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Il mistero degli indici sismici...

6 minuti

Il perdurante ritardo nell’individuazione degli indici di vulnerabilità sismica delle scuole teramane, più volte denunciato dal comitato dei genitori e dall’opposizione in Consiglio comunale, rappresenta forse la più grave tra le promesse non mantenute dal Sindaco e dalla sua fallimentare amministrazione comunale, già responsabile in questi anni per l’evidente assenza di programmazione e pianificazione in materia scolastica che determina l’incapacità di intercettare fondi, producendo l’attuale precario stato di cose.

Il tempo è scaduto e sul punto viene più che spontaneo porsi e porre alcune domande che abbiamo trasformato in specifica richiesta di accesso ad atti e informazioni:

  • che fine hanno fatto le tanto sbandierate verifiche, per le quali, tra l’altro, la Giunta comunale, con Delibera n. 92 del 2017, aveva previsto la “teorica” somma complessiva di 290 mila euro da spalmare su 15 scuole. Di promessa in promessa si era detto che le verifiche sarebbero arrivate per Pasqua, poi sono scivolate a Giugno ed ora si parla addirittura di fine Luglio, con il forte rischio di ulteriori inaccettabili slittamenti che ormai finiranno per condizionare anche il prossimo anno scolastico.
  • Con quale modalità o procedura sono stati affidati gli incarichi anche alla luce del nuovo codice degli appalti? E’ possibile “spacchettare” l’incarico finalizzato all’acquisizione di un servizio di ingegneria in tanti sub incarichi per eludere il Codice dei Contratti e procedere ad affidamenti sotto soglia? Cosa ne penserebbe l’ANAC? Una eventuale irregolarità potrebbe ritardare ulteriormente gli interventi?
  • Con quali modalità sono stati individuati i professionisti? Risponde al vero che alcuni di essi hanno rinunciato all’incarico, con l’effetto di ritardare ulteriormente gli esiti delle verifiche? E perché hanno rinunciato?
  • Sono sufficienti le risorse previste? Qual è la copertura finanziaria effettiva di cui si dispone? Che fine ha fatto l’impegno concordato con la Regione? Ricordiamo che nella delibera si è parlato di "eventuali" finanziamenti del Servizio nazionale di Protezione Civile, voce ad oggi ancora tutt’altro che certa e definita.
  • Per le scuole che negli scorsi anni hanno già fatto registrare una verifica certificata bassissima, che si farà tra due mesi? Anche qui, ricordiamo che tali scuole non sono oggetto di attuale verifica e rischiano il totale abbandono.
  • Dopo che saranno noti (forse) gli indici, quale programmazione hanno in animo il Signor Sindaco e il Dirigente competente? Si procederà con la progettazione degli interventi su ogni edificio o si attenderanno finanziamenti per altrettanto mirabolanti poli scolastici?

Ancora una volta, nonostante le numerose rotazioni di assessori, siamo di fronte ainaccettabili promesse non mantenute, su una questione tra l’altro delicatissima, che riguarda in primis la sicurezza dei nostri figli, ma anche il futuro assetto scolastico e urbanistico della nostra cittàNon accettiamo più risposte generiche ma è giusto chel’amministrazione dica qual è la reale tempistica indicata nelle convenzioni, se sono previste penali per il ritardo e se verranno applicate. Basta con le dichiarazioni, gli intenti, le promesse: i genitori e tutti noi attendiamo risposte vere, ancorate ai fatti!

Negli ultimi mesi, occupati dalla crisi di poltrone della Giunta e dalla conseguente totale assenza di indirizzo politico, non è stata mai convocata la Commissione speciale che abbiamo chiesto per la sicurezza delle scuole e la pianificazione scolastica, non si é discusso nelle sedi istituzionali di pianificazione scolastica, di interventi frutto di un ordinato programma in base al quale dare certezze e rassicurazioni; invece si sono perse settimane e settimane per rincorrere l’ipotesi del polo scolastico da realizzare all’interno della curva di uno stadio.

Un quadro desolante e preoccupante, di fronte al quale abbiamo chiesto la convocazione di una Commissione di Garanzia sul tema delle verifiche sismiche, perché noi vogliamo ribadire ai nostri concittadini che una parte del Consiglio Comunale, costituita da quelle persone che li rappresentano dai banchi dell’opposizione, è ancora qui in prima linea, sui temi e sulle questioni reali.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      Gianguido D’Alberto

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Commenti

Intanto fra pochi giorni ci alloggeranno le squadre estere della coppa interamnia.

Carissimo Gianguido Lei fa delle domane legittime a cui sicuramente non avrà alcuna risposta.
Perchè l'opposizione non si dimette in toto? Sarebbe un grande esempio per Teramo.