Un piccolo emendamento in commissione bilancio da parte di due membri del centro sinistra.
Paolo Tancredi ( Ncd) e Sanga ( PD).
Vi ricordate?
Nel 2012 fu introdotta l'incompatibilità tra i vari eletti e gli incarichi professionali da parte delle pubbliche amministrazioni.
Come far riacquistare questo diritto agli oltre 142 mila politici non aventi diritto?
La mandrakata?
Mettere un confine.
Un limite.
Non ricevere incarichi nell'amministrazione in cui si viene eletti.
Per esempio no Teramo, si Torricella Sicura.
No Giulianova, si Tortoreto Lido.
"Forse quella regola di buon senso dava fastidio a molti, così nella prima versione della manovrina l’incompatibilità è stata rimossa. Mi domando quanti politici locali abruzzesi fruiranno di questo regalo" dichiara sara Marcozzi, consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle.
Il tutto verrà confermato dalla Camera?
Un regalo, l'ennesimo ai politici di professione?
I ragazzi senza lavoro?
Populismo e smettetela.
Bisogna pensare anche ai politici e alle loro corti.
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Commenti
Caro Giancarlo, quindi io che sono consigliere comunale in un piccolo comune della provincia con un gettone di presenza di 10 € lordi, secondo la Marcozzi non dovrei lavorare più? Dovrei smettere di prestare il mio servizio al comune a cui sono legato? Mi sembra più che giusto questo emendamento.
Senti bello bello ( marco) si parla di incarichi professionali da parte della PA.
I capiteeee, si de che se parleeee?
Secondo tutti dovreste andare a lavorareeee