Quattro mesi fa. Era l'Ottobre del 2023. Scrivevamo " Voleva farla finita così Felice Amighetti, un uomo che tanto ha faticato insieme alla moglie per mettere da parte i risparmi con cui comprare una casa che finalmente fosse solo loro e che gli permettesse di vivere serenamente. E invece qualcosa è andato storto e oggi su quella casa dei loro sogni c'è uno sfratto, e Felice ce lo racconta. Qualcosa è andato storto perché nel 2014 firma un preliminare di vendita, per la casa che tra poco sarà costretto a lasciare, davanti a un notaio in compagnia del proprietario dell'immobile. Da quel preliminare Felice passa gli anni a venire, saldando in toto l'importo richiesto per la casa, corrispondendo al proprietario la cifra richiesta di 60mila euro. 60mila euro che Felice, insieme alla casa, non rivedrà più. Un giorno, a causa probabilmente di problematiche tra il proprietario e un istituto bancario, la casa in cui si trova Felice viene pignorata e messa all'asta ed è proprio per questo che riceve l'avviso di sfratto che poi diventa esecutivo. Sconcertato, incredulo, è difficile capire cosa sia accaduto e come sia possibile, tant'è che insieme al suo avvocato, ,tenta una mediazione che scopre le carte: il preliminare è scaduto ormai e nessuno di loro gli ha mai dato seguito con un atto di compravendita. Questo per Felice significa aver dato al proprietario 60mila euro per una casa che è rimasta sua e di cui non ha mai acquisito la proprietà. Tra qualche settimana Felice dovrà lasciare quella casa ma nel frattempo attende con speranza l'avviso del comune di Teramo per l'assegnazione delle case popolari. Con speranza perché quella per lui, è l'unica chance che resta. I suoi soldi oggi sono nelle mani del proprietario."
Oggi, fine Gennaio 2024, Felice, la moglie e i due cani, dormono in auto.
Guardate https://www.youtube.com/watch?v=_zyQyHooLQE&t=15s
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Commenti
È una storia che deve far vergognare tutta la comunità teramana.
Una coppia costretta e non per libera scelta.
Avevano acquistato un sogno.
Sono stati truffati.
Li Stato non put restituire loro il sogno perduto, ma non si può essere insensibili di fronte a questa tragedia.
La soluzione non può essere la strada ed un'auto per dormire.
Nemmeno in campagna elettorale un minimo di attenzione a questa tragedia metropolitana
Lo stato uccide il popolo
..nessuno qui si fa avanti per offrire cornetti e alloggi ad un ITALIANO onesto e regolare?!?
Qui non si grida al "dormitorio notturno"che non c'è (anche se in questo caso si dovrebbe parlare di CASA!);
il "donnaginismo" delle colazioni offerte, per l'italiano, non vale?
...siamo un popolo destinato a scomparire...
... lentamente (ma non troppo)...
...i segni li abbiamo quotidianamente davanti ai nostri occhi, quelli che sono ancora aperti...
Buongiorno, questi sono i VERI problemi di cui la cosiddetta società civile dovrebbe occuparsi, una realtà dove nessuno riesce a dare una risposta, e non parlare SEMPRE di parcheggi blu, negozianti Teramani , cambi di vie ecc. ecc.
Se era successo a un immigrato sarebbe successo il finimondo.
Mi chiedo come sia possibile che non si faccia nulla a livello sociale e umanitario. Ma che succede a questo mondo? Le istituzioni mettono la testa sotto la terra come gli struzzi?
La vogliamo dare una sistemazione abitativa a questa famiglia oppure no!
È davvero inusuale un preliminare di vendita davanti al notai0. Il signor Felice ha ritenuto, in buonafede, che quell' atto fosse il definitivo. D' altronde, se il notaio avesse spiegato la differenza, non avrebbe saldato l'intero importo. Per la tutela della privacy, non pubblichiamo i nomi di chi truffa e permettiamo loro di continuare impunemente ad imbrogliare il prossimo.
Ma l'umanità dov'è finita? Ma la coscienza di quel proprietario.... vabbè, capito? Un abbraccio a questa famiglia. Sindaco svegliaaaaa
Un preliminare davanti ad un notaio? Strano davvero. Il notaio ha spiegato al signor Felice la differenza tra preliminare e atto definitivo? Non credo, visto che costui ha pagato interamente l' importo dovuto.