Ladri di Bicicletta tra Giulianova e Alba Adriatica senza dimenticare Pineto e Roseto.
Indisturbati, invisibili senza volto.
Disinvolti.
Avvolti nelle loro ombre.
Coinvolti di giorno come di notte.
Imprendibili per luoghi oramai senza sicurezza.
Solo denunce che diventano pratiche su pratiche.
Biciclette con la loro storia.
C'è il regalo improvvisato di un amore; c'è il premio per una promozione; c'è il tandem di due gemelli inseparabili; c'è una mountain bike da quasi settecento euro e quella in carbonio da cinque mila; la Graziella storica color rosa e la bici da corsa per un bisogno improvviso.
Tutte con la catena, alcune senza ma sotto controllo:
Forse non troppo attenti.
Distratti dall'attimo fatale.
La realtà?
Le denunce puntano sul fatto che gli chalet sono studiati dai ladri di biciclette e da quei furgoni parcheggiati.
Sospetti e tanta rabbia.
Delusione per una vacanza con un cattivo ricordo.
Le ruote girano,anzi, giravano.
Chi può aiutare Milena?
di Giancarlo Falconi
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Venerdì pomeriggio ore 18 ....tortoreto. rubata sotto gli occhi quasi. Ogni anno la stessa storia.
Salve, sicuramente non deve essere la normalità ma NON È una novità , stesso repertorio ogni estate con una differenza: quasi tutti i profughi.....chiamiamoli così hanno la.bicicletta.Se chiedi loro CHI TE L'ha data? Risposta: ME L'hanno regalata, oh come.siamo buoni..... Saluti.
Negli ultimi tre anni, tre bici rubate.
L'ultima di mio figlio appena regalata per la promozione.
Si è sentito in colpa per giorni per il fatto di averla legata in un posto poco illuminato.
Ho spiegato a lui, che non deve sentirsi in colpa perché non ha fatto nessun errore.
L'errore sta nel fatto che ormai il nostro paese è diventato talmente incivile, che TUTTI possono fare tutto.
E come dice Giancarlo non succede mai niente.
Abbiamo rivisto qualche giorno dopo e per pochi minuti, la bici di mio figlio ( e mio figlio era sicuro che fosse la sua per alcuni segni) in sella ad un ragazzo molto grande insieme ad una grossa banda di ragazzoni ad Alba Adriatica (purtroppo non italiani), ma anche se l'istinto diceva di incontrare queste persone, l'esperienza mi ha detto di lasciare stare.
La verità è che si ha paura, e purtroppo non ci sentiamo protetti in questa società.
È un vero peccato aver perso quella tranquillità che si respirava alcuni decenni fa.
Qualche giorno fa, a Tortoreto Lido, abbiamo chiamato vigili e carabinieri affinché beccassero in flagranza due persone di colore e un italiano che montavano e riassemblavano bici rubare, parcheggiate la sera prima in una piccola traversa. NON È VENUTO NESSUNO.
Hai centrato il punto: biciclette con la loro storia. La mia aveva 23 anni, ci ho scarrozzato entrambe le mie figlie, nessun graffio, nessun segno del tempo, niente ruggine, riparata ad inizio estate, comprata con i soldi guadagnati facendo la scrutatrice. Cosa darei per ritrovarla! Chissà , se ha un'anima anche lei, allora starà soffrendo. La colpa del furto? Di questi maledetti ladri e del gestore del Lido che alla mia richiesta "Ha un attrezzo per tagliare una catena sottile che non vuol sapere di aprirsi?" sì è talmente prodigato ad aiutarmi che mi ha risposto "Qui non abbiamo attrezzi da ladro!". Naturalmente, il giorno dopo, la bici non c'era più. La giusta equazione? Nemmeno io sono più in quel LIdo. Cosa resta? Tanta rabbia, amaro in bocca e la consapevolezza che questo mondo non mi appartiene più.
A me è successo una decina di anni fa. Tortoreto: mi rubano la bici e che mi passa davanti dopo qualche giorno guidata da un ragazzino rom. Lo insegno con tanto di ciabatta al piede... sembro Usain Bolt... lo acciuffo per i capelli e lo immobilizzo attendendo la volante dei carabinieri. In pochi minuti vengo accerchiato dai famigliari che mi iniziano ad offendere e mi promettono vendetta..
Risultato: non si è mai fatto vivo nessuno
Buongiorno ieri mattina anch'io ho subito il furto della mia mountain-bike chiusa con 2 lucchetti. La mia bici di valore sia economico che affettivo. Auguro a chi l'ha presa di potersela godere almeno per una settimana prima di morire