zucchero aumenta il rischio di cancro e nutre il cancro..rimane il problema del cibo industriale(di ogni tipo)che contiene troppe sostanze chimiche e trattamenti potenzialmente cancerogeni.