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Oncologia: Il Manager Fagnano chiede fiducia verso l'Eccellenza...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Il nostro comitato che difende i diritti dei malati, nato dallo sciopero della fame per Oncologia nel 2013, ha più di mille iscritti e non ha più tempo, non ha più fiducia nella politica sanitaria.
Espressione della destra o della sinistra.
Il cancro non aspetta i tempi della burocrazia.
La Direttrice Sanitaria, Maria Mattucci,  con un comunicato stampa preciso, puntuale, ha posto all'opinione pubblica il problema di personale del reparto di Oncologia.
Un reparto che chiude ai ricoveri è sinonimo di sconfitta, di immediate dimissioni da parte dei vertici dell'asl.
Non abbiamo amato alcuni termini usati dalla direzione generale nei confronti dei ricoveri notturni.
Residuale è ghettizante. 
La d.ssa Mattucci non ha rispettato l'etichetta aziendale e ha creato molti disagi psicologici nei malati e nei futuri ricoverati.
Però era la verità.
Teramo, l'asl di Teramo, aveva un problema e lo sapeva da tempo.
Oncologia era morente come un tumore senza possibilità di cura.
Il Primario Amedeo Pancotti ha confermato di aver informato l'azienda da molti mesi.
Chi ha sbagliato?
I pazienti ad essere malati di cancro o le prescrizioni di spesa regionale?
I pazienti che lottano per non morire in nome della bellezza della vita o i burocrati che non sono stati in grado di trovare la giusta strada alle assunzioni di altri oncologici ?;
I pazienti che sopravvivono grazie alle cure o la politica che non è stata in grado di garantire il dipartimento oncologico?
Il Manager Fagnano e il Direttore Amministrativo Di Giosia hanno chiesto fiducia e hanno smentito la direttrice Sanitaria Mattucci.
Il reparto continuerà i ricoveri.
Sembrano persone d'onore che pagano anni di bugie e mala gestio.
Hanno chiesto 1 mese di tempo per far emergere la differenza.
Hanno dato la loro parola di uomini.
Mancano 30 giorni...vi racconteremo. 

 

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Commenti

Il manager Fagnano a Teleponte ha dichiarato: "Il problema è la mancanza di personale e l'impossibilità di fare nuove assunzioni. Se il manager assumesse nuovi medici, secondo le nuove norme decadrebbe, lo volete capì?" Ma se un ospedale non riesce a garantire nel migliore dei modi la cura dei malati, a cosa serve un manager profumatamente retribuito? Non sarebbe molto più utile risparmiare i soldi del "capo ragioniere" per avere 2 medici in più nei reparti? Sarà un caso, ma da quando sono comparsi i manager nelle asl, la sanità pubblica è diventata un colabrodo. Non dimentico ovviamente le responsabilità della politica, ma in casi come questo le eventuali dimissioni del "mega ragioniere" evidenzierebbero un problema drammatico e la politica sarebbe chiamata a risponderne direttamente. Forse anche per questo Fagnano resterà al suo posto.
Ridicoli!!!! Si sono affrettati a smentire la d.ssa Mattucci perché è stata l'unica della direzione ASL ad aver avuto il coraggio di dire la verità portando allo scoperto il problema; e questo ha creato il panico !!! Perché hanno dovuto aspettare tali dichiarazioni per fare una conferenza stampa, quando il problema sussiste da mesi? Perché bisogna fare sempre la guerra, per veder riconosciuto qualche sacrosanto e primario diritto ??? Classe dirigente assolutamente inadeguata ed incompetente !!!
Grazie Martucci per aver sollevato il problema, gente coraggiosa come lei ci vuole per indirizzare i vertici asl e la politica. Grazie, Grazie.
Abbiamo esaminato parola per parola l'intervista del Manager e queste sono le conclusioni sintetiche: Fagnano dice : " è' mancato un oncologo ad un reparto già allo stremo delle forze". Prima considerazione: quindi eravate già a conoscenza che il reparto di oncologia lavorava alla stremo delle forze, ovvero in grande difficoltà! E perché avete dovuto aspettare un nuovo infortunio per prendere decisioni????? ( grazie dott.ssa Mattucci allora per aver denunciato questa condizione ). Prosegue Fagnano :" abbiamo investito in macchinari , forzando le leggi in materia di risparmio ". Seconda considerazione: a che servono le macchine se non ci sono le persone che debbono "condurle"???? . Scarsa capacità manageriale!!!! Continua ancora il Direttore :" abbiamo sbagliato a non investire in egual modo per gli oncologi ". Terza considerazione : complimenti !!!! Dovevano morire tutti per intervenire????? Quindi le colpe della Direttrice Mattucci sarebbero quelle di aver messo a nudo una situazione così compromessa ??? E perché il primario di oncologia non è stato ascoltato prima? Che altro aggiungere?????? Non basta essere avvocati o medici o ingegneri per gestire una ASL,,, ci vogliono altre doti , che si chiamano umiltà, propensione al colloquio, ascolto, indipendenza , passione, volontà , amore per il prossimo e per i sofferenti.....
Se tornasse il Buon GRAMENZI....... Certe cose non accadrebbero
Caro Falcone ,mi sembri un po ingenuo,non vedi che vi è una guerra silenziosa tra i poteri interni alla ASL. Ricapitoliamo :circa un mese fa si indice un collegio di direzione per istituire il Dipartimento oncologico dopo ore ed ore di discussioni si decidere di rinviare il tutto a pochi giorni dopo.La nuova riunione stabilisce di rinviare ulteriormente la decisione (chi era contrario all'istituzione del dipartimento indovinate........) Il manager fermamente decide di non decidere e tutto rimane come era. La mancata istituzione del dipartimento oncologico è consequenziale alle lotte di potere fatte sulla pelle dei poveri "Cristi" malati di cancro. Il buon e capace dott.Pancotti credo che sotto l'albero non troverà risposte alle sue richieste e suoi pazienti saranno costretti ad aspettare,ma queste persone hanno il tempo di aspettare. Per ultimo un plauso alla dott. Mattucci che ci mette la faccia e le sue capacità perché qualcosa cambi,ma dispiace per lei e per noi tutti ma la musica non cambia se i suonatori sono sempre gli stessi.
Desolazione, tristezza, assenza di decoro, dolore nell'anima....sono solo alcuni dei sentimenti che l'intervista del direttore generale mi evocano. Troppo comodo chiedere un mese di tempo. Fino al 31 dicembre blocco assunzioni a tempo determinato (in radiologia diversi medici con contratto non rinnovato e conseguente allungamento delle liste; in oncologia non si sostituiscono nè una dottoressa in maternità o nè un'altra in malattia prolungata; etc etc). Dal primo gennaio il blocco decade, almeno per i primi 6 mesi dell' anno prossimo. Non temete, il direttore generale non perderà il posto. Poi magari la soluzione tampone trovata (medici della medicina che si occupano dei ricoverati del reparto di oncologia, ovvero spostati dal reparto di medicina a quello di oncologia: ma allora in medicina ci sono troppi medici o adesso si crea lì il problema?), forse si poteva trovare prima. Grazie dottoressa Mattucci per aver fatto il suo dovere, il dovere di un direttore sanitario: adoperarsi per assicurare una assistenza sanitaria degna di questo nome a tutte le persone malate. Grazie per aver avuto il coraggio.
Caro Falconi, leggo su Il Centro di oggi che la signora Stefania Migliaccio del Tribunale dei Malati, dopo "aver fatto delle verifiche " e contraddicendo quanto sostenuto dalla d.ssa Mattucci, dichiara non esistano i dipartimenti oncologici nelle altre province d'Abruzzo. Sono un operatore medico in servizio al Madonna dello Splendore di Giulianova , e con assoluta certezza posso affermare che il dipartimento di oncologia esiste a Chieti ed il Responsabile dovrebbe essere, se non erro il Dott. Nuzzi. La signora dovrebbe informarsi meglio prima di fare SPARATE sui quotidiani !!! Complimenti alla d.ssa Mattucci, tenace e coraggiosa !!!